Crepaldi: «Dai senatori cattolici uno spettacolo indecoroso»
All'inaugurazione della Scuola di dottrina sociale, Crepaldi ha parlato della legge sulle unioni civili con toni durissimi verso i parlamentari cattolici: «Per giustificarsi hanno strumentalizzato Giovanni Paolo II intestandosi meriti che non esistono». Secondo il prelato «le pessime leggi producono pessimi rapporti sociali, di questo passo il sistema totalitario sarà completato». C'è bisogno di una scuola per «ripartire dalle fondamenta e non dare più nulla per scontato»
Stasera Di Caprio: dietrofront dei Salesiani sul film lesbo
L'intervento dell'ispettore salesiano, dopo l'articolo della Bussola sull'opportunità di proiettare il film Carol, con esplicite scene lesbo. Al Centro culturale di Roma ieri sera in onda un film di Laura Morante e subito dopo il premio Oscar con Revenant. Sul sito l'ammissione: "Capita a volte di incappare nel fango"
Una scelta intelligente, anche la Lega esordì con un tema "forte"
Partire da elezioni locali, avendo lì dei buoni cavalli, può essere un segnale. Carroccio e M5S sono nati così, piano piano, prendendo qualche comune. Ma l'obiettivo di breve periodo è impegnarsi per il No al referendum di ottobre. Lì si gioca una grande partita, che riguarda il futuro del paese
Il partito è incoerente con l'anima movimentista
L’operazione “politica” svilirebbe irreparabilmente l’immagine di gratuita dedizione che il Comitato difendiamo i nostri figli ha acquisito con le sue miracolose iniziative. Verrebbe sprecato tutto il patrimonio di credibilità che noi tutti abbiamo acquisito in questi anni: ci indeboliremmo invece che rafforzarci
«Fare una battaglia contro i matrimoni gay non dà la patente per governare un Paese»
Parla John Waters, giornalista e scrittore irlandese che ha sperimentato la violenza della lobby Lgbt in occasione della campagna referendaria sui matrimoni gay: «Si è cominciato togliendo al padre biologico i diritti sui figli, per poi arrivare alla stepchild adoption. La strategia è spezzare ogni legame biologico, tra genitori e figli, l'obiettivo è la distruzione della famiglia». «Tanti uomini al vertice della Chiesa sembrano più interessati a piacere a tutti».
Radicato e sul modello 5 stelle: «Ecco il Popolo della famiglia»
Il blogger e l'avvocato spiazzano tutti e lanciano il Partito della famiglia: venerdì prossimo la convention per le candidature alle amministrative: "Bisogna buttare il cuore oltre l'ostacolo, dovremo essere come il Movimento Cinque Stelle". Ma Pro Vita è già contraria: "Un suicidio". E c'è chi auspica una guida di Gandolfini.
Il leader bypassato: «Scelta non condivisa, resto perplesso»
Secondo Gandolfini una discussione aperta su questo scenario non c'è mai stata: «Esperienze passate di partiti di questo tipo hanno dato risposte deludenti, mi auguro ci sia il tempo per discuterne. Anche a me arrivano richieste di discesa in campo, ma bisogna essere ragionevoli»
Family party, Adinolfi e Amato in fuga Ma il movimento è diviso, Gandolfini si sfila
Il blogger brucia tutti sul tempo e lancia il suo partito della famiglia. Con lui Amato: "Al lavoro per le le firme delle amministrative, dobbiamo fare come i Cinque Stelle". Il leader del movimento Gandolfini però è perplesso e lamenta: "Scelta non condivisa, esperienze simili sono state fallimentari". Intanto il popolo del Circo Massimo si interroga.
- UN BRUTTO MODO DI DARE SEGUITO AI FAMILY DAY, di Riccardo Cascioli
Un brutto modo per dare seguito ai Family Day
La scelta di Amato e Adinolfi di dar vita a un nuovo partito ha creato divisione nel Comitato Difendiamo i Nostri Figli, preso alla sprovvista. È una scelta azzardata, che danneggerà il movimento nato con i Family Day.
Dai lettori: tanta voglia di partecipazione
Partito, movimento o altro: ecco le prime reazioni dei lettori al dibattito che La Nuova BQ ha lanciato sul futuro del popolo del Family Day. Tra critiche, proposte e analisi emerge soprattutto una grande voglia di contare.
«Il Family Day deve collegarsi ad altre esperienze europee»
Partito o movimento? Via al dibattito. L'ex parlamentare Volontè guarda alle esperienze europee per dire che il partito della famiglia non funziona. Bisogna fare lobby. Però adesso il comitato del Circo Massimo deve chiarirsi su che cosa fare da grande. Sapendo che Renzi adesso lo teme.
- Dai lettori: tanta voglia di partecipazione
- Pio IX docet: anche la scomunica è Misericordia, di Angela Pellicciari
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Il voto sulle unioni civili è uno "scandalo"
Dopo il voto favorevole al ddl sulle unioni civili da parte di diversi parlamentari cattolici, c'è chi minimizza la gravità del sostegno alla norma senza adozioni. Mentre chi è convinto che si sarebbe dovuto votare “no” all'intero ddl è accusato di astrazione o inesperienza politica. Proviamo a vederla da un altro punto di vista.












