Dante e Farinata degli Uberti. Il primo tempo della tenzone. Quattordicesima puntata
Quattordicesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
Trilussa, er poeta de Roma che aveva fede
Settant’anni fa moriva il poeta Carlo Alberto Salustri, noto come Trilussa. Grazie a lui il dialetto romano diventò più prossimo alla lingua italiana. Quattro sue favole furono musicate da Alfredo Casella. E “La Guida” fu recitata addirittura da Giovanni Paolo I.
Quel fascino per il Natale in ogni scrittore, credente o no
Alla scoperta del Natale nelle pagine di scrittori - alcuni anche lontani da Dio - rimasti affascinati e che si sono lasciati interrogare dal mistero dell'Incarnazione: Rimbaud, Ungaretti, Quasimodo, Saba e Manzoni.
Il latte, primo nutrimento dell’uomo
Per ogni latitudine e religione il latte materno è il prolungamento della relazione speciale tra il bambino e sua madre. Nelle Sacre Scritture il latte è menzionato diverse volte, come nella teofania alle Querce di Mamre. Dove Abramo serve al Signore latte e carne insieme, dando implicitamente una risposta sulla disputa ebraica tra cosa è permesso (kasher) e proibito (terefah) mangiare. In realtà i divieti alimentari sono soprattutto culturali.
- LA RICETTA: CRÈME CARAMEL
Giotto e le virtù, espressione del “sì” a Cristo
Dalla libera scelta tra virtù e vizi dipende la nostra adesione o meno a Gesù e dunque la nostra salvezza eterna. Giotto sviluppò magistralmente questo tema nella Cappella degli Scrovegni. L’artista rappresenta le allegorie delle Virtù, teologali e cardinali, che fronteggiano i Vizi. La Giustizia, dall’aspetto regale, è l’unica a essere seduta su un trono mentre sorregge tra le mani i piatti di una bilancia.
La libertà non è un regalo dello Stato, il caso dell'Isola delle Rose
Un film italiano spopola su Netflix, L’incredibile storia dell’Isola delle Rose. Molto romanzato, ma è tratto dalla storia vera dell'ingegner Giorgio Rosa che costruì un'isola artificiale al largo di Rimini e ne fece una repubblica indipendente. L'impresa finì male, con la dinamite delle forze armate italiane. Il film è una commedia, ma veicola un messaggio universale: il diritto naturale alla libertà non è una graziosa concessione dello Stato.
Comunisti impuniti, clero vittima due volte
In seguito ai fatti del 1989, i comunisti e i servi dello Stato totalitario in Polonia cedettero il potere in cambio dell’impunità. Questa regola è stata rispettata anche quando si è deciso di aprire gli archivi dei Servizi di Sicurezza, le cui carte sono state date in pasto a giornalisti spesso faziosi e interessati solo a infangare la Chiesa, la stessa che per 50 anni era stata baluardo della libertà nel Paese. Emblematico il caso Wielgus.
Beethoven e la Messa solenne, tra titanismo e fede
Il 16 dicembre di 250 anni fa nasceva Ludwig van Beethoven, uno dei più grandi geni della musica, colpito dalla sordità sul finire della vita terrena. Lasciò un’impronta vigorosa nel campo dell’armonia, prendendosi licenze a tratti spregiudicate. Cattolico, ma forse poco praticante, scrisse una Missa solemnis che si presta a un duplice giudizio, frutto del suo titanico mondo interiore e del grido a Dio, a volte disperato, altre giubilante.
- SUONATA DAVANTI A PAOLO VI, di Massimo Scapin
In viaggio tra la palude stigia e la città di Dite nel V cerchio- 13^ puntata (VIDEO)
Tredicesima puntata della video-rubrica "All'Inferno con Dante" a cura di Giovanni Fighera.
La Messa di Beethoven, un incanto per Paolo VI
Nel 1970 ricorreva il 2° centenario della nascita di Beethoven e il 50° anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Paolo VI. Per l’occasione venne eseguita in Vaticano la Missa solemnis del compositore tedesco, con grande gioia del Papa e 144 emittenti collegate con la Rai. Un’opera, quella di Beethoven, per cui ha speso parole importanti anche Benedetto XVI.
Dossier, così i servizi “rossi” ricattavano i sacerdoti
Per capire certe accuse al defunto Gulbinowicz e ad altri prelati polacchi bisogna rileggere la storia. Il regime comunista combatteva ogni oppositore con la persecuzione fisica o psicologica. I servizi segreti preparavano dossier per ogni sacerdote e negli anni Settanta un migliaio di funzionari lavoravano solo per controllare la Chiesa, vista come nemica del sistema. Pochi erano i sacerdoti (circa il 10%) che collaboravano. Chi resisteva o “disturbava” poteva anche essere ucciso.