La preghiera e quel segreto inaspettato - Il supplemento
La preghiera dev’essere spontanea, deve nascere dal cuore, non deve essere meccanica. Sono espressioni vere, ma non dicono tutto della preghiera. L'evangelico Thomas Howard inizia un'esperienza del tutto nuova per la sua comunità: ogni giorno alle 17 in punto smette di lavorare e inizia a recitare le stesse preghiere. Così facendo scopre uno dei più grandi segreti della preghiera....
Il sacrilegio e la simonia - Il testo del video
Tra i vizi contrari alla virtù di religione per difetto vi è la mancanza di riverenza, rispetto e onore verso le cose sacre: il sacrilegio e la simonia. Il sacrilegio è un peccato grave e consiste nel profanare o nel trattare indegnamente i sacramenti e le altre azioni liturgiche, come pure le persone, gli oggetti e i luoghi consacrati a Dio. La simonia invece consiste nel comprare o vendere delle cose spirituali.
Tentazione di Dio e spergiuro - Il testo del video
Tentare Dio significa metterlo alla prova, per vedere se è capace di fare una certa cosa, in pratica dubitando di Lui. Lo spergiuro riguarda invece chiamare a testimoniare Dio a sostegno di una menzogna. Entrambi sono peccati gravi contro la virtù di religione.
Howard insegna: nella preghiera la forma aiuta la sostanza
La libertà dello Spirito non è spontaneità e confusione, al contrario: lo Spirito Santo crea ordine e in questo ordine la creatività e la libertà fioriscono. Per questo le forme della preghiera sono importanti: la preghiera della Chiesa ci educa, ci purifica, allarga i nostri orizzonti
La tentazione di Dio e lo spergiuro - IL VIDEO
Due tra i principali vizi contrari alla virtù di religione per difetto sono: la tentazione di Dio e lo spergiuro. Tentare Dio è un peccato grave, perché significa sfidare Dio, dubitando di Lui. Ed è un peccato contrario alla virtù di religione per difetto perché si rifiuta a Dio quel culto interno che gli è dovuto. Lo spergiuro invece è una menzogna confermata con giuramento, attraverso la quale si disonora Dio.
La superstizione divinatoria - Il testo del video
Negromanzia, àuguri, sortilegi, cartomanzia, astrologia, sogni, pratiche superstiziose: sono le principali pratiche che cercano di prevedere il futuro con l'aiuto evocato o inconsapevole dei demoni. Tutto questo va sotto il nome di superstizione divinatoria.
Il cammino verso la Chiesa cattolica, secondo Howard
Thomas Howard è un grande convertito dall'evangelicalism alla fede cattolica, e rileggere le sue ragioni ci aiuta a comprendere ed apprezzare quegli elementi della nostra fede che stiamo ignorando o apertamente disprezzando.
La superstizione
La superstizione divinatoria è quell'insieme di pratiche che cercano di prevedere il futuro, con modalità che non si avvalgono di elementi leciti. San Tommaso ricorda che nella divinazione si verifica sempre l'intervento dei demoni. O perché vengono esplicitamente evocati (es. negromanzia); oppure perché essi stessi hanno la facoltà di intromettersi (es. cartomanzia). Vi sono poi le cosiddette pratiche superstiziose delle quali viene chiarito l’elemento essenziale.
Chesterton: l'idolatria è idiozia
Nel mese di agosto sospendiamo le video-lezioni di catechismo, ma proponiamo alcune letture che approfondiscono alcuni dei temi già trattati in questi mesi. Dopo il cardinale Newman sul rapporto fede-mondo, Josef Pieper su otium e culto, e l'allora cardinale Joseph Ratzinger sul significato del culto nella vita cristiana, oggi concludiamo con G.K. Chesterton sull'idolatria.
Ratzinger: l'essenziale della liturgia è il Mistero
Nel mese di agosto sospendiamo le video-lezioni di catechismo, ma proponiamo alcune letture che approfondiscono alcuni dei temi già trattati in questi mesi. Dopo quella del cardinale Newman sul rapporto fede-mondo, e quella di Josef Pieper su otium e culto, oggi proponiamo due scritti dell'allora cardinale Joseph Ratzinger sul significato del culto nella vita cristiana.
Pieper: non c'è festa senza divinità
Nel mese di agosto sospendiamo le video-lezioni di catechismo, ma proponiamo alcune letture che approfondiscono alcuni dei temi già trattati in questi mesi. Dopo quella del cardinale Newman sul rapporto fede-mondo, proponiamo un brano del filosofo Josef Pieper sul rapporto tra Otium e culto.
Newman: Distacchiamoci dal mondo, volgiamoci al Dio vero
Nel mese di agosto sospendiamo le video-lezioni di catechismo, ma proponiamo alcune letture di santi, dottori e padri della Chiesa che approfondiscono alcuni dei temi già trattati in questi mesi. Cominciamo oggi con un brano di san John Henry Newman, che spiega come siano inconciliabili la logica della fede e la logica del mondo.