Movimento 5 Stelle, quel che resta del grillismo
Gli Stati generali dei grillini, svoltisi on line, si sono conclusi ieri e hanno decretato la spaccatura tra governisti e duri-e-puri. Nella loro esperienza di governo, prima con la Lega, poi con il Pd, i grillini che volevano "aprire il Parlamento come una scatola di tonno" hanno dovuto rimangiarsi gran parte delle loro promesse. I sondaggi li danno per spacciati e trascinano in basso anche Conte
De Luca manda in confusione popolazione e governo
Dopo aver invocato a lungo il lockdown per tutta l'Italia ora protesta contro l'inserimento della Campania nella zona rossa. E chiede le dimissioni del governo. Il governatore campano De Luca è ormai diventato una spina nel fianco del governo.
Terrorismo islamista: l'Europa si sveglia, l'Italia dorme
Gli attacchi di Parigi, Nizza e Vienna sembrano aver scosso l’Europa dal torpore del “politicamente corretto”. Ma non tutti i Paesi europei si sono svegliati. L'Italia dorme ancora e infatti è stata esclusa dal vertice europeo in cui si è discusso di terrorismo e immigrazione. Il governo Conte è prigioniero del suo dogma dell'"accoglienza" e non riesce a vedere il pericolo.
Errori e lottizzazioni, che pasticcio la Sanità alla 'nduja
L'imbarazzante uscita di scena del commissario alla sanità calabrese Cotticelli, che per giustificare la figuraccia sul piano d'emergenza ipotizza improbabili malori. E ora, al suo posto, l'ingresso di Giuseppe Zuccatelli, trombato in politica, ma piazzato da Leu nonostante gli insuccessi e le gaffe in campo sanitario.
Regioni rosse, ma di rabbia. Ingiustizia chiamata lockdown
Le misure in vigore da oggi scontentano tutti a cominciare dalle regioni inserite in fascia rossa che sono insorte contro il Governo. Guarda caso, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria sono tutte regioni in mano al centrodestra. Contestano le modalità di determinazione delle aree a basso o alto contagio e quindi i 21 nebulosi criteri che avrebbero ispirato la delibera del Ministro. La disparità di trattamento, ad esempio, tra Campania e Lombardia.
Gli jihadisti sfruttano i punti deboli dell'Europa
L'Europa è alle prese con una nuova ondata di attentati, come dimostrano le stragi di Nizza e Vienna. Gli jihadisti sfruttano i nostri punti deboli: uno degli attentatori di Vienna era appena stato scarcerato, dopo una lievissima condanna per terrorismo. E l'Italia non ferma i flussi migratori, nemmeno dopo che l'attentatore di Nizza è risultato essere un clandestino sbarcato a Lampedusa
Conte accontenta i sindacati. E le aziende falliranno in massa
Le proteste si moltiplicano. Le aziende sono colpite dalla seconda ondata di misure restrittive che ne impediscono la ripartenza. Unica misura del governo Conte: prolungare a marzo il divieto di licenziare, per accontentare i sindacati. E poi?
Scaricabarile nel governo, nell'ora più buia
Un governo diviso su tutto, che naviga a vista e che non esclude più il lockdown totale pur di uscire dall’impasse. Difficile d’altronde far digerire ai cittadini restrizioni vissute come punitive per le attività produttive e commerciali e assolutamente inutili sul versante del contenimento dei contagi.
Elezioni 2021: candidati civici per le grandi città
Nel 2021 si torna al voto per il rinnovo dei sindaci, anche quelli di Roma, Milano e Torino. Manca poco e i partiti stanno selezionando dei candidati civici, fuori dai giochi partitici. A Milano, il centrodestra deve trovare un candidato per sfidare Sala, che quasi certamente si presenta. A Roma si ripresenta la Raggi e la sinistra presenta Calenda. A Torino si ritira la Appendino.
Autunno caldo, Napoli è il primo caso di rivolta anti-lockdwon
La violenza è sempre da condannare. Tuttavia, è un errore imperdonabile sottovalutarne le ragioni. Dopo aver perso tempo nel corso dell'estate, il governo riprende le misure restrittive contro il contagio che rischiano di far chiudere anche chi è finora sopravvissuto. A Napoli la protesta non è solo "opera della camorra", ma è un segnale chiaro dell'autunno caldo in arrivo
Influencer di Stato (etico). Non si combatte così il virus
Di tutti gli sviluppi della politica ai tempi della pandemia, il più inquietante è il lento scivolamento verso lo Stato etico, cioè la tendenza dei governanti nazionali, regionali e locali, a dettare i comportamenti individuali, stabilendo autoritativamente ciò che è utile e ciò che non lo è. Oltre al ricorso smodato di testimonial e influencer, come Fedez o Ibrahimovic
Ue, i fondi (e la politica) ancora in alto mare
La riunione del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre si è conclusa con un condensato di parole vuote e decisioni inutili, dal Covid alla Brexit, fino ai cambiamenti climatici. Nessun via libera sui fondi per fronteggiare la crisi economica. E intanto continua l’attacco dei gruppi di sinistra a Bulgaria, Polonia e Ungheria in nome di imprecisati “valori europei”