Caso Orlandi, papa Francesco difende san Giovanni Paolo II
Dopo il fango gettato su Wojtyla a DiMartedì, ci ha pensato Francesco a difendere la memoria del santo pontefice polacco. L’attuale papa lo ha fatto al termine del Regina Caeli di ieri, bollando come “illazioni offensive e infondate” le assurde accuse contro Giovanni Paolo II. E intanto si è creata una frattura tra il promotore di giustizia Diddi e l’avvocato di Pietro Orlandi.
Vita nascosta di una santa: Bernadette nel convento di Nevers
Bernadette Soubirous entrò come postulante tra le Suore della carità e dell’istruzione cristiana di Nevers all’età di 22 anni e mezzo. Le consorelle, come emerge dalla sua causa, rimarranno colpite dal suo profondo spirito di preghiera. E dalla carità che lei, pur di salute malferma, manifestava nell’assistere le religiose malate.
Anche suor Samuelle accusa il "superprotetto" Rupnik
Ancora nessuna sanzione è stata adottata nei confronti del gesuita, malgrado il moltiplicarsi di testimonianze da parte di religiose abusate e stanche di veder insabbiate le proprie denunce. Garantismo a senso unico, per l'abusatore e non per le vittime.
Gli abusi minano la credibilità dei "padri sinodali" tedeschi
Tre vescovi, tra cui il card. Marx, ammettono di aver gestito male i casi di violenza a opera di chierici nelle rispettive diocesi fino a rimettere il proprio mandato. Tutti e tre figure di spicco di quel Synodaler Weg su cui la loro fallimentare condotta dovrebbe porre qualche interrogativo.
Santa Gemma Galgani, la bellezza sublime della verginità
Il martirologio ricorda la mistica lucchese come "vergine", nel corpo ma soprattutto nel cuore: una dimensione che ne racchiude i tratti salienti della personalità e della spiritualità, così come il suo nome: Gemma, che evoca la purezza, la semplicità e la sublimità della sua vita.
Il ritorno dell'Alleluia
Proponiamo la traduzione di un estratto dell’articolo Le retour de l’Alléluia, pubblicato nell’aprile 1982 dalla rivista francese Itinéraires, con lo pseudonimo Benedictus. Dietro questo nome, almeno fino al 1985, si nascondeva la penna di dom Gérard Calvet, futuro fondatore e Abate dell’Abbazia benedettina Sainte-Madeleine du Barroux. L’articolo è stato poi pubblicato nel primo volume di Benedictus. Écrites spirituels, Éditions Sainte-Madeleine 2009, 206-300.
La sepoltura di Gesù, preludio della Risurrezione
Come e perché Giuseppe d’Arimatea si presentò da Pilato per ottenere il corpo del Signore. Il collegamento tra la Sindone e la celebrazione della Messa. L’annuncio ai giusti nel Limbo. Il motivo della tomba vuota e della pietra rotolata sulla porta del sepolcro. Tutto annuncia già la gloria del Risorto. Dal Commentario di padre a Lapide.
Gesù, il Re sofferente che vince il mondo
Venerdì Santo: tra la flagellazione e la crocifissione, Gesù viene coronato di spine. Così, la sua regalità viene affermata anche da chi lo deride e lo ignora. E gli viene fatta indossare una veste di porpora, che simbolicamente contiene un altro richiamo a imitarlo, fino a versare il sangue per amore.
- ANTONIETTA MEO, LA BAMBINA UNITA ALLA PASSIONE DI GESÙ, di C. Signorelli
Antonietta Meo, la bambina unita alla Passione di Gesù
La storia della piccola Antonietta Meo (Nennolina), di cui è in corso la causa di beatificazione. La malattia vissuta in spirito di totale offerta a Gesù. Al quale diceva di soffrire con gioia “perché so di stare sul Calvario con Te!”. Partecipando al mistero della Sua Redenzione.
Venerdì Santo, inizia la novena alla Divina Misericordia
Nelle rivelazioni di Gesù a santa Faustina Kowalska è compresa la richiesta di una novena, da recitarsi dal Venerdì Santo al sabato che precede la Domenica della Divina Misericordia. Per ogni giorno della novena, si prega per un gruppo particolare di anime indicato dal Signore stesso.
Ultima Cena, segreto da svelare all'uomo di oggi
Per capire l'Ultima Cena, l'uomo contemporaneo deve infilarsi le lenti di un ebreo del primo secolo. Il Timone porta in Italia lo straordinario viaggio di Brant Pitre nelle radici ebraiche della Coena Domini, che, partendo dal pasto celeste di Mosè sul Sinai fino all'ultimo calice bevuto sulla croce da Gesù, spiega perché il cristiano non è un cannibale, ma mangia un corpo risorto.
- VERSO PASQUA: LA CORONA DI SPINE
- PROCESSO A GESU' di Tommaso Scandroglio
Gesù condannato e rieducato. Ma sentiremo parlare ancora di lui...
Gesù è sotto processo. Il PM Eresio De Malo nella sua requisitoria ha dipinto l’imputato come un pericolosissimo criminale. A lui sono addebitati una serie di gravi delitti che vanno dall’associazione a delinquere di stampo mafioso alla truffa, dall’induzione al suicidio all’evasione fiscale, dall’abuso di credulità popolare alla minaccia aggravata. La condanna capitale verrà eseguirà il prossimo venerdì 7 aprile, ma il condannato ha dichiarato che “la sua vicenda non finirà in quel giorno”.