Morale della legge, un libro che risponde all’ideologia
Qual è il significato autentico del termine “legge”? In che senso si parla di legge eterna e legge civile? Dopo i danni dell’ideologia, nelle sue diverse varianti (umanistica, protestante, illuministica, comunista, relativista), bisogna ricostruire i criteri di giudizio perduti. Un aiuto in questa direzione viene dal libro “Morale della legge: la legge senza timore” (ESD, 2020), del domenicano Giorgio Maria Carbone.
L'ascesa dell'Islamismo e il canale di Suez
Nel volume Il canale delle spie. Storia della crisi di Suez si comprende che il primo «rinascimento islamico» si ebbe dopo la spedizione napoleonica in Egitto. I giovani arabi furono educati al nazionalismo. E sebbene i militari egiziani riuscirono a tenere distanti i Fratelli Musulman, la guerra con Israele li costrinse a collaborare con gli islamisti. Da allora tutto cambiò.
Petrarca dedicò la vita a coltivare e curare l'amicizia
La lettera Posteritati ci mostra un uomo desideroso di oneste amicizie, dimentico delle ingiurie patite, memore dei benefici ricevuti. Il poeta afferma che ama desinare con gli amici, anche se disdegna le gozzoviglie. Possiamo affermare che la sua cifra principale è proprio il desiderio di amare e di essere amato: amava i genitori, i fratelli, il genero e il nipote come un figlio.
Lorenzo, il santo che insegna il fervore della fede
San Lorenzo è patrono di varie categorie di lavoratori in campo alimentare, come i cuochi, i vermicellai, i rosticcieri e pasticcieri. Viene raffigurato come un giovane diacono rivestito della dalmatica. Suo attributo iconografico è la graticola, a motivo del supplizio subito. Nel racconto del suo martirio si mescolano leggende e verità storiche, ma di certo la sua vicenda ci mostra la bellezza di sacrificarsi per il Signore.
LA RICETTA: PASTA CON BROCCOLI E BRICIOLE DI PANE
Gli occhi sicuri di Giuseppe di fronte a Maria
Di fronte a Sé ha un uomo saldo che, invece, la guarda dritto negli occhi, rassicurandola sul percorso che insieme stanno intraprendendo. Il ramo di Giuseppe è fiorito, in segno della sua castità e della predilezione divina nei suoi confronti, confermata dalla colomba dello Spirito che si posa su di esso. Lo sposalizio della Vergine di Giotto visto con gli occhi di Giuseppe.
Giovani e pandemia, Borgna: educare all’ascolto del cuore
Lo psichiatra Eugenio Borgna nel suo ultimo libro, I grandi pensieri vengono dal cuore, si rivolge con passione ai giovani, in particolare a tutti quei ragazzi che oggi vivono con fatica il tempo della pandemia. Vuole insegnare loro come stare di fronte al destino e alle circostanze, anche le più difficili, con le “ragioni” del cuore.
San Giuseppe in musica, gli oratori sul patrono dei moribondi
Per essere morto tra le braccia di Gesù e Maria, san Giuseppe è venerato e invocato come patrono dei moribondi. Perciò sono molti gli oratori barocchi italiani che hanno proposto il glorioso capo della Sacra Famiglia e, in particolare, il suo transito come tema di meditazione. Si va dall’oratorio di Maurizio Cazzati a quello di uno tra i maggiori compositori italiani, Giovanni Battista Pergolesi.
L'opera voluta da don Bosco e il potere di san Giuseppe
Occorre volgere lo sguardo al quadro che san Giovanni Bosco volle per l’altare laterale della basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Questo infatti descrive la premura del padre putativo di Gesù per noi e, secondo la spiegazione del santo stesso, ci ricorda quali grazie è meglio domandargli. Perché non tutte sono uguali.
I diavoli, veri protagonisti nella bolgia dei barattieri
Casadei e Zorba, quel che conta è la propaganda
La recente scomparsa di Raul Casadei ha scatenato in chi scrive un’ondata di ricordi. Il fenomeno musicale della sua Orchestra-Spettacolo ha le sue fondamenta nel mito del proletariato e su una propaganda politica che lo scelse quasi come simbolo. Un altro ricordo che ho di quella temperie è il film Zorba il greco.
Posteritati, l’autoritratto fisico e morale del Petrarca
Mentre Dante lascia poche informazioni autobiografiche, assumendo una prospettiva che nasce dall’incontro con Cristo, Petrarca dà avvio ad un’attenzione diversa per il prestigio del singolo uomo, secondo un tratto che caratterizzerà l’età umanistico–rinascimentale. Da qui nasce la lettera Posteritati, una descrizione non del tutto reale ma corrispondente a quanto il poeta vuole tramandare di sé.