Leone a Castel Gandolfo riaccende le speranze dei castellani
Prevost si è recato in quella che fu la residenza estiva dei predecessori, ora musealizzata. L'ultimo a dimorarvi fu Benedetto XVI da Papa emerito.

L'inattesa visita di Leone XIV ha suscitato sorpresa ed emozione ieri a Castel Gandolfo, dove un uomo vestito di bianco non si vedeva dal 2019, data dell'ultimo soggiorno di Benedetto XVI, e un Papa in carica mancava dalle rare visite compiute tra 2013 e 2014 da Francesco, che ha poi musealizzato quella che fu la residenza estiva dei predecessori. A Castel Gandolfo morirono due pontefici: Pio XII e san Paolo VI, mentre un terzo, Benedetto XVI, vi concluse il pontificato la sera del 28 febbraio 2013, quando la rinuncia divenne effettiva.
L'improvvisata di papa Leone ha riacceso le speranze degli abitanti di Castel Gandolfo dove la figura papale era di casa fino al 2013. Una presenza familiare grazie anche alla distanza più ravvicinata tra il Pontefice e i fedeli in occasione dell'Angelus o delle celebrazioni nella parrocchia di san Tommaso da Villanova. Che era un santo agostiniano e pertanto potrebbe intercedere affinché con Prevost la località sul lago Albano torni ad essere il "Vaticano due", come la definiva san Giovanni Paolo II.