Le virtù cardinali: la temperanza
Le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale. La temperanza riguarda la moderazione del concupiscibile: nutrizione e sessualità. La temperanza e l’apertura al Bene.
Le virtù cardinali: la temperanza – Il testo del video
Le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza, temperanza) si chiamano così perché fanno da cardine della vita morale. La temperanza riguarda la moderazione del concupiscibile: nutrizione e sessualità. La temperanza e l’apertura al Bene.
Le virtù infuse
Esistono virtù chiamate, teologicamente, virtù infuse. Vengono infuse per un dono di grazia e in particolare per infusione della carità. Il rapporto tra virtù acquisite e virtù infuse, ordine della natura e ordine della grazia.
Le virtù necessarie
Le virtù non sono un dato di natura per l’uomo, ma un’acquisizione. Senza di esse l’uomo non può perfezionare la propria natura. Spieghiamo perché il senso moderno della libertà cozza con le virtù. Il ruolo della carità.
Le passioni
Ogni atto umano coinvolge la sfera affettiva. Per passione si intende, dal punto di vista morale, un certo patire. Le due dimensioni dell’appetito sensibile: concupiscibile e irascibile. L’immagine dell’auriga e i due cavalli.