Lockdown, l'Australia sdogana l'uso dell'esercito
L’Australia manda le truppe a presidiare il Nuovo Galles del Sud, a seguito delle grandi manifestazioni di Sydney contro il nuovo lockdown. Si sta creando un precedente pericoloso: l'uso dell'esercito per implementare misure anti-Covid. Finora non era pensabile, se non nei peggiori film catastrofici.
Fenomenologia dei “liberali” del green pass
Chi oggi nella classe politica e mediatica è a favore del lasciapassare sanitario è anche chi ha appoggiato senza il minimo dubbio lockdown e abolizioni di libertà costituzionali per “educare il popolo”. Innanzitutto i progressisti che fanno capo al Pd, poi gran parte dell’attuale cultura politica cattolica e molti esponenti delle destre “nazionali”. E, infine, ci sono sedicenti liberali.
Sulla Messa antica è la vittoria di Pirro
Mentre una ricostruzione giornalistica rivela che meno del 15% dei vescovi ha restituito questionari con posizioni sfavorevoli al Rito antico, continuano le reazioni a Traditionis Custodes. Il cardinale Burke ricorda che un Papa non ha un “potere assoluto”. Critico anche mons. Schneider, che sottolinea le incongruenze del motu proprio di Francesco e il possibile effetto boomerang nel creare «una catena mondiale di Messe catacombali».
La scuola sotto il ricatto vaccinale
Si stringe la morsa contro personale scolastico e studenti dai 12 anni in su. L’Associazione nazionale dei presidi invoca l’obbligo vaccinale. E il Governo è tentato di forzare la mano. Lo spettro della Dad è il sottile ricatto per convincere i genitori dei non vaccinati. Un ricatto immotivato e da regime dispotico, che creerebbe cittadini di serie B, privati di diritti fondamentali.
Perché è giusto aver paura del Green Pass
Green Pass, di cosa aver paura? Molti se lo chiedono e non capiscono dove stia il problema. Eppure è nato come mero lasciapassare per viaggiare in sicurezza, ma Francia e Italia lo hanno trasformato in uno strumento di controllo. In Cina è integrato col sistema dei crediti sociali, con cui lo Stato controlla e valuta ogni cittadino.
A Messa senza green pass o niente Messa
Presto potremmo trovarci imposto l'obbligo di Green pass per partecipare alla Messa. In questo caso non si deve accettare il ricatto, perché l’introduzione di una condizione previa, che non siano il Battesimo e la fede cattolica, per poter partecipare alla celebrazione eucaristica costituirebbe un attentato alle fondamenta della fede.
Il carbone è vita, la transizione energetica può attendere
Il G20 dei ministri dell'Ambiente è fallito nel tentativo di bandire il carbone entro il 2025. Il motivo è semplice: il carbone è la fonte principale di elettricità per i paesi in via di sviluppo (e lo sarà per molto tempo ancora) e senza elettricità non c'è crescita economica.


C'è il rischio di dover celebrare Messe in clandestinità
Il motu proprio che strozza la Messa antica e l'imposizione del Green pass da parte del governo, che potrebbe estendersi alla Chiesa, convergono nello spingere una parte di sacerdoti e di fedeli a organizzare celebrazioni "private". Uno scenario per ora futuribile ma i segnali vanno in quella direzione.
Le Olimpiadi dei nuovi peccati politicamente corretti
Le Olimpiadi di Tokyo si aprono nel peggiore dei modi. Sono precedute da una raffica di dimissioni fra gli organizzatori. Le loro colpe sono gravi peccati contro il culto del politicamente corretto, battute o comportamenti ritenuti indegni, nei confronti di donne o minoranze, che risalgono anche a decenni fa.
Ricordare il G8 di Genova senza assolvere i Black Bloc
Il G8 di Genova è una delle pagine più nere della nostra storia recente. In occasione del ventesimo anniversario si ricordano, giustamente, le violenze della polizia nella scuola Diaz e nella caserma Bolzaneto. Ma perché non si ricordano le violenze dei black bloc, che le provocarono? La polizia ha pagato tutto, gli antagonisti molto meno.
La Messa antica fa bene alla Dottrina sociale
Il Summorum pontificum aveva dato speranza a molti impegnati sul fronte della Dottrina sociale della Chiesa e che pure hanno continuato a partecipare alla Messa di Paolo VI. La DSC, infatti, non è aliena alla liturgia. Nella Messa antica la centralità di Dio, compresa la Sua regalità sociale, risulta più evidente che nel Novus Ordo. L’ultimo motu proprio di Francesco va invece nel senso di una “nuova” DSC dove il divino arretra e il primato della Chiesa sul mondo va scomparendo.
Green pass e motu proprio, convergenze parallele
Limitano la libertà, creano divisione, contraddicono democrazia (per lo Stato) e "spirito di ascolto" (per la Chiesa), richiedono una certificazione. Le curiose analogie di contenuto e di metodo tra le misure imposte dal governo italiano sulle vaccinazioni, e da papa Francesco sulla Messa antica.