La pillola abortiva resta, ma la Corte Suprema non chiude i giochi
La Corte Suprema degli USA ha deciso all’unanimità che un gruppo di medici non ha i requisiti per agire in giudizio contro la liberalizzazione del mifepristone. Ma la sentenza lascia aperta la porta ad altri ricorsi, in primis delle donne danneggiate dalle pillole abortive.
Il Bangladesh vuole la pena di morte per il reato di blasfemia
Due giudici propongono l’introduzione dell’ergastolo e della pena di morte e il divieto di concedere la libertà su cauzione a chi è accusato di blasfemia
Le vere elezioni saranno: Trump contro i giudici
Quasi certa la vittoria nelle primarie repubblicane, Trump dovrà sfidare ancora Biden. Ma, più che Biden, i giudici. Che a Washington gli hanno dato torto sull'immunità.
Trump come i Sudisti: bandito dalle elezioni in Colorado
Con una decisione presa da una maggioranza risicata di 4 a 3, la Corte Suprema del Colorado ha squalificato Donald Trump dalle elezioni primarie del 2024. Perché è accusato di insurrezione.
USA, a un anno dalla Dobbs continua la guerra sull’aborto
Il 24 giugno di un anno fa la Corte Suprema, con la sentenza Dobbs vs Jackson, restituiva ai singoli Stati il diritto di vietare l’aborto. Da allora Stati Repubblicani e Democratici camminano in direzioni opposte.
Pillole abortive, la Corte Suprema toglie le restrizioni
Con una decisione di 7-2 (contrari i giudici Alito e Thomas), la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto il ricorso dell’Amministrazione Biden, ripristinando l’accesso alle pillole abortive senza restrizioni. Ma la battaglia dei pro-vita americani continua nelle corti inferiori.
Netanyahu verrà in Italia, se in Israele lo lasciano partire
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu verrà in Italia, ospite di Giorgia Meloni, in visita di Stato. Molti i punti in agenda, soprattutto la cooperazione energetica nel Mediterraneo. In patria, Netanyahu sta affrontando proteste contro la sua riforma della Corte Suprema. E i piloti della El Al, che lo dovranno portare in Italia, scioperano.
L’aborto in mare, ovvero: l’abortismo USA è alle corde
A seguito della sentenza Dobbs della Corte Suprema, Meg Autry, una dottoressa californiana, sta cercando di piazzare una nave per aborti davanti alle coste meridionali degli USA, così da aggirare il divieto di diversi Stati pro vita. Un’idea infelice, ma per altro verso mostra che il male indietreggia.
Aborto, i Dem USA soffiano sulla guerra civile
Kamala Harris chiede una legge che consenta di abortire fino alla nascita, ma il suo partito non ha i numeri. I Dem hanno scatenato una controffensiva su tutti i livelli – legislativo, esecutivo, giudiziario – per annullare gli effetti della sentenza Dobbs. E soffiano sul fuoco, contro i pro vita.
Liberi su cauzione in Pakistan altri due cristiani
Accusati di blasfemia, uno era in carcere da quattro anni e mezzo e uno da venti mesi; denunciati entrambi per dei post offensivi pubblicati su FB
USA, è ancora caccia ai pro life
Abortisti sul piede di guerra dopo la sentenza della Corte Suprema del 24 giugno che ha annullato la Roe vs Wade. Alle coraggiose decisioni di alcuni governatori repubblicani fanno da contraltare Biden e Harris che moltiplicano gli sforzi per diffondere l’aborto e tacciono sulle violenze contro i pro vita.
Corte Suprema, i Dem vogliono cambiare le regole
Dopo che è stata annullata la sentenza abortista Roe vs Wade, i Democratici spingono sull’acceleratore per cambiare gli equilibri della Corte Suprema, con giudici a loro graditi. Due proposte di legge in pochi giorni. La prima mira a portare le toghe supreme da 9 a 13. La seconda prevede un diverso sistema di nomina e limiti di mandato.