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Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Russia


Ecco perché Putin vuole conquistare l'Ucraina. E la religione è un pretesto
INTERVISTA/MARTA DELL'ASTA

Ecco perché Putin vuole conquistare l'Ucraina. E la religione è un pretesto

Il presidente russo Vladimir Putin, con il discorso del 21 febbraio, ha riconosciuto l'indipendenza delle repubbliche separatiste di Lugansk e Donetsk. Ma non solo. Ha anche rimesso in discussione l'esistenza stessa dell'Ucraina, in quanto Stato indipendente e sovrano. A cosa mira, dunque? Visto il recente riconoscimento del Patriarcato di Kiev da parte del patriarca ecumenico Bartolomeo I, Putin vuole agire anche per una causa religiosa, per conto del Patriarcato di Mosca? Lo abbiamo chiesto a Marta Carletti Dell'Asta, ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana e direttore responsabile della rivista La Nuova Europa.


La collusione. Quei politici dell'Ue soci in affari di Putin
GAS E POTERE

La collusione. Quei politici dell'Ue soci in affari di Putin

L'eurodeputato Witold Waszczykowski, ex ministro degli esteri della Polonia, ha proposto una risoluzione di condanna del conflitto di interessi di molti alti esponenti europei cooptati in aziende di Stato russe. La risoluzione è stata bocciata da PPE e S&D. Il che rivela una vasta rete di collusioni fra la politica europea e la Russia che ci rende ricattabili.


Crisi Ucraina, trattati stracciati e rischio contagio
DOPO IL DISCORSO DI PUTIN

Crisi Ucraina, trattati stracciati e rischio contagio

Con il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Lugansk e di Donetsk, in Ucraina, il presidente russo Putin non solo ha violato l'accordo di Minsk, ma soprattutto il Memorandum di Budapest del 1994, per cui l'Ucraina aveva distrutto o consegnato a Mosca tutto il suo arsenale nucleare (ereditato dall'URSS), in cambio della garanzia dell'indipendenza e della sovranità da parte delle 5 potenze nucleari. Un precedente pericoloso per la sicurezza mondiale, con un'Europa divisa e preoccupata da sanzioni che danneggerebbero essa stessa e una Cina che prende appunti per regolare la faccenda Taiwan.
- QUEI POLITICI UE SOCI IN AFFARI DI PUTIN, di Wlodzimierz Redzioch


La Russia non invaderà l'Ucraina. Ecco perché
EX URSS

La Russia non invaderà l'Ucraina. Ecco perché

Benché dal dicembre scorso l’Amministrazione Biden, le 17 agenzie d’intelligence americane e il Pentagono continuino a lanciare allarmi per l’imminente invasione russa dell’Ucraina, le ipotesi che Vladimir Putin ordini la conquista dell’ex repubblica sovietica restano remote se non addirittura fantapolitiche.


Tra Usa e Russia c'è di mezzo il Nordstream 2 (e l'Ucraina)
TENSIONE

Tra Usa e Russia c'è di mezzo il Nordstream 2 (e l'Ucraina)

Confronto diretto tra Biden e Putin per far calare la tensione sul "fronte" ucraino: la Russia vuole tenere la NATO a distanza, gli Usa cercano di creare una divisione tra Russia ed Europa, cominciando con il boicottaggio del gasdotto russo-tedesco Nordstream 2. 


Se il vaccino non crea immunità di gregge, è inutile imporlo
QUARTA ONDATA

Se il vaccino non crea immunità di gregge, è inutile imporlo

È già allarme quarta ondata, su tutte le prime pagine dei quotidiani italiani. La previsione dell’Oms è agghiacciante: si teme un altro mezzo milione di morti, in Europa, nella prossima stagione fredda. I morti sono soprattutto nei Paesi dell'Est "no vax". Ma i contagi sono alti anche nell'Ovest più vaccinato. Quindi i vaccini, se pur abbattono la mortalità, non immunizzano. E allora a che servono gli obblighi di Green Pass e la lotta contro i no-vax?


Il comunismo si sta risvegliando in Russia
OLTRE LE ELEZIONI

Il comunismo si sta risvegliando in Russia

Il fantasma del comunismo, oltre che in Europa, si aggira per la Russia, dove ha governato con pugno di ferro. Le elezioni sono solo l'ultima parziale dimostrazione di questa tendenza inquietante quanto sottovalutata. Non cresce solo per la tattica del "voto intelligente" contro Putin, ma anche per una cultura stalinista di ritorno.

- IL NEMICO RUSSO di Rino Cammilleri


Afghanistan, gli Usa se ne vanno. La Cina arriva
GUERRA INFINITA

Afghanistan, gli Usa se ne vanno. La Cina arriva

Dopo il ritiro di Usa e Nato e la rapida avanzata dei Talebani, la “questione afghana” diventa prioritaria per Russia e Cina che rischiano di dover fare i conti con un Paese che potrebbe presto tornare in mano agli studenti coranici. Primi accordi a Tianjin fra il regime di Pechino e i Talebani.


La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione
CONTINENTE NERO

La Francia si ritira dal Sahel. Una sconfitta e un'occasione

Macron ha annunciato il ritiro del contingente francese dal Sahel. Si apre un nuovo capitolo in cui i jihadisti si possono proclamare vincitori (come in Afghanistan). Intanto in Centrafrica arrivano i russi a colmare il vuoto. Ma il ritiro francese dall'Africa occidentale è anche un'occasione per l'Italia, per subentrare come potenza guardiana.


Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco
BRUXELLES

Nato: Cina, nuova nemica. Turchia, spina nel fianco

A Bruxelles, ieri, la politica estera della nuova amministrazione americana è entrata nel vivo. La Cina appare come la nuova antagonista. La Russia come il nemico tradizionale. Resta il problema interno della Turchia non democratica e in piena espansione. E sullo sfondo, il tragico epilogo della missione in Afghanistan.


Il sovranismo non è reato. Ma è diventato un'ossessione
MAGISTRATURA E POLITICA

Il sovranismo non è reato. Ma è diventato un'ossessione

Magistratura e media si stanno accanendo sempre più su un unico obiettivo: il sovranismo. L'episodio delle 11 persone indagate per vilipendio al presidente Mattarella rivela quanta attenzione viene rivolta dalle toghe a una sola parte politica, per le sue idee prima ancora che per le sue colpe. Come dimostra anche l'accanimento su Salvini.


È in Siberia la città più inquinata del mondo
Ambiente

È in Siberia la città più inquinata del mondo

Svipop 05_04_2021 Anna Bono

Ricerche condotte dall’Università statale di Tomsk hanno individuato livelli di inquinamento elevatissimi. Persino i fiocchi di neve contengono microplastica