Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pietro Canisio a cura di Ermes Dovico

Cultura


Una possibile Apocalisse
LIBRI

Una possibile Apocalisse

Nella Pioggia di fuoco di Emilio e Maria Antonietta Biagini, l'epilogo tragico di un mondo in cui regnano relativismo e autodeterminazione. Qui l'Anticristo ha il volto buonista di chi professa il «fa’ ciò che vuoi». Romanzo fantasy o allarme rosso?


La Presentazione 
al Tempio 
secondo Fra' Angelico
ITINERARI DELLA FEDE

La Presentazione al Tempio secondo Fra' Angelico

Cultura 02_02_2013

Lo sguardo commosso del Beato Angelico ci ha lasciato in eredità un affresco che aiuta a contemplare questo momento luminoso e drammatico dell'infanzia di Gesù. Da vedere a Firenze, nel convento di San Marco.


«È vero, Mussolini
fece cose buone»
INTERVISTA

«È vero, Mussolini fece cose buone»

Lo storico Aldo Mola: «Guidò la trasformazione da paese agricolo a protoindustriale, portando numerosi cambiamenti nell'organizzazione della vita degli italiani e nelle strutture del paese. Fino al 1936 ebbe ampio consenso tra gli italiani. E anche moltissimi ebrei erano fascisti: un adulto su 3 era iscritto al partito».


Carrà, la pittura
come nostalgia di Dio
MOSTRE

Carrà, la pittura come nostalgia di Dio

Cultura 27_01_2013

Chiude oggi ad Alba una significativa mostra dedicata a un «vero pittore italiano»: Carlo Carrà. Alla fine della sua vita definì il suo lungo e complesso percorso artistico come «energia staccata da Dio che cerca di ritrovare Dio».


La risposta che
il «pirandellismo»
non contempla
FEDE E LETTERATURA

La risposta che il «pirandellismo» non contempla

Tra le opere di Pirandello ce n'è una di cui il libri di testo non parlano mai. È il Lazzaro, dove affronta la questione della fede e del cristianesimo. Quella in cui «do la risposta più netta al dissidio fondamentale del mio teatro: Cristo è carità, amore». E in quell'amore è risolto ogni conflitto.


ll segreto dei tarocchi
MOSTRE

ll segreto dei tarocchi

Cultura 26_01_2013

A Milano, la Pinacoteca di Brera ospita fino al 17 febbraio il più antico mazzo completo di tarocchi al mondo. Magistralmente dipinto nel XV secolo, è un vero concentrato di simboli in cui si mescolano filosofia, storia, religione e magia.


L'istante in cui nasce la Sacra Famiglia
ITINERARI DELLA FEDE

L'istante in cui nasce la Sacra Famiglia

A Firenze, in Santa Maria Novella, tra gli affreschi realizzati dal Ghirlandaio per la cappella dei Tornabuoni c'è anche lo Sposalizio della Vergine. Vivace scena corale, racconta il sì di Maria e di Giuseppe, l'inizio della loro famiglia.


Olocausto cattolico, crimine dimenticato
GIORNO DELLA MEMORIA

Olocausto cattolico, crimine dimenticato

Domani si celebra il Giorno della memoria per commemorare le vittime dell'Olocausto. Una pagina nera della storia del Novecento in cui non mancano delle luminose figure di martiri cattolici. La storia di Michele Kozal, vescovo, santo e martire.


Camille Paglia: 
senza cattolicesimo 
non c'è arte
CULTURA

Camille Paglia: senza cattolicesimo non c'è arte

Solo tornando al cattolicesimo l’arte può salvarsi, perché l’ateismo e il protestantesimo hanno inaridito gli artisti a livello internazionale. A dirlo non è un vescovo cattolico, ma una grande studiosa che si professa atea.


La ricerca 
del Graal non 
si fa da soli
FEDE E LETTERATURA

La ricerca del Graal non si fa da soli

Chrétien de Troyes è l'autore dei più celebri romanzi cavallereschi francesi. Tra le sue pagine da riscoprire, quelle del Perceval, l'eroe solitario in cerca del Graal che impara a seguire la via segnata da altri prima di lui. Cioè dalla Chiesa.


Il desiderio fecondo di una grande regina
ITINERARI DELLA FEDE

Il desiderio fecondo di una grande regina

Cultura 19_01_2013

A Brescia, il complesso di Santa Giulia evoca la figura di una donna eccezionale. Ad Ansa, moglie del re longobardo Desiderio, si deve la fondazione di un monastero che secoli di cristianesimo hanno arricchito d'arte e bellezza.


Foscolo e la nostalgia della fede perduta
LETTERATURA

Foscolo e la nostalgia della fede perduta

La cultura illuministica gli impedisce di credere, ma al suo alter ego Jacopo Ortis fa gridare il dramma che non gli dà pace: «Scintillavano tutte le stelle... ed il mio cuore s'innalzava come se aspirasse ad una regione più sublime assai delle terra».