- PAPA EMERITO
La preghiera dei bavaresi per Benedetto XVI
- 30-12-2022
Grande commozione anche a Ratisbona dove Joseph Ratzinger ha insegnato fino alla nomina a cardinale. La gente lo ricorda come "uno di famiglia".
Grande commozione anche a Ratisbona dove Joseph Ratzinger ha insegnato fino alla nomina a cardinale. La gente lo ricorda come "uno di famiglia".
Il vescovo di Nevers chiede un periodo di «riposo» e «rinnovamento» di sei mesi. Per prevenire il burn-out che sembra un male sempre più diffuso tra i presuli.
Una procedura mista (col voto di fedeli e Santo Sinodo) elegge il capo della più antica Chiesa autocefala: è Giorgio III di Pafos.
I vescovi olandesi provano a spiegare in rete il senso (dimenticato) delle feste. Uno strumento utile in tempi di analfabetismo religioso. E non solo per gli olandesi.
La "rivelazione" sulla lettera di rinuncia di Papa Francesco riapre i dubbi connessi al "papato emerito", anche alla luce di quello in corso inaugurato da Benedetto XVI.
Si ripetono in Alaska gli atti vandalici contro la parrocchia di St. Andrew analoghi a quelli compiuti in maggio (anche in chiave abortista). Mons. Bellisario parla di «rabbia e disperazione» alla base di tali gesti.
Un collegamento diretto tra luoghi di culto e forze dell'ordine ha già permesso il fermo di persone sospette. Uno strumento utile nella Francia più volte funestata da attentati in anni recenti.
Un segnale inconsueto da conventi e monasteri svizzeri, dove le religiose preparano il pane destinato all'altare. Sempre meno richieste, perché i fedeli sono sempre meno.
Rubato il tabernacolo nella cappella dell'ospedale. Scarso il valore economico dell'oggetto, l'attenzione si concentra sulle particole consacrate: perché compiere un gesto così oltraggioso? Torna l'ombra delle sette sataniche.
Sta facendo il giro dei media l'intervista in cui il Papa rivela di aver scritto una lettera già nel 2013 dichiarandosi pronto a rinunciare in caso di grave infermità. Ma neanche lui sa dove sia finita.
Il "Rupnik-gate" coinvolge anche la costruzione di una nuova chiesa in Francia, la cui decorazione era stata affidata al gesuita sloveno finito al centro degli scandali.
Una riflessione del musicista Fulvio Rampi a partire dalle antifone del tempo di Avvento (ma non solo), con interessanti risvolti in merito alla "questione (che talvolta sfocia in ossessione) ecologica".