Cercasi strada per dare seguito ai Family Day
Le vicende degli ultimi anni hanno messo in evidenza un dato incontestabile. Quel popolo delle famiglie che nel giro di pochi mesi si è dato appuntamento due volte a Roma non ha un’adeguata rappresentanza politica. Come cambiare questo stato di cose?
- Il voto sulle unioni civili? Uno "scandalo", di Benedetta Frigerio
- Ci ricorderemo. E allora facciamo i nomi, di Stefano Fontana
I politici cattolici, la Chiesa e il grande lavoro da fare
Lo scempio compiuto dalla approvazione in Senato, della legge Cirinnà che regola le “unioni civili” pone tante questioni. Vorrei vederne alcune, a partire dall’imposizione del voto di fiducia da parte di Renzi. Fino al tradimento di alcuni parlamentari cattolici e il rifiuto di molti altri a votare la legge.
Gandolfini: «Il popolo delle famiglie non si ferma»
Il portavoce del Family Day attacca i senatori cattolici che hanno votato il ddl Cirinnà: «Hanno tradito l'anima cattolica, non c'è niente da dire». Alfano? «Nessun patto. Ci ha chiamato il giorno del Family Day per dire che condivideva la battaglia, poi si è visto come è andata». L'impegno diretto in politica del Comitato? «Ci sono molte proposte sul futuro, è una scelta che va ben ponderata. Decideremo tutti insieme». E per il referendum costituzionale...
- LA LETTERA: Caro Lupi, difendi l'indifendibile, di G. Amato
Chiara, moglie e madre nel nome di Cristo
Enrico Petrillo racconta la storia vissuta con sua moglie Chiara Corbella, morta di tumore quattro anni fa per portare avanti la gravidanza del suo figlio terzogenito, dopo che i primi due erano morti subito dopo la nascita. «Tante volte Dio ci fa doni che non capiamo, vanno accolti perché Dio è buono, ma lo capisci solo se hai una relazione con Lui».
Cirinnà disastrosa e non soltanto per le unioni gay
L’intera discussione sul disegno di legge Cirinnà, approvato al Senato, si è finora incentrata sui diritti delle coppie omosessuali e sull’eventuale possibilità di adottare (la cosiddetta stepchild adoption). Il disegno di legge, tuttavia, muove da assunzioni che vanno ben oltre i diritti delle coppie omosessuali. E le conseguenze della sua approvazione potrebbero essere ben più rilevanti del riconoscimento giuridico di queste ultime.
Unioni civili: Sì del Senato, ora tocca alla Camera
Con 173 voti favorevoli e 71 contrari è passato dunque il maxiemendamento sulle unioni civili imposto dal governo grazie all’accordo tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il segretario dell’NCD Angelino Alfano.
- Verdini, l'arma segreta di Renzi, di Massimo Introvigne
Stepchild, la Consulta non ha detto no
Sul caso di stepchild adoption proposto dal Tribunale di Bologna, la sentenza della Corte Costituzionale non ha dichiarato inammissibile l'adozione, come detto da alcuni organi di stampa, ma ha semplicemente rinviato ai giudici la questione, per un errore procedurale.
Unioni civili approvate dal Senato Renzi, Alfano, Verdini: ci ricorderemo
Il Senato ha approvato il maxiemendamento sulle unioni civili con 173 voti gavorevoli e 71 contrari. Decisivi i voti dei verdiniani. Cancellato l'obbligo di fedeltà, ma restano gli obblighi di mantenimento, la separazione lampo e il cognome unico. Esultanza di Ncd fuori luogo: resta intatta l'impalcatura del ddl Cirinnà e sulle adozioni decidono i giudici in attesa di un nuovo ddl ad hoc. Tradimento del popolo del Family Day.
di Riccardo Cascioli
- Stepchild: la Consulta non ha detto no, di Tommaso Scandroglio
- Raccolta firma, si muove il "Paese reale", di Andrea Lavelli
Raccolta firma, si muove il "Paese reale"
«Perché la firma di persone ricche famose e potenti dovrebbe valere più di quella delle persone comuni?» In risposta all'appello dei 400 VIP è partita la raccolta firme della gente comune, un appello ai parlamentari contro le unioni civili (www.paesereale.it).
Fusaro: anche Marx sarebbe contro la Cirinnà
Dopo Marco Rizzo anche Diego Fusaro critica il riconoscimento delle unioni civili, strumento dei potentati finanziari per distruggere la famiglia. Forte accusa a Nichi Vendola, in attesa di un bebè in arrivo da maternità surrogata.
Il popolo del Family Day contro NCD e catto-dem: «Siete dei traditori»
Viene presentato in Senato il maxi emendamento sulle unioni civili, con la fiducia (im)posta dal governo. Dalle associazioni che hanno organizzato il Family Day arriva un duro attacco ai parlamentari cattolici e la richiesta di uscire dal governo.
- Fusaro: Anche Marx sarebbe contro la Cirinnà, di L. Bertocchi
Accordo Pd-Ncd, nasce la legge Alfano-Galantino
Il presidente del Consiglio Renzi accetta le condizioni poste da Alfano (stralcio delle adozioni e maggiore differenziazione tra unioni civili e matrimoni): voto di fiducia su maxi-emendamento, sarà tagliato tutto il dibattito. Ma una spinta decisiva all'accordo viene dai vertici della Chiesa italiana, che hanno messo in soffitta la Nota del cardinal Ratzinger del 2003.
- E il giudice s'inventa la "famiglia bestiale", di Tommaso Scandroglio











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