Pornografia e nichilismo sgonfiano il fenomeno Houellebecq
Con un’ambigua pagina “religiosa” si conclude il celebrato romanzo Serotonina del francese Houellebecq. Un libro che contiene pagine di autentica pornografia, il più delle volte fastidiosa e gratuita e nichilismo. Si resta con la netta sensazione di vuoto di aver perso tempo.
Agli immigrati servono maestri autentici
Nelle nostre sale d'essai è arrivato da poco il film francese Nelle tue mani, una bella storia sul disagio giovanile e il riscatto sociale. Pellicola che si mette nella scia di altri due film transalpini degli ultimi anni, il simpaticissimo Quasi amici e il più recente Quasi nemici, in cui veri maestri-educatori offrono una possibilità a chi vive nelle banlieue parigine.
Bernini si ispirò alla Sindone per scolpire il Re dei Re
La fotografa Daniela di Sarra aveva notato una sorprendente somiglianza fra il viso del Salvatore, del Bernini, e il volto dell'Uomo della Sindone. Sovrapponendo le due foto, ha dimostrato che le due immagini collimavano quasi perfettamente. Bernini si è ispirato alla Sindone per la sua ultima scultura, per prepararsi a una buona morte.
Seneca e San Paolo sugli schiavi: sono nostri fratelli
Schiavi e uomini liberi sono, in realtà, fratelli, condividono lo stesso tetto, sono compagni nel cammino dell’esistenza. Lo scriveva Seneca pensando al comune destino di schiavi e liberi: la morte. Anche per San Paolo, gli schiavi sono fratelli. Non perché accomunati dall'incontro con la morte, ma fratelli trasformati nel vattesimo in Cristo.
San Paolo, Michelangelo si interroga sulla conversione
Nella Cappella Paolina, fino al 1670, si raccoglievano i voti dei cardinali elettori. Michelangelo è l'autore dell'affresco della conversione di Saulo. E sembra qui interrogarsi sul mistero teologico della salvezza offerta a un’umanità immeritevole, intrisa di peccato. Paolo è disarcionato, non solo dal cavallo, ma dal suo orgoglio.
L'entusiasmo di un prete, anche nei pensieri più morbosi
“Entusiasmo” è l'autobiografia in forma di romanzo del sacerdote e poeta spagnolo Pablo d’Ors, nominato da Papa Francesco consultore del Pontificio Consiglio per la Cultura. L’autore indugia morbosamente su descrizioni erotiche con un linguaggio eccessivamente volgare; confessa pensieri inconfessabili, desideri carnali e persino i suoi peccati contro la castità senza pudore. Senza nascondere la sua simpatia per la Teologia della liberazione.
I Crononauti e il viaggio per avvertire gli uomini
I Crononauti sono viaggiatori del tempo che arrivano da 20.000 anni nel futuro, decisi a cambiare le sorti del pianeta Terra per evitare una catastrofe. Per riuscirci chiederanno l’aiuto di un uomo dell’Ottocento, di nome Giulio (Verne), e insieme scopriranno il perché del declino… Una trama avvincente, ricca di dettagli storici e riferimenti letterari: è l’ultimo romanzo di Paolo Gulisano, I Crononauti e l’incredibile viaggio.
Quanto tempo abbiamo davvero vissuto?
Le parole di Seneca nel De brevitate vitae suonano di grande attualità, sembrano scritte per l’uomo contemporaneo sempre preso dalle incombenze, dagli impegni. Un uomo grande («saggio» secondo il vocabolario del filosofo latino) non è estraneo alla vita e a se stesso, ma mette a frutto il proprio tempo.
ll ’68, sfida per i cattolici oggi. La lezione di Del Noce
Tra le tante letture critiche di quel ‘68 che ha rappresentato, come ebbe a dire Benedetto XVI, una vera e propria “cesura storica”, un posto a parte merita quella di Augusto Del Noce. Tanto il marxismo quanto la società tecnocratica quanto il ’68 ponevano quella per Del Noce era “la” questione innanzi alla quale i cattolici erano (e sono) chiamati a dire la loro: la questione antropologica.
Le nozze di Cana nel migliore dei mondi possibili
Il tema delle nozze di Cana rivestì un ruolo centrale nell’iconografia cristiana, diffondendosi a partire dal XV secolo quando cominciò a decorare le pareti dei refettori. O ad essere rappresentato nelle miniature, come in questa pagina del Libro d’Ore di fine '400 conservato alla Palatina di Parma. Le nozze sono ambientate in un mondo ideale.
Maria Stuarda, la regina decapitata perché cattolica
Ieri è arrivato nei cinema italiani Maria regina di Scozia, che narra le vicende di Maria Stuarda (1542-1587), cugina della protestante Elisabetta I d’Inghilterra, la quale la fece imprigionare per anni e poi uccidere. La vita di Maria, intensa e in gran parte infelice, merita di essere ricordata perché la regina scozzese si sacrificò per il bene del suo popolo e della Chiesa, affrontando tradimenti, intrighi di corte, minacce e guerre.
Traviata lesbo, don Giovanni gay: il catalogo lirico è questo
L'occupazione militare della lobby gay anche nel mondo della lirica. Copioni stravolti in chiave lesbo, protagonisti omosessuali e Violette innamorate, ma della serva. L’oscenità, la propaganda omosessualista, la blasfemia su Cristo, la coprofilia, la violenza sessuale e fisica irrompono sui palcoscenici lirici nei teatri di tutta Europa promossi da registi palesmente omosessuali che mobbizzano gli artisti che non lo sono. Che fare? Iniziare a ribellarsi. Come ha fatto quel genio di Zeffirelli che dopo la Carmen sacrilega della Scala ha detto basta: "Ho visto in scena il diavolo".