Dopo l'addio di Virgilio, Dante incontra Beatrice
Siamo ormai giunti alle ultime parole che il maestro Virgilio rivolge a Dante prima di scomparire definitivamente dal palcoscenico della Commedia. Il poeta fiorentino è ormai giunto di fronte al Paradiso terrestre, l'Eden abitato un tempo da Adamo ed Eva. Qui Dante incontra per la prima volta Beatrice.
Il Sacro Monte di Varese, un baluardo contro Lutero
A oriente del massiccio di Campo dei Fiori, a nord di Varese, sorge il Monte Orona lungo le cui pendici si snoda un percorso devozionale dedicato alla contemplazione dei misteri del santo Rosario. É una via sacra, di circa due chilometri, lungo la quale le cappelle, come grani di un rosario, sono disposte a gruppi di cinque.
Esperienza, non valori: cosa (non) credono i giovani
Figli di un'etica minore, il libro di Mario Palmaro e Tommaso Scandroglio (Editori Riuniti). Da un'indagine demoscopica risulta che la maggior parte dei ragazzi delle nuove generazioni creda ancora nei valori tradizionali (o per lo meno aspiri ad essi), ma li ritenga lontani dalla vita reale.
Conquistato dalla bellezza. Un premio a padre Scalfi
Il 17 ottobrei a Bassano del Grappa si terrà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale della Cultura Cattolica. Insignito quest’anno è padre Romano Scalfi, fondatore di Russia Cristiana, per aver diffuso la ricchezza e la bellezza del patrimonio orientale e fatto conoscere il dissenso nella Russia comunista.
Il Beato Angelico parla ancora
L'articolo di suor Maria Gloria Riva "Il Beato Angelico smentisce Kasper" è stato ripreso dal blog del noto vaticanista Sandro Magister. Diversi lettori hanno avanzato obiezioni, a cui suor Gloria ha puntualmente risposto. Condividiamo anche con i lettori de La Nuova BQ questo approfondimento.
Il Beato Angelico smentisce Kasper
I discorsi che si sentono in questi giorni dimenticano che l’Eucaristia è una iniezione di eternità, ma - come dicevano i padri - è come il sale, conserva nello stato in cui sei. Se sei in grazia di Dio, sei conservato nel bene; se no si accelera il processo di corruzione.
Dante incontra Guinizzelli, il maestro del Dolce Stil Novo
Siamo ormai giunti alla settima e ultima balza del Purgatorio, quella dei lussuriosi. Dante vuole conoscere il vizio di cui si è macchiata l’anima con cui sta parlando e la sua identità. Chi risponde è Guido Guinizzelli, il maestro del Dolce Stil Novo. Dante vuol sapere perché si trovi fra i lussuriosi.
La Nuova Gerusalemme è sul Sacro Monte di Varallo
Tutto ebbe inizio sul finire del XV secolo. Fu allora che cominciarono a snodarsi sulle alture i primi complessi devozionali. Scopo iniziale fu quello di riprodurre una Nuova Gerusalemme ma anche per combattere il diffondersi dell’eresia protestante. Uno dei più antichi è il Sacro Monte di Varallo, in Valsesia.
Una Dacia per l'orso marsicano. E una foca per tutti
Lo struggente appello di Dacia Maraini sul Corriere della Sera a favore dell’orso marsicano mi ha commosso fino alle lacrime. Ogni stagione ha il suo animale in pericolo:prima degli orsi ci furono le tigri, i cuccioli di foca, i cani e i cavalli. Basta puntarci la telecamera sopra, scrivere articoli e insistere. L’emotività fa il resto.
La signorina Euforbia, la pasticceria che insegna a vivere
La Signorina Euforbia è un romanzo dedicato ai pre-adolescenti, scritto da Luigi Ballerini e vincitore del Premio Andersen 2014. Narra le strane vicende di una pasticceria dove le paste non sono esposte, ma devono essere fatte su misura. E di un corso dove non solo si impara l'arte del pasticcere, ma anche a vivere.
Dante spiega come è nato il Dolce Stil novo
Forese Donati, anima che abbiamo trovato nella balza dei golosi, indica all’amico Dante altri compagni di pena. Tra questi Bonagiunta Orbicciani da Lucca, che sembra mostrare una gioia maggiore nell’incontrare Dante. Siamo nel Canto XXIV, e per la prima volta compare l'espressione Dolce Stil novo.
Maria fece scendere la neve. Così nacque la sua chiesa
L’ultima tappa del pellegrinaggio di Padre Filippo Neri era la Basilica di Santa Maria Maggiore. Maria stessa indicò il luogo dove costruire la chiesa. Dopo essere apparsa in sogno a Papa Liberio, il 5 agosto 358 fece scendere fiocchi di neve sulla sommità del colle Esquilino. L’episodio avviò subito i lavori di costruzione.