La miseria materiale è conseguenza di quella morale
Intervista a Ettore Gotti Tedeschi, già presidente dello Ior, sulle cause della miseria materiale e le nuove povertà di cui tanto parla anche Papa Francesco. La causa è morale. La povertà è una conseguenza del peccato. Il problema grave è il tentativo di far perdere alla Chiesa la sua guida morale.
Dante incontra Donati e fa brillare l'amicizia
Continua nel canto XXIII del Purgatorio il percorso sulla poesia. Ora la riflessione è passata dalla letteratura antica a quella contemporanea al poeta. Dante si è sovente cimentato in componimenti giocosi, come nella tenzone con il senese Cecco Angiolieri (suo antagonista) o in quella con Forese Donati, suo amico.
La Chiesa con parti della Croce e uno dei denari di Giuda
Nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, costruita ai tempi dell’imperatore Costantino e di sua madre Elena. Già allora la chiesa custodiva le reliquie della Passione di Cristo. Parti della Croce, spine della corona, il Titulus Crucis in latino, greco, ebraico, la spugna imbevuta d'aceto e uno dei 30 denari di Giuda.
E adesso anche Gino Paoli le "canta" alla Chiesa
Da oggi fino domenica, a Bologna si svolgerà un’altra edizione del “Cortile dei Gentili” promosso dal Pontificio Consiglio per la Cultura per il dialogo tra credenti e non credenti. ll momento cruciale sarà il dialogo tra il cardinale Ravasi e... Gino Paoli, che può vantare nel suo curriculum culturale tomi come Sapore di sale.
Chi è il maestro? Chi testimonia una verità non sua
Nel Canto XXI si trovano gli avari e i prodighi. Distesi bocconi a terra, pronunciano le parole del salmo biblico: «Io sono prostrato nella polvere». Qui incontrano Stazio, poeta autore della Tebaide e grande ammiratore di Virgilio. Ecco il commovente incontro tra il poeta e il suo maestro.
Santo Stefano, la chiesa rotonda a navate concentriche
Quando il pellegrinaggio delle sette chiese istituito da San Filippo Neri conobbe periodi di straordinaria affluenza, nel secondo giorno di cammino, invece che a San Sebastiano, si soleva celebrare la Santa Messa in Santo Stefano Rotondo sul Celio, uno dei più leggendari colli di Roma.
Di famiglia ce n' è una sola (e anche di mamma)
E' il suo libro d'esordio, ma con La famiglia è una sola Giuliano Guzzo va subito a segno. Un libro utile a capire perché oggi la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna è attaccata su più fronti: dalla lobby omosessualista e dall’indifferentismo di chi sostiene la bontà delle unioni di fatto.
Alvaro Del Portillo, una vita a inseguire la santità
Due ricorrenze importanti per l’Opus Dei: i cent’anni dalla nascita di monsignor Àlvaro del Portillo e la sua beatificazione il prossimo 27 settembre. Un’ampia biografia, edita dalle Edizioni Ares, ripercorre la vita del primo successore di san Josemarìa. Si intitola Àlvaro del Portillo, l’autore è Javier Medina Bayo.
Talento, ragione, educazione e libertà: ecco l'uomo
Nel canto XVI del Purgatorio ci troviamo proprio a metà dell’intera Commedia (il canto cinquantesimo). Il poeta è giunto nella terza balza, dove espiano il loro vizio gli iracondi, immersi nel fumo. Qui Dante incontra Marco Lombardo, uomo di corte che ben conosce il mondo, vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Non muore il sogno della creazione senza Dio
Due scienziati italiani hanno simulato al computer il famoso “esperimento di Miller” con cui 60 anni fa lo scienziato avrebbe generato la vita da sostanza inorganica, per “generazione spontanea”. il sogno di creare vita dal nulla senza bisogno di Dio. Una grossa bugia, perché le cose non stanno affatto così...
Ecco la colonna del martirio di San Sebastiano
L'antica chiesa di san Sebastiano a Roma, voluta da Costantino, venne ricostruita nel 1608. L’interno è a una sola navata, con uno spettacolare soffitto di legno intagliato. La Cappella delle Reliquie si apre sul lato destro della navata: vi si conservano una freccia e la colonna del martirio di Sebastiano.
L'invidia che chiude gli occhi e nasconde la realtà
Più volte nell’Inferno Dante aveva sottolineato la responsabilità dell’invidia in relazione alle discordie civili che sorgono all’interno di un consorzio umano e di una città. ella seconda balza del Purgatorio si trovano proprio gli invidiosi, come ciechi che chiedono l'elemosina. Qui Dante incontra Sapìa e Guido del Duca.