Il primo e ultimo “ordine” di Peres: lavorate per la pace
Adesso che Shimon Peres ci ha lasciato, dobbiamo soltanto aspettare che compaia sulla scena politica internazionale una personalità laica credibile nella testimonianza e nella ricerca della pace. Pace non solo tra israeliani e palestinesi, per la quale si era adoperato tanto da meritarsi il Nobel, per gli accordi di Oslo.
La “generosa” Italia è messa peggio dell’Etiopia
La disoccupazione in Italia è intorno all’11,4%, quella dell’Etiopia, invece, è del 4,5%. Inoltre, il Pil dell’Etiopia cresce del 10,2%, mentre quello italiano di un misero 0,8%. Eppure l’Italia partecipa al piano da 500 milioni di dollari per creare 100mila posti di lavoro in Etiopia. Una situazione davvero paradossale.
L’Isis resiste, l’Europa non sa neppure addestrare
Mentre l’Europa discute di difesa comune, la più importante tra le missioni militari europee celebra il suo ennesimo flop. Eunavfor Med, ribattezzata buonisticamente, “Operazione Sophia” dal nome dato a una bambina nata a bordo di una nave tedesca che ne aveva recuperato la madre, ha fallito tutti i suoi obiettivi.
Bosnia, i serbi scalpitano per una maggior autonomia
Un referendum nella parte serba della Bosnia ha decretato che il 9 gennaio sarà, d'ora in avanti, festa nazionale della Repubblica Serba. Il voto, apparentemente irrilevante, ha invece un duro impatto sui fragilissimi equilibri su cui si regge la Bosnia sin dal 1995. Perché è vista come la prima tappa per la separazione dei serbi.
Quelle vignette su Allah che si pagano con la vita
Un’evidente derisione di Allah e del paradiso tanto agognato e propagandato dall’estremismo islamico. É stata questa vignetta a scatenare i mezzi di comunicazione, gli islamisti e la giustizia giordana contro il giornalista cristiano Nahed Hattar, ucciso per per «oltraggio alla divinità».
Quando i gay diventano eterofobi e intolleranti
Licenziata dagli organizzatori di un festival gay perché eterosessuale, cacciato perché critica un progetto di un’organizzazione transessuale pur essendo lui stesso un trans, messo fuori da un hotel perché criticano i matrimoni gay. Episodi di intolleranza omo-sessista accaduti in Australia.
Ted Cruz e i conservatori si riconciliano con Trump
Ted Cruz ha ufficialmente appoggiato la candidatura di Donald J. Trump. E con lui, anche il movimento conservatore pare aver accettato la candidatura del tycoon, dopo una lunga lotta senza quartiere. E' la vittoria del miliardario sul movimento che dà l'anima al partito repubblicano? Non proprio...
Obama copre l'Arabia Saudita sull'11 settembre
E se gli attentati dell'11 settembre fossero stati organizzati anche dall'Arabia Saudita? E' uno scenario che sta emergendo ancor di più dopo la pubblicazione di un nuovo documento di 28 pagine, finora segreto. Anche sulla base di quello, il Congresso ha approvato una legge che permette ai parenti delle vittime di far causa a Riad. Ma Obama ha posto il veto.
Charlotte, la rivolta contro i razzisti immaginari
Un agente afro-americano spara a un uomo afro-americano in circostanze ancora non del tutto chiare. E' razzismo? Sicuramente no. Ma è proprio questa la causa della rivolta razziale scoppiata a Charlotte e ora dilagante in molte altre città degli Usa.
Le bugie dell’Onu su chi davvero aiuta i profughi
Quella dei profughi, rifugiati e sfollati, è un’emergenza seria e dolorosa. Ma sono i Paesi ricchi occidentali ad assumersi la responsabilità di assistere i profughi e a fornire il 90% degli aiuti, inclusi quelli umanitari, ai paesi a basso livello di sviluppo. Eppure l’Onu continua ad accusarli di fare poco o nulla.
LAMPEDUSA IN TV di Rino Cammilleri
Mosul attende la liberazione, l’Isis decapita le “spie”
Mosul si prepara all’offensiva finale delle forze irachene e della Coalizione per liberare la città dai miliziani del Califfato. Nelle ultime ore, l’Isis ha intensificato la repressione interna con esecuzioni sommarie di persone accusate di "spionaggio" e pubblicazione di video di decapitazione di decine di vittime.
Trump sceglie la vita: lotterà contro gli abortisti
Donald J. Trump ha compiuto un gesto clamoroso. Ha lanciato la Pro-Life Coalition promettendo, qualora divenisse presidente, di combattere radicalmente l’aborto. Dopo mille dubbi e giravolte, alla fine il candidato repubblicano ha optato per la vita, contro Planned Parenthood.