La nostra vocazione è iscritta nel cuore e nella realtà
Dante sale al terzo Cielo, quello di Venere, ove si trovano gli spiriti amanti. Non si accorge di salirvi, ma si rende conto di esservi entrato dal fatto che Beatrice gli appare ancora più bella. Il poeta vede luci che, ruotando in maniera rapida, si dirigono verso di lui, cantando “Osanna”. Qui Dante incontra Carlo Martello.
La Madonna che salvò Tropea dalle bombe
Da documenti antichi si desume che una prima comunità cristiana officiasse a Tropea già dal IV secolo. Sono normanne, però, le origini dell’attuale Duomo che, sorto sulle spoglie di un cimitero bizantino, fu ricostruito nel XV secolo e consacrato nel 1496. Tra le arcate il quadro della Madonna di Romania.
Giustiniano racconta a Dante il senso della storia
Già in altri canti della Commedia Dante ci aveva mostrato la sua visione provvidenziale della storia. Dante non vuole giustificare le ingiustizie, le sopraffazioni, le violenze, lo si è visto più volte nel percorso tra Inferno e Purgatorio. Il Fiorentino è, però, convinto che esista un disegno più alto.
La centesima chiesa del santo muratore Giulio
Nel Medioevo il lago d’Orta era chiamato lago di San Giulio. Nella sua incessante opera di evangelizzazione, il Santo greco costruì anche un gran numero di chiese. La tradizione vuole che la basilica a lui intitolata sull’omonima isola nel bel mezzo del lago d'Orta fosse l’ultima sua fatica, per l’esattezza la centesima.
Giustiniano, anche gli imperatori vanno in Cielo
Dopo aver parlato dei mali di Firenze nell'Inferno e di quelli dell'Italia nel Purgatorio, Dante glorifica l'Impero che fu nel Paradiso, incontrando Giustiniano, l'imperatore d'Oriente del VI Secolo che raccolse e semplificò l'immensa legislazione romana, con un codice che è tuttora alle origini del nostro diritto.
La statua del Battista torna sempre nella sua grotta
Quello di Andorno, in provincia di Biella, è l’unico santuario italiano, forse europeo, dedicato a san Giovanni Battista. Dice la tradizione che alcuni pastori, dopo aver trovato in un antro un simulacro del Battista, avrebbero cercato di portarlo nei loro alpeggi ma la statua avrebbe sempre fatto ritorno nella sua grotta.
Capolavori allo specchio: le copie d'arte della Sembianti
Tiziana Sembianti è l'artista che rifà pari pari i grandi capolavori della pittura. Sono copie perfette, riprodotte usando tecniche e materiali degli autori originali. A Milano, dal 2 luglio, sotto il titolo è “Capolavori allo specchio” saranno radunate alcune sue riproduzioni tra le opere più note della storia dell’arte. Da non perdere.
UN VAN GOGH IN SALOTTO, ADESSO SI PUO' di Luigi Santambrogio
Un Van Gogh in salotto, adesso si può
La fabbrica delle imitazioni a regola d’arte ha un fatturato legale e alla luce del sole che nulla a che invidiare a quello delle gallerie d’arte. E che gli autori non si vergognano certo di firmare, sia pure nel retro del quadro, anzi vi garantiscono che la opera è certificata come autentico “falso d’autore”.
Nel Cielo della Luna, ancora una donna
Il Paradiso si apre inequivocabilmente nel segno della donna. Nel I canto campeggia Beatrice, così come nel I Cielo la prima anima che Dante incontra è ancora una donna: Piccarda Donati, una delle anime che ha mancato ai voti, perché costrette con la violenza.
Santo Spirito, l'antica fortezza trasformata in chiesa
Santo Spirito, la chiesa più antica di Caltanissetta era in origine una fortezza che gli Arabi avevano eretto intorno al 900 d.C. Si deve ai Normanni, che ricristianizzarono l’isola, la successiva trasformazione della sua destinazione d’uso per volontà del Conte Ruggero e della moglie Adelasia.
Armenia, genocidio e martirio visti dal vivo
Un nuovo libro sul genocidio armeno, Haigaz chiamava: “Mikael… Mikael…” è una delle più sconvolgenti testimonianze dirette del genocidio armeno, una testimonianza di persecuzione e di martirio. Michel Mikaelian, scampato alle marce della morte nell’Anatolia orientale, scrisse di getto le sue memorie. Per non dimenticare.
Quei fumetti che dovrebbero essere letti a scuola
Una boccata d’aria sono per me le God bless them!, edizioni ReNoir, che pubblicano storie a fumetti in cui i buoni vincono e i cattivi perdono, gli eroi sono etero e casti, i valori cristiani trionfano. Nell’ultima infornata ReNoir c’è il quinto volume della saga del Principe Valiant di Hal Foster, uno dei più grandi illustratori.