L'allarme di Müller: il Papato corre un grave pericolo
Grazie anche al potere dei media si è creata ormai una notevole confusione nella Chiesa riguardo al significato del Papato. Da una parte la rinuncia di Benedetto XVI ha dato l'idea dell'esistenza di "due Papi", cosa che non è assolutamente concepibile. E dall'altra papa Francesco, tra relativizzazioni del ruolo e "cambi di paradigma", rischia di predicare «una fratellanza umana senza Gesù Cristo» e intavolare un dialogo con l'islam all'insegna del relativismo religioso. Necessario ritrovare il carattere Cristocentrico del Papato. Il cardinale Gerhard L. Müller pubblica un intervento sul vero significato del Papato.
- IL TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO DI MÜLLER


Il vescovo "scivola" sull'Ostia in bocca
Secondo il vescovo di San Giovanni Rotondo, Franco Moscone, ricevere l'Ostia in bocca è un abuso. Ma sbaglia clamorosamente. Però il suo scivolone rivela che quella del Covid è solo una scusa: c'è una strategia che punta a desacralizzare l'Eucarestia.
Il Battesimo di Gesù, rimando alla nascita e alla Pasqua
Nelle Sante Messe dell’Epifania è stato dato l’annuncio del giorno della prossima Pasqua. Al riguardo va ricordato che i Vangeli abbondano di riferimenti cronologici che ne confermano la storicità e consentono di ricostruire quando Gesù nacque, iniziò la vita pubblica e fu crocifisso.
Inquietante spinta della Chiesa agli obiettivi ONU
Abbandonando definitivamente la sua presenza a difesa dell'uomo e dei princìpi non negoziabili, la Chiesa ha accettato l'agenda delle Nazioni Unite per il 2030 con obiettivi a favore di contraccezione, aborto e promozione di un'educazione contraria alla natura umana. La pressione nemica e la debolezza del Vaticano spiegano la svolta cominciata nel 2015.
- IL MEGLIO E IL PEGGIO DEL 2020, di Luca Volontè

Nell’Epifania si fondono Incarnazione e Redenzione
L’adorazione del Bambino Gesù da parte dei Tre Re e i doni che loro Gli offrono attestano la Sua vera identità, la persona del Dio Figlio nella quale sono unite la natura divina e la natura umana per la salvezza del mondo. Quanto risulta essere attuale la Festa dell'Epifania, della luce di Cristo che brilla nei cuori cristiani per la salvezza del mondo. Oggi, nella Chiesa stessa sono entrate quelle tenebre che potrebbero ingannarci e condurci lontano dalla Luce che è Cristo.
- I MAGI E LA STELLA, L'ASTRONOMIA DÀ CONFERME, di Ruggero Sangalli
- TOLKIEN, LA GUERRA, L'EPIFANIA E LA BEFANA, di Silvana De Mari


I Magi e la stella, l’astronomia dà conferme
Una serie di congiunzioni planetarie accadute tra il 3 e il 2 a.C. riguardarono Giove e la stella fissa Regolo. Per uno scherzo dell’astronomia proprio attorno al 25-30 dicembre del 2 a.C., il re dei pianeti invertì il proprio moto rispetto alle stelle fisse più vicine, in pratica “fermandosi” in cielo. E i Magi non dovevano essere ignari né della profezia delle settanta settimane di Daniele, né del messianismo ebraico.
Signora di tutti i Popoli: no alle apparizioni, sì al culto
Le presunte apparizioni di Amsterdam, approvate dal vescovo nel 2002, non sono riconosciute dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, né lo sono i messaggi. È però consentita la venerazione pubblica, ossia divulgare il titolo di Signora di tutti i Popoli, l'immagine e la preghiera (modificata). Questa l’essenza del chiarimento emanato dalla Diocesi di Haarlem in accordo con la CDF, al termine di un caso sorto la scorsa estate.
Maria, maternità divina che si apre alla redenzione
Quando pensiamo alla madre di Dio si tende a “scivolare” sulla nostra esperienza, riducendo Maria alla mamma carnale. Invece la Chiesa insegna che è proprio affermando il titolo di Dei Genetrix che la verità delle due nature dell’unica Persona divina viene difesa. Il suo sì all’incarnazione, inoltre, racchiude in sé il sì alla partecipazione all’opera redentrice del Figlio. Per questo è corredentrice e non solo portatrice di virtù.


Senza l'obolo, la Segreteria di Stato perde il suo potere
Col motu proprio che trasferisce l'obolo di San Pietro all'Apsa di Monsignor Galantino, la Segreteria di Stato de facto finisce di essere il cuore nevralgico della curia e viene equiparata agli altri dicasteri. Papa Francesco scommette esclusivamente sugli esterni competenti e sugli interni più fidati.
Stella coeli, l’inno contro le pestilenze (e il peccato)
Stella coeli extirpavit è un’antifona dedicata alla Santa Vergine, invocata come protettrice contro le epidemie. Origina dalla pestilenza che nel 1317 colpì Coimbra, in Portogallo, e a consegnarla alle suore di un locale monastero sarebbe stato san Bartolomeo. La sua recita si rivelò miracolosa. E il testo ricorda che il primo fine dell’uomo è la salvezza eterna dalla peste del peccato.
Così Schneider elenca e risolve i problemi della Chiesa
Il libro Christus vincit (Fede & Cultura) affronta tutte le difficoltà nella Chiesa di oggi: l’islam, il dialogo interreligioso, Abu Dhabi, Il Vaticano II, la confusione dottrinale, la perdita del soprannaturale, la liturgia, il terzo segreto di Fatima, il ruolo di Pietro, Amoris laetitia, l’ecologismo e il globalismo, l’accordo Vaticano-Cina, I dubia, l’intercomunione, la pena di morte.
Deus caritas est, così Benedetto rimise al centro Dio
Il 25 dicembre 2005 Benedetto XVI firmava la sua prima enciclica, Deus caritas est (Dio è amore), pubblicata un mese dopo. All’origine del documento un’idea del Cor Unum, respinta dalla Segreteria di Stato ma sostenuta da Ratzinger che, divenuto Papa, la sviluppò dandole un volto completamente nuovo. Fin dall’inizio dell’enciclica Benedetto evidenziò, contro ogni secolarismo, la centralità di Dio come causa fondamentale della carità e di tutta la salvezza umana.