«Le nazioni non siano inerti sulla strage dei cristiani»
«La Comunità internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Che la Comunità internazionale non volga lo sguardo dall’altra parte». È il nuovo, forte monito di papa Francesco al Regina Coeli del Lunedì dell’Angelo.
Pasqua, un augurio anche ai non credenti
Quali auguri di Buona Pasqua possono toccare il cuore a chi non crede? Tutti nella vita abbiamo le nostre sofferenze, le nostre croci. Il modo migliore di augurare loro Buona Pasqua è di volergli bene, interessarsi dei loro mali e dire che preghiamo per loro, Gesù Risorto li aiuti a ritrovare la serenità e la gioia di vivere.
Muller: «Tra dottrina e pastorale non ci può essere opposizione»
«Il matrimonio è stato instaurato da Dio ed è stato trasformato da Gesù Cristo in sacramento. Noi non possiamo, né vogliamo cambiare questo. Noi vogliamo aiutare le persone in difficoltà, ma dobbiamo farlo in una maniera che sia conforme alla nostra fede». Lo ha detto il cardinale Ludwig Muller in una intervista alla tv francese KTO.
Persecuzione dei cristiani e prospettiva di fede
I carnefici dei cristiani non vengono solo dall’islam ma anche da comunità che la leggenda rosa occidentale rappresentava come miti, pacifiche, fraterne: induisti, buddisti, perfino animisti. Comunque, in una prospettiva di fede il sangue dei martiri è, per il cristianesimo, il seme non solo più prezioso ma anche più fecondo. Dal Corriere della Sera.
Tutti come Master chef: il cuoco è il nuovo sogno
Per millenni l’ideale per un giovane è stato quello del grande condottiero. Poi la Chiesa riuscì a cristianizzare l’ideale e nacque il cavaliere senza macchia e senza paura. Venne il tempo delle ideologie e riportò in auge il vecchio ideale pagano. Poi, tramontate pure quelle, i modelli oggi vengono dal mondo dello spettacolo.
La Pasqua del Papa per i martiri cristiani
Nel messaggio Urbi et orbi per la Pasqua 2015, Papa Francesco ha voluto ancora una volta ricordare i cristiani perseguitati. «A Gesù vittorioso – ha detto – domandiamo di alleviare le sofferenze dei tanti nostri fratelli perseguitati a causa del Suo nome». Il Papa ha ricordato in modo speciale i cristiani trucidati in Kenya.
Un'esplosione: è il trionfo di Cristo sulla morte
L'abito di Cristo riluce di grazia come l'abito dei martiri di ogni tempo e sale verso il Cielo portando con sé l'habitus della Chiesa perfetta, senza macchia. Non tutti siamo chiamati al martirio, quello cruento, ma c’è un martirio bianco fatto di accettazione piena delle contrarietà della vita, che ci associa ai grandi martiri di ogni tempo.
Sciiti contro sunniti, il conflitto dilaga
Quello fra sciiti e sunniti si sta configurando come uno scontro veramente epocale interno al mondo islamico, combattuto in tutta la regione merdiorientale, dai confini della Turchia allo Yemen. Un punto della situazione, analizzando gli scontri in corso o appena conclusi a Idlib (Siria), Tikrit (Iraq) e Sanaa (Yemen).
Alla Sera, quell'inconsolabile anelito all’eternità
Il sonetto Alla sera apre l’edizione delle Poesie del 1803, ad indicare forse anche la particolare importanza che Foscolo gli assegna. In effetti, il componimento è una delle realizzazioni più compiute del poeta e riprende un tema a lui particolarmente caro. La sera con il cielo stellato comunica l’impressione dell’eterno.
Chi è l'uomo? La domanda ci interroga ancora
Alla domanda “chi è l'uomo?”, gli antichi, come i moderni, rispondevano prevalentemente con due posizioni opposte: “l'uomo è il suo corpo”, oppure, “l'uomo è la sua anima”. La prima posizione, scientista e materialista, è pure quella oggi dominante nella cultura occidentale. Non vi è questione di anima immortale.
È possibile parlare di Cristo risorto
Se andiamo a ricercare i segni della risurrezione nel gran campo del mondo, tutto sembra soccombere nella voragine del male assoluto. Ma il Figlio di Dio, disceso a raccogliere l’umanità fino all’estremo confine della perdizione, risorge per portare a compimento l’opera di ricostruzione dell’umano. Cristo risorto non si è rifugiato nel trono dei cieli ma entra nelle nostre case.
Kamikaze islamici, ecco una storia lunga secoli
Il cristiano sacrifica la sua vita per salvarne il maggior numero, quello jihadista si immola per ammazzare quanta più gente può. Con buona pace di chi pensa che una religione valga l’altra. In Occidente il termine kamikaze è puramente mediatico, ma quella “martiri” islamici è davvero una lunga storia.