Le virtù cardinali: la giustizia – Il testo del video
L’uomo giusto è colui che ha «la volontà costante e perenne di dare a ciascuno il suo» (S. Tommaso). Questo «suo» si fonda sulla creazione, che è un atto di puro amore di Dio. Le ideologie, togliendo di mezzo il Creatore, sono la premessa di ogni ingiustizia.
La preghiera, il vero rimedio a un papa vizioso
L’errore del conciliarismo era pretendere che soluzioni umane, contrarie alla costituzione divina della Chiesa, risolvessero i problemi legati al papato. Ma dalle crisi si esce con il mezzo che Dio stesso ha indicato: la preghiera. Riprendiamo la lezione del Caetano.
Le virtù cardinali: la giustizia
L’uomo giusto è colui che ha «la volontà costante e perenne di dare a ciascuno il suo» (S. Tommaso). Questo «suo» si fonda sulla creazione, che è un atto di puro amore di Dio. Le ideologie, togliendo di mezzo il Creatore, sono la premessa di ogni ingiustizia.
Le virtù cardinali: la fortezza – Il testo del video
La fortezza modera la sfera dell’irascibile: di fronte a un bene o un male arduo, ci permette di seguire l’ordine di ragione. Il rapporto con la paura. I due fronti della fortezza: l’attacco e, soprattutto, la resistenza. Pazienza e perseveranza.
Il beato Luigi d’Aleman, la conversione di un conciliarista
Durante la crisi ecclesiale della prima metà del XV secolo, tanti cattolici credettero di dover sospendere la struttura divina della Chiesa “per il suo bene”. Tra essi, un capo indiscusso del conciliarismo: Luigi d’Aleman.
Le virtù cardinali: la fortezza
La fortezza modera la sfera dell’irascibile: di fronte a un bene o un male arduo, ci permette di seguire l’ordine di ragione. Il rapporto con la paura. I due fronti della fortezza: l’attacco e, soprattutto, la resistenza. Pazienza e perseveranza.
Le virtù cardinali: la temperanza – Il testo del video
Le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale. La temperanza riguarda la moderazione del concupiscibile: nutrizione e sessualità. La temperanza e l’apertura al Bene.
Il Concilio di Basilea, un’ecumenicità dibattuta
Passato nella nomenclatura come un tutt'uno con quello di Ferrara e Firenze, l'ecumenicità del Concilio di Basilea è tuttavia ampiamente dibattuta, viste le riserve di papa Eugenio IV. Spieghiamo perché non regge il parallelo storico con il Vaticano II.
Le virtù cardinali: la temperanza
Le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale. La temperanza riguarda la moderazione del concupiscibile: nutrizione e sessualità. La temperanza e l’apertura al Bene.
Le virtù infuse – Il testo del video
Esistono virtù chiamate, teologicamente, virtù infuse. Vengono infuse per un dono di grazia e in particolare per infusione della carità. Il rapporto tra virtù acquisite e virtù infuse, ordine della natura e ordine della grazia.
Il Concilio di Basilea e il nuovo scisma
Il Concilio apertosi a Basilea nel marzo 1431 si rivelò presto un conciliabolo, dove i vescovi erano pressoché assenti. Eugenio IV lo sciolse, provocando la reazione dei conciliaristi, che infine portò all’elezione di un nuovo antipapa.
Le virtù infuse
Esistono virtù chiamate, teologicamente, virtù infuse. Vengono infuse per un dono di grazia e in particolare per infusione della carità. Il rapporto tra virtù acquisite e virtù infuse, ordine della natura e ordine della grazia.