In Germania è "quasi scisma": la palla ora passa al Papa
Benedizione delle unioni gay, l'assemblea plenaria a Francoforte cambia la dottrina sulla base dell'agenda ultra-progressista. Tra applausi e bandiere arcobaleno, solo 9 vescovi hanno espresso un voto contrario (38 i favorevoli). Adesso tocca alla Santa Sede fermare una ribellione aperta che tocca la sostanza stessa del magistero.
Vanier, l'abusatore seriale che si spacciava per "lo Sposo"
Seconda parte dell'agghiacciante resoconto degli abusi perpetrati per decenni nella comunità de "L'Arche". Il legame tra P. Philippe e Vanier doveva restare all'oscuro del Sant'Uffizio così come le pratiche dissacranti che ricoprivano di terminologia biblica una vera e propria ossessione sessuale, con decine di vittime (continua dalla prima parte).
Il processo a Gesù e la natura del Suo regno
Proseguiamo il cammino quaresimale con il commento di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. Inizia il processo di Gesù davanti a Pilato, che si sofferma solo sulla terza accusa contro di Lui. In che senso, cioè, Gesù è Re?
Abusi e "porno-mistica": lo scandalo francese spiega Rupnik
Settant'anni di scandali occultati tra le mura della comunità L’Arche che hanno coinvolto il fondatore Jean Vanier e il suo padre spirituale p. Thomas Philippe. Una sinistra mescolanza di violenze psicologiche e sessuali ammantate da "giustificazioni" spirituali e un senso di impunità che si ritrovano anche in fenomeni più recenti.
I giovani polacchi ignorano la grandezza di Wojtyla
Il lungo pontificato ha fatto di Giovanni Paolo II il Papa di più generazioni. Diciotto anni dopo la sua morte, invece, la nuova generazione ne ignora la grandezza e spesso cede alla campagna d'odio che ne macchia la memoria persino nella sua Polonia.
Il Papa legislatore rinnova IOR e C9
L'attuale pontificato verrà ricordato per l'abbondante produzione legislativa e i numerosi atti di governo. Soltanto ieri ben due provvedimenti, rinnovando lo statuto dell'Istituto per le Opere di Religione e la composizione del consiglio di cardinali. Con uno sbilanciamento sull'Europa e sul fronte progressista.
La potenza del digiuno, un’arma da riscoprire
Il digiuno è necessario nel combattimento spirituale, come insegnano le Scritture, la Chiesa e l’esempio dei santi. Eppure oggi è più trascurato che mai. La sua pratica, in unione a Gesù, non ha solo una valenza personale, ma incide nel piano di salvezza.
Woelki e Cordes: cardinali contro la deriva tedesca
L'Arcivescovo di Colonia Woelki e la "tirata d'orecchie" ai confratelli per il Cammino sinodale che sta portando avanti in Germania l'agenda ultra progressista. Anche il cardinal Cordes, in un articolo di prossima pubblicazione, boccia l'assise che si sta avviando alla conclusione con la contrarietà di Roma.
Con Müller a scuola di dottrina sociale da Benedetto XVI
Dopo la morte terrena di Benedetto XVI si è consolidato e sviluppato un ampio movimento di fedeli desiderosi di far tesoro dei suoi insegnamenti e di capire la strada verso cui essi indirizzano per il futuro della Chiesa e della società. La scuola di Dottrina sociale della Chiesa della Bussola e dell'Osservatorio Van Thuan è dedicata al magistero del pontefice. Tra i relatori: Müller, Melina, Crepaldi e molte firme della Bussola.
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Morale creativa: la toppa di McElroy è peggiore del buco
Il porporato accusa un'eccessiva sorveglianza sui peccati sessuali e omosessuali. Accusa smentita semplicemente sfogliando il Catechismo. Semmai è lui ad averli così a cuore, che sdogana tutto in nome di una pastorale che finisce per giustificare qualsiasi comportamento perché alla fin fine Dio perdona tutti. Ma senza conversione sparisce anche la misericordia tanto invocata e tanto fraintesa.
La diocesi di Roma promuove ancora la "parola" di Rupnik
Sul portale della diocesi di Roma è ancora presente la riflessione di padre Rupnik sul matrimonio, con espressioni che, rilette alla luce dello scandalo sessuale venuto alla luce, non possono non suscitare disgusto. Tra gesuiti e diocesi pare una corsa a far finta di nulla.
Messa in latino, un cardinale inglese contro il suo popolo
L’ulteriore stretta decisa da Roma sul rito antico crea imbarazzo e attesa nel Regno Unito, dove la Messa in latino è molto popolare. Il Prefetto del Culto Divino è infatti il cardinale inglese Artur Roche, peraltro molto poco amato dai suoi confratelli in patria. Occhi puntati su Westminster in attesa della sostituzione del cardinale Nichols. Parla Damian Thompson.