L’invettiva contro Avignone e la corruzione della Chiesa
Petrarca ricopre alcuni compiti presso la Curia di Avignone, ma presto si distacca da quel mondo e promuove il ritorno della Curia a Roma. La città francese, descritta come un ricettacolo di vizi, diviene per Petrarca simbolo dell’espiazione che deve attuare la Chiesa in un esilio lontano dalla patria, nuova Babilonia.
La chiesa costruita dove i buoi si inginocchiarono
La fondazione della chiesa della Madonna dell’Impruneta, (Firenze), è legata a un evento miracoloso. Si narra che, volendo costruire una cappella alla Madonna sul Monte delle Sante Marie, i buoi che trainavano il carro con le pietre per la costruzione si inginocchiarono nel punto in cui fu rinvenuta la sacra immagine.
Nuove lettere di Berlicche tentazioni 2.0 nell'era del Web
Clive Staples Lewis creò una pietra miliare della letteratura cristiana: la raccolta delle lettere che il vecchio diavolo Berlicche scrive all'inesperto nipote Malacoda. Oggi ne scrive di nuove con tentazioni aggiornate all'era del Web. Le troviamo nel libro di Emiliano Fumaneri, Le nuove lettere di Berlicche
La "Z" di Zorro contro i cattivi rivoluzionari liberali
L’editrice ReNoir ha ripescato la trasposizione a fumetti delle avventure televisive dello Zorro disneyano e la ripropone in un grande volume deluxe. Interessante perché don Diego de la Vega, l’alias di Zorro, è un gentiluomo che combatte contro le ingiustizie in una situazione in cui i cattivi sono i rivoluzionari liberali.
Chi è la più bella tra Beatrice e Laura?
Beatrice e Laura, le due donne che hanno segnato la vota di Dante e Petrarca. La distanza tra le due figure è abissale, ma c’è da chiedersi se non sia incolmabile piuttosto il divario tra lo sguardo di Dante che gli permette di vedere il cuore di Beatrice e quello di Petrarca tutto soffermato sull’avvenenza della sua donna.
Nella cattedrale girano i raggi della Ruota della Fortuna
Vigilio deriva dal latino e significa “Vigilante”. Il santo che porta questo nome fu evangelizzatore nella valle dell’Adige, terzo vescovo di Trento dal 385 e martire intorno al 400. Il suo culto si diffuse, in seguito, in tutta la regione dove vennero elevate numerose chiese a lui intitolate. A lui è dedicata la Cattedrale di Trento.
Contemplare l'uomo per scoprire il Mistero
L’uomo riconosce di non appartenersi, cioè riconosce il bisogno di essere perdonato. Eccolo l’uomo nuovo che si veste di festa, che si veste di quel perdono che lui non può darsi e che può solo ricevere. Ecco l'uomo nuovo che urla diffondendo il suo grido in tutto l'universo: “Perdonami, perdonami …”.
Nella solitudine dei pensieri il poeta non trova salvezza
L’elemento caratteristico del Canzoniere è la tendenza del poeta ad osservare la propria condizione interiore, ad assaporare il compiacimento del proprio dolore e della propria irrisolutezza che si traduce nell’incapacità a percorrere una via chiara e unica. Petrarca è ammalato nella volontà.
Tutti i tesori dei monasteri di Benedetto e Scolastica
Una delle sei abbazie territoriali, così come il Codice di Diritto Canonico le definisce, ancora esistenti in Italia, è quella di Subiaco. Coincide con il monastero di San Benedetto, o Sacro Speco, e con il monastero di Santa Scolastica, il più antico tra quelli sopravvissuti, fondati da Benedetto.
Il vecchierel canuto e bianco alla ricerca della Veronica
Se nel Canzoniere è descritta la storia dell’anima di Petrarca, dal peccato alla conversione, in un percorso ideale verso l’incontro con Cristo, all’interno della raccolta si trova una poesia che descrive il pellegrinaggio a Roma alla ricerca della Veronica, espressione della condizione dell’homo viator.
Tre donne testimoni del Mistero più grande
La luce pur potente delle lampade impallidisce davanti al fulgore che si sprigiona da quel sepolcro nuovo scavato nella roccia, il quale, pur essendo stato trovato vuoto, continua a far notizia. Da duemila anni. E tutto si regge sulla testimonianza delle tre donne accorse al sepolcro. Se riflettiamo su tale evento dovremmo tremare perché il Mistero sta passando anche oggi e noi restiamo indifferenti.
La chiesa del Santo Sepolcro nel cuore di Milano
La basilica del Santo Sepolcro di Milano, costituita da due chiese, quando venne edificata rispose al desiderio di offrire al popolo milanese la possibilità di pregare in un luogo dove rivivere i momenti della Passione e della Resurrezione di Cristo. La fondazione del primitivo edificio risale all’anno 1030.