Italiani contro cancel culture: giù le mani da Colombo
“Il 12 ottobre: nulla da festeggiare. L’America non fu scoperta. Fu invasa e saccheggiata”. E così anche l'amministrazione di Philadelphia cancella il Giorno di Colombo e lo sostituisce con quello dell'Indigeno. La comunità italiana non ci sta e fa causa. Ma è già una sconfitta culturale battersi per i diritti di una minoranza e non per quelli universali della scoperta dell'America e dell'apporto della civiltà cristiana.
Filippo IV: il re che divenne grande grazie a una suora
Aurelio Musi, in Filippo IV. La malinconia dell’impero, racconta del re orfano di madre e di padre che dovette affidarsi a De Olivares, il quale lo spingeva al vizio per governare al suo posto. Ma quando il sovrano seppe di María de Ágreda, la suora che si bilocava, volle incontrarla e da quel momento cambiò fino ad essere definito «il Grande» e a ritardare l’inizio del declino spagnolo.
I commenti al Vangelo di Benedetto XVI svelano la vita
Commenti ai Vangeli del Pontefice emerito, a cura di Mattia Pittau (Palumbi, pp. 622), prende la Parola di ogni giorno affiancandole una riflessione di Benedetto XVI. Affinché la volontà di Dio diventi "più importante e più vera che il mio pensiero e la mia volontà", credendo "che Egli sta facendo la cosa giusta", che "la mia vita diventa buona se imparo ad aderire a quest’ordine".
Ulisse, il folle volo e l’umana sete di conoscenza - VIDEO
Igor Stravinskij, il compositore amico dei Papi
Il 6 aprile di cinquant’anni fa moriva Igor Stravinskij, genio musicale del XX secolo. Nato russo ortodosso, si avvicinò nuovamente alla Chiesa e alla religione verso il 1930. Fu amico di san Giovanni XXIII e san Paolo VI. Tra i suoi undici lavori di musica sacra spicca la Sinfonia dei Salmi, che compose «per la gloria di Dio»
Amando di Maastricht, patrono dei produttori di aceto
L'aceto è la bevanda che fu data a Gesù sulla croce: un gesto di misericordia, non di tortura, perché l'acqua mescolata ad aceto (posca) era usata dai soldati romani come bevanda dissetante. Insieme alla posca, nell'antica Roma si usava anche il sapum, antesignano dell'aceto balsamico. E i produttori di aceto hanno come patrono Sant'Amando di Maastricht, eremita, poi missionario e vescovo, evangelizzatore del Belgio e del Nord della Francia.
- LA RICETTA: INSALATA PASQUALE ALL'ACETO BALSAMICO
Dicono che è risorto: il piacere di una riscoperta
In questo tempo di Pasqua 2021, anno secondo della Pandemia, quanto mai opportuna viene la riedizione di un famoso libro di Vittorio Messori: Dicono che è risorto. Un’indagine sul sepolcro vuoto di Gesù (Ares). Infatti, per l’incredulo è relativamente facile credere nella Passione, ma anche i credenti fanno fatica con la Resurrezione. Messori offre le prove in questo grande classico indispensabile.
L'Angelico, il Calvario affollato e un augurio
“Chi fa cose di Cristo, con Cristo deve star sempre”, era solito ripetere il Beato Angelico, il frate domenicano pittore. Nel convento di San Marco a Firenze, Museo Nazionale, si vedono le sue Storie di Cristo. Dominante il tema della Passione: santi, protettori di Firenze e fondatori degli ordini monastici convenuti ai piedi della Croce osservano il Crocefisso, meditano sulla Redenzione...
Un western che apre gli occhi sul Risorgimento
Il mio corpo vi seppellirà, di Giovanni La Pàrola, parla di quattro brigantesse meridionali, diventate tali per disperazione. Il film è un western alla Tarantino ambientato nel 1860 che non fa sconti: mostra le efferatezze commesse dai sudisti, dai Piemontesi e dai latifondisti. Poi la storia (ancora da scrivere) delle tre donne su quel che i «fratelli d’Italia» hanno fatto alle «sorelle meridionali».
Ubi caritas, il canto della carità nella verità
Il canto Ubi caritas, che si intona durante la lavanda dei piedi del Giovedì Santo, ha una tradizione molto antica risalente a san Paolino d’Aquileia (VIII secolo). Le parole sono un inno all’amore fraterno in Cristo. Amore che, come spiega anche Benedetto XVI nell’enciclica Caritas in Veritate, non può essere scisso dalla verità.
Il libro sul Risorgimento che non troviamo sui libri
Stragi, una vera e propria guerra di religione, il decollo della mafia e della camorra usate come quinta colonna da parte dei conquistatori, soldati venduti e emigrazioni. Il Risorgimento da riscrivere nel fu Regno delle Due Sicilie nel libro di Fasanella e Grippo.