Anno Mille, la paura che non fu
Quella di un popolo terrorizzato per la fine del mondo nell'anno Mille, è soltanto una bufala per screditare il Medioevo cristiano. L'attesa del ritorno di Cristo ha sempre prodotto invece grande impegno missionario e il fiorire di opere caritative e di conversioni.
La Natività di Castel d’Appiano
Dell'Alto Adige sono celebri i presepi in legno e i tanti Altari della Natività nelle chiese. Meno usuale è trovare una Natività in un castello, e la sorpresa si unisce alla meraviglia davanti a uno dei cicli di affreschi medievali più belli della regione.
Il linguaggio dei regali
Istruttore, techno, architetto, desiderio: ogni regalo trasmette un messaggio, l'immagine che abbiamo di nostro figlio e cosa ci aspettiamo di lui. E spesso abbiamo uno sguardo utilitarista, perché le grandi ideologie si riflettono nelle piccole cose. Così il gioco perde la sua essenza.
Quel cattolico di Vermeer
Alle Scuderie del Quirinale, La stradina, la Ragazza con il cappello rosso, ma anche qualche dipinto "da scoprire". Come la Santa Prassede e l'Allegoria della fede cattolica, testimonianze della sua conversione e appartenenza alla Chiesa di Roma.
Niemeyer e la capitale del nulla
La morte del famoso architetto brasiliano Oscar Niemeyer riaccende i riflettori sulla sua più importante "creatura": Brasilia, la capitale del Brasile inaugurata nel 1960, massima espressione dell'ideologia positivista-tecnocratica. Le strutture sfuggono, devianodistraggono, tutto è senza meta. Sembra un tutto ordinato, ma sotto è caos.
Ragioni di speranza in tempo di crisi
La negazione della verità rende impossibile la comunicazione tra gli uomini e fa arretrare l'uomo a livello di bestia. E nelle scuole vengono proposti autori che riducono la natura del desiderio di infinito alla stregua dei bisogni materiali. Bisogna ripartire dall'io e da un allargamento del nostro concetto di ragione.
La Navicella di Giotto
Il logo dell'anno della Fede riporta ai simboli incisi dai primi cristiani sui muri delle catacombe. Ma anche ad un mosaico posto alla sommità del portico d’ingresso di San Pietro a Roma. Un'opera rilevante eppure poco nota.
Storie e volti dei cristiani di Terra Santa
Un giornalista di stanza a Gerusalemme e un fotoreporter che ci torna volentieri raccontano in un libro le storie, i volti, la presenza dei cristiani in Terra Santa. E dedicano l'ultimo capitolo a tre opere che fanno fiorire la carità: l’istituto Effetà Paolo VI, la Hogar Niño Dios e il Caritas Baby Hospital di Betlemme.
Santa Lucia, anima bella e luminosa
Dalla Sicilia alla Svezia, passando per le valli lombarde e austriache, il 13 dicembre si ricorda la bellezza radiosa di una giovane che ha dato la vita per restare fedele al suo Sposo. Nella "notte più lunga che ci sia" porta luce e doni.
I Magi massoni della San Paolo
Per raccontare la vicenda dei Magi le storiche edizioni cattoliche scelgono Antonio Panaino, di cui "apprezzano gli sforzi". Lui ringrazia e prepara un intruglio a base di messaggi esoterici, una buona dose di relativismo e un pizzico di new age. Un'operazione diabolicamente geniale.
Gilbert Durand, l'esploratore dell'immaginario
È morto il grande antropologo francese che ebbe il merito di riabilitare i simboli come elementi fondamentali dell'esperienza umana, non riducendo la persona alla sua dimensione biologica, ma valorizzando il mito, la mistica, la religione.
Il Job di Hadjadj per AVSI
La pièce del filosofo francese va in scena a Monza per la regia di Andrea Maria Carabelli in due serate speciali. Al Teatro Manzoni, martedì 11 e mercoledì 12 dicembre.