La grazia di vivere un Anno Santo
Storia del giubileo, dalle origini ebraiche ad oggi. Il giubileo, nell'Antico Testamento, cadeva ogni 50 anni. Nell'era cristiana, fu Bonifacio VIII a introdurlo nel 1300. I tempi di attesa furono via via ridotti, per permettere a ogni cristiano di vivere almeno un Anno Santo. Un anno in cui Dio concede misericordia all'uomo.
Gaudium et Spes, una partita ancora aperta
Ricorre oggi il cinquantesimo anniversario della pubblicazione della Costituzione pastorale Gaudium et spes con cui, di fatto, si è concluso il Concilio Vaticano II. È stato il testo più combattuto del Concilio e quello più usato per ispirare teologie "umaniste" discutibili. Eppure l'allora cardinale Ratzinger nel 2000 aveva chiarito il criterio teocentrico con cui leggerla.
Come entrare nella Porta santa e vivere il Giubileo
«Avere un cuore libero e presso Dio». É il titolo della Lettera Pastorale di monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi, pubblicata per l'occasione del Giubileo della Misericordia che si apre domani. Nella lettera, il vescovo parla del sacramento della Confessione, di peccato e misericordia: o si tengono insieme, oppure il Giubileo rischia di scivolare via come l'olio. Ecco l’intervista.
LA LETTERA PASTORALE di Francesco Cavina vescovo
Aiuti e clima Cara Africa, ma quanto ci costi?
L’origine antropica del riscaldamento globale non è affatto dimostrata. Anche l’inarrestabile aumento delle temperature nei prossimi anni è una previsione scientificamente infondata. Non è neanche provato, oltre tutto, che un clima più caldo produca solo danni: in un bilancio tra costi e benefici, invece potrebbe risultare utile. Bisogna capire allora come mai tanti capi di Stato e di governo siano pronti a gravare i loro Paesi di costi insostenibili.
Presepi, islam e Vangelo: dieci domande a monsignore
Vorrei porre alcune domande a monsignor Claudio Cipolla, vescovo di Padova, il quale, a proposito del divieto di esporre presepi in una scuola di Rozzano, ha dichiarato: «Se fosse necessario per mantenere la tranquillità e le relazioni fraterne, io non avrei paura a fare marcia indietro su tante nostre tradizioni».
«Caro Enzo Bianchi, Fatima non fu solo per i cattolici»
Per il priore di Bose l'apparizione del 1917 sarebbe una frode perché un Dio che parla di cristiani perseguitati e dimentica i sei milioni di ebrei annientati in Germania, non è un Dio credibile. Ma Bianchi dovrebbe ricordare che il comunismo (nel 1917 Lenin prende il potere) ha fatto almeno 100 milioni di morti...
San Bernardino ci spiega perché perderemo la guerra
Se non si riconosce il nemico è impossibile sconfiggerlo. E nei confronti del terrorismo islamico abbiamo ottime probabilità di perdere la battaglia non a causa della mancanza di mezzi militari, ma a causa di un grave deficit culturale, che ci impedisce di chiamare le cose con il loro nome.
Ecco cosa vuol dire vivere in Afghanistan
L'Afghanistan è per noi soltanto un lontano fronte di una guerra interminabile contro i Talebani. Ma cosa vuol dire veramente viverci? Lailuma Sadid, una giornalista afgana, ci racconta la sua esperienza in presa diretta: tre regimi, intolleranza religiosa, segregazione sotto i Talebani e un conflitto di cui non si vede la fine.
Una “bellezza disarmata” a sfidare l’uomo e il mondo
Con il libro La bellezza disarmata, Julián Carrón, successore di Luigi Giussani alla guida di Cl, presenta il movimento per quello che è: luogo di riannuncio e di educazione alla fede, non semplice forza sociale o politica. E rilancia l’avvenimento cristiano come risposta alle attese dell’uomo e al “crollo delle evidenze”.
Porras: «È la volta buona per liberarsi di Maduro»
È iniziato il conto alla rovescia per il Venezuela. Oggi si vota, più di 19 milioni di persone andranno alle urne e dal responso il regime di Nicolas Maduro potrebbe uscirne sconfitto. Nei suoi ultimi discorsi, il presidente ha lanciato messaggi intimidatori per scoraggiare il voto e condizionare la scelta degli elettori.
Amicizia e amore all'origine del Dolce Stil Novo
Prima vera scuola della letteratura italiana è il Dolce Stil Novo, perché ha un maestro riconosciuto (Guido Guinizzelli che Dante incontra nel Purgatorio) e un manifesto (la canzone Al cor gentil rempaira sempre amore). I compagni della scuola furono in realtà pressoché coetanei, toscani e amici tra loro.
Intercomunione: al non cattolico resta proibita
«L’intercomunione non è permessa tra cattolici e non cattolici. É necessario confessare la fede cattolica. Un non cattolico non può ricevere la comunione. Questo è molto, molto chiaro. Non è questione di seguire la propria coscienza». Sono parole del cardinale Robert Sarah, prefetto del dicastero vaticano del Culto divino, al portale web Aleteia, interpellato rispetto ad una spinosa questione sollevata dopo la visita di papa Francesco alla chiesa luterana di Roma.