Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Bruno a cura di Ermes Dovico

La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica
il dossier inesistente

La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica

Da troppi commentatori la nuova indagine sulla ragazza scomparsa nel 1983 è accostata alla morte del Papa emerito. Giocando sull'ambiguità si ripetono le consuete insinuazioni circa l'omertà o peggio la complicità da parte della Santa Sede. Che invece non ha mai ostacolato la ricerca della verità. In realtà questa vicenda ha un unico collegamento con la morte del Papa emerito: la mediaticità. E la mediaticità è anche ciò che ha contribuito a rendere ancora così complicato il caso della figlia del dipendente vaticano. 


"Quella volta che Pell bloccò la lobby gay a St. Patrick..."
INTERVISTA / MONS. PETER J. ELLIOTT

"Quella volta che Pell bloccò la lobby gay a St. Patrick..."

Era etichettato come “anti-gay”, ma in realtà promosse importanti azioni pastorali per i malati di AIDS. Non li giudicava, ma era compassionevole e voleva che fossero curati bene. Non aveva paura di nessuno. Voleva essere ricordato soltanto come un pastore che ha compiuto il suo dovere per Dio e in mezzo al popolo di Dio. Mons. Peter J. Elliott, il migliore amico del cardinal Pell e suo ausiliare a Melbourne, parla a La Nuova Bussola.


«Papato disastroso» e «Sinodo tossico»: il lascito-denuncia di Pell
IL CASO

«Papato disastroso» e «Sinodo tossico»: il lascito-denuncia di Pell

Nel suo ultimo articolo per The Spectator, il cardinale Pell definiva senza mezzi termini il documento del Sinodo «incubo tossico», «uno dei documenti più incoerenti emessi da Roma» che non pone posizioni definitive su «aborto, contraccezione, ordinazione delle donne al sacerdozio, atti omosessuali». Anche il suo giudizio sul papato, definito «una catastrofe», è drastico, come emerge dopo la rivelazione che dietro il memorandum fatto avere ai cardinali sotto lo pseudonimo di Demos si celava proprio il porporato 81enne morto a Roma mercoledì. 
- E BERGOGLIO SFRATTA GANSWEIN DOPO IL LIBRO CHOC, di Nico Spuntoni
- VIDEO: LE SCELTE INFELICI DI MONS. GANSWEIN, di Riccardo Cascioli


Morto un Papa, parla il segretario (sfrattato)
resa dei conti

Morto un Papa, parla il segretario (sfrattato)

A breve mons. Gänswein sarà "sfrattato" dal monastero Mater Ecclesiae, scrive Die Zeit. Potrebbe essere l'epilogo delle polemiche scaturite dal libro dell'arcivescovo tedesco. Che intanto ha smentito la narrazione sulla piena continuità tra i due pontificati.


Il ministero del card. Zen nelle carceri di Hong Kong
91 anni

Il ministero del card. Zen nelle carceri di Hong Kong

Il porporato cinese ha ottenuto un visto per partecipare ai funerali di Benedetto XVI ed è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco, cui ha raccontato del proprio apostolato tra i detenuti. Un servizio che svolge da 20 anni e che porta avanti con fermezza, malgrado l'età e il processo che lo vede come imputato.


Morto Pell: subì la persecuzione, difese la verità
IL CARDINALE AVEVA 81 ANNI

Morto Pell: subì la persecuzione, difese la verità

È morto improvvisamente a 81 anni il cardinal George Pell. È stato arcivescovo di Sidney e prefetto della Segreteria per l'Economia. Subì un caso di persecuzione giudiziaria, conobbe il carcere e venne privato della possibilità di dire Messa per 400 giorni. Poi fu assolto e riabilitato. Il cordoglio della Bussola, che ringraziò personalmente per il sostegno ricevuto.


Il Papa ai diplomatici: escalation nucleare e derive ideologiche
udienza

Il Papa ai diplomatici: escalation nucleare e derive ideologiche

Ucraina, "terza guerra mondiale a pezzi", "paura della vita" e persecuzioni anticristiane, sono tra i punti toccati dal Santo Padre nel dicorso al Corpo diplomatico. Un cenno generico al "Caucaso meridionale" e un auspicio per la Cina, all'indomani dell'incontro con il card. Zen.


Artemide, un "intruso" al funerale di Benedetto
LA CURIOSITà

Artemide, un "intruso" al funerale di Benedetto

Nel corso del funerale di Benedetto XVI durante la preghiera eucaristica in cima ai santi si invoca Artemide. La dea pagana? No, il neo canonizzato Zatti. Perché? Vuoi vedere che è stato "riciclato" il Messale dell'ultima celebrazione solenne in Piazza San Pietro? 


Il card. Nichols: ad Hyde Park Papa Benedetto ci ha insegnato a pregare
L’INTERVISTA

Il card. Nichols: ad Hyde Park Papa Benedetto ci ha insegnato a pregare

La visita di Papa Benedetto nel Regno Unito nel 2010 è un ricordo ancora vivo per il presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles: «Non avrei mai pensato di essere testimone di un evento simile». La testimonianza di una madre di due teenager: «15 minuti di assoluto silenzio guidati da Papa Benedetto davanti al Santissimo Sacramento: i miei figli hanno imparato sulla preghiera molto di più di quanto io avrei potuto insegnare loro». Daily Compass (l'edizione inglese de La Nuova Bussola Quotidiana) ha incontrato a Roma il card. Nichols in occasione dei funerali di Benedetto XVI.


Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi
INTERVISTA

Müller: Benedetto XVI è stato il sant'Agostino dei nostri tempi

«Papa Benedetto non ha parlato di Cristo, ma ha parlato a Cristo. In lui c'è unità tra la riflessione teologica ad altissimi livelli e la spiritualità che entrava direttamente nei cuori delle persone». «Era consapevole delle sue competenze, ma le usava non per elevarsi sopra gli altri, bensì per servire al bene della Chiesa e della fede della gente semplice». «Confusione? Oggi c'è troppo pensiero politico nella Chiesa». «Chiesa indietro di 200 anni, come diceva il cardinale Martini? Impossibile, Gesù è la pienezza di tutti i tempi». Parla il cardinale Müller, curatore dell'opera teologica di Ratzinger-Benedetto XVI.
- AMANTE DELLA BELLEZZA DEL RITO TRADIZIONALE, di Athanasius Schneider
- IL CARD. NICHOLS: PAPA BENEDETTO CI HA INSEGNATO A PREGAREdi Patricia Gooding-Williams
- DOSSIER: L'ADDIO A BENEDETTO XVI


Benedetto, vero amante della bellezza del rito tradizionale della Messa
IL RICORDO

Benedetto, vero amante della bellezza del rito tradizionale della Messa

Questo papa è stato forte nella fede, vero amante della bellezza e della fermezza incorruttibili del rito tradizionale della Santa Messa, ha dato il primato alla preghiera, alla visione soprannaturale e all'eternità. Questa eredità vincerà grazie all'intervento della Divina Provvidenza, che non abbandona mai la sua Chiesa.


Bergoglio si 'prende' più che mai la sua diocesi
IN ECCLESIARUM COMMUNIONE

Bergoglio si 'prende' più che mai la sua diocesi

Papa Francesco non si ferma e nella solennità dell'Epifania rende pubblico il provvedimento atto a riordinare il vicariato di Roma. Si carica sulle spalle già gravate dal governo della Chiesa universale anche le questioni della diocesi di Roma. Insomma, non va nella direzione di chi si prepara a fare l'emerito.