Il Pd respinge l'offerta di Alfano: le adozioni restano
Dopo aver incassato i nuovi incarichi di governo, il Nuovo centrodestra di Angelino Alfano e soci oggi fa finta di opporsi al ddl Cirinnà, che per loro è meno importante dei posti di potere. In realtà danno già per scontata l’approvazione di quel testo e, per populismo e demagogia, annunciano una battaglia referendaria tesa ad abrogarlo.
Da motore dello sviluppo a soggetto debole
Ideologia, crisi economica e insipienza della politica stanno mettendo alle corde la famiglia. Ma dalla crisi si esce solo riconoscendo il ruolo economico e sociale della famiglia, mettendola al centro delle relative politiche economiche e sociali, e in particolar modo culturali.
Così gli spot "rieducano" il popolo al gay-pensiero
Coop, Ikea e Danone hanno approfittato del giorno del Family Day per lanciare campagne pubblicitarie a favore delle unioni gay, ma è solo l'ultima puntata di un allineamento del commercio in chiave gay-friendly. Con buona pace della libertà di educazione.
Politiche punitive e pubblicità gay-friendly
Le campagne pubblicitarie pro-gay nel giorno del Family Day sono state soltanto l'ultimo tassello di un odio alla famiglia naturale che viene da lontano e che la sta uccidendo non soltanto con le proposte legislative, ma anche con le politiche economiche degli ultimi decenni. Un attacco che aggrava la crisi economica, da cui non si uscirà se non invertendo la direzione.
Genitori, bambini e due milioni di amici per un ideale comune.
A riempire di due milioni di persone la spianata romana del Circo Massimo c'erano mamme, papà, bambini, nonni, giovani provenienti da tutta Italia. Sono gli stessi, raddoppiati di numero, che il 20 giugno 2015 avevano invaso piazza San Giovanni lasciando esterrefatta sia la stampa sia i vertici della Chiesa.
- SCOOP DI SKY: AL CIRCO MASSIMO NON C'ERA NESSUNO di Andrea Zambrano
- CIRCO MINIMO, di Berlicche
Scoop a Sky: al Circo Massimo non c’è nessuno
Che importa se al Circo Massimo erano in 300mila o in due milioni? Tanto ai telespettatori di Sky che hanno seguito l’evento in Tv sono sembrati anche meno. Quanti? Appena appena il numero dei relatori che si sono alternati a parlare.
Ecco perché la Cirinnà non è emendabile
In vista della discussione del ddl Cirinnà nell’aula del Senato si è discusso molto intorno al Capo I che istituisce le unioni civili omosessuali. In effetti questa è la parte più clamorosamente impresentabile di tutta la legge: palesemente incostituzionale, con il suo rimando agli articoli del codice civile che regolano il matrimonio; eticamente urtante, con la legalizzazione della stepchild adoption.
È stato un voto di sfiducia a Renzi
E così Renzi è servito. "#Renziciricorderemo" è lo slogan che sintetizza l'evento di sabato mettendo nel mirino del popolo delle famiglie la sicumera del leader fiorentino. Tira oggi, tira domani, la gente comune si è resa conto che la leadership del paese è tutto tranne che moderata.
Ma a Renzi chi glielo fa fare?
Come mai il Renzi cattolico, boy scout e ossequioso delle gerarchie che avevamo conosciuto, ora decide di andare fino in fondo su questa triste faccenda? Ecco alcune possibili risposte...
30 gennaio, da Roma un solo messaggio: NO AL DDL CIRINNA'
Famiglie di tutta Italia, con grandi sacrifici personali arrivano a Roma per dire un “no” forte e deciso al ddl Cirinnà sulle unioni civili. Questo è il messaggio inequivocabile che parte dal popolo radunato al Circo Massimo. Scontro? A volerlo è Matteo Renzi, che ha dichiarato guerra alle famiglie e al popolo italiano per imporre una legge per soddisfare i desideri di qualche centinaio di persone.
- E RENZI "PAGA" ALFANO IN POLTRONE, di Ruben Razzante
- MA A RENZI CHI GLIELO FA FARE?, di Simone Pillon
«L’utero in affitto? Il suo vero nome è schiavitù della donna»
«La maternità surrogata è una nuova forma di schiavitù della donna che viene considerata esclusivamente come uno strumento per produrre bambini». Lo dice la filosofa parigina Anne-Sixstine Pérardel, che usa parole durissime contro l’utero in affitto, pratica che il ddl Cirinnà renderebbe lecita. La Pérardel ha partecipato al Simposio Internazionale in Vaticano sulle nuove forme di schiavitù e ha dichiarato la sua adesione al Family day. L'intervista.
di Lorenzo Bertocchi
Il popolo vuole una piazza di lotta, di G. Rusconi
Associazioni, movimenti, famiglie: ecco chi c'è di E. Broli
Associazioni, movimenti, famiglie: ecco chi ci sarà
Le sentinelle in piedi, Alleanza Cattolica, i Neocatecumenali, comitati aconfessionali e apartitici, Cielle, Scienza e Vita, Rinnovamento per lo Spirito, Tempi, le parrocchie, il Movimento per la Vita, il Forum delle Associazioni Familiari, gruppi cattolici e non. Ecco chik domani sarà al Circo Massimo per il Family day.












