Tre giorni all’Inferno, in compagnia di Dante e Virgilio
Tre giorni all’Inferno: è il titolo del libro di Giovanni Fighera, studioso di Dante e nostro collaboratore. In questa presentazione, l'autore spiega come affrontare il percorso di Dante con un’attenzione ai versi del capolavoro, ma pure con uno sguardo vivo al significato esistenziale del viaggio.
Il ricordo dell'amata Laura nell'incontro a Valchiusa
A Valchiusa deve essere avvenuto un incontro particolarmente significativo di Petrarca con Laura, ricordato nei componimenti come se fosse importante quasi come il primo incontro con lei avvenuto in chiesa il venerdì santo. Il poeta lo descrive nella nota canzone Chiare fresche e dolci acque.
Shakespeare cattolico? Dirlo non è poi un dramma
Recenti studi mettono in relazione alcune tragedie del drammaturgo inglese e il mistero della redenzione cristiana. Secondo altri studiosi Shakespeare fu addirittura un criptocattolico. Nei suoi drammi compaiono la giustizia e la misericordia e soprattutto il senso del peccato e la speranza.
La Cattedrale della vittoria sull’occupazione islamica
La Cattedrale di Mazara del Vallo è intitolata al Santissimo Salvatore. La sua edificazione, nel 1093, fu il felice esito di un voto espresso dal Gran Conte Ruggero d’Altavilla, impegnato a liberare la Sicilia dal dominio musulmano per riportare la cristianità sull’isola. E nel 1072 l’armata saracena venne sconfitta.
L'insurrezione che l'Irlanda ha tradito
Cento anni fa, nella Pasqua del 1916, l'Irlanda insorse per rivendicare il proprio diritto alla libertà. Dopo secoli di occupazione inglese, un’occupazione che per 300 anni aveva significato in primo luogo persecuzione religiosa e una Chiesa cattolica costretta nelle catacombe. Ma oggi, cos’è rimasta di quella fede combattiva e sorgente di libertà? Se lo chiede, in questo articolo, Paolo Gulisano, autore del libro Per l’onore di Irlanda. L’insurrezione irlandese del 1916.
Uno scrittore profeta dei nostri tempi
Il contenuto delle profezie di Dostoevskij è la certezza che «nel deserto della solitudine umana Cristo mai abbandonerà l’uomo». Dice Evdokimov: «Ci basterà dire che egli è attuale, che lo è oggi e che lo sarà domani di più, perché è un fenomeno escatologico del nostro tempo»
L’invettiva contro Avignone e la corruzione della Chiesa
Petrarca ricopre alcuni compiti presso la Curia di Avignone, ma presto si distacca da quel mondo e promuove il ritorno della Curia a Roma. La città francese, descritta come un ricettacolo di vizi, diviene per Petrarca simbolo dell’espiazione che deve attuare la Chiesa in un esilio lontano dalla patria, nuova Babilonia.
La chiesa costruita dove i buoi si inginocchiarono
La fondazione della chiesa della Madonna dell’Impruneta, (Firenze), è legata a un evento miracoloso. Si narra che, volendo costruire una cappella alla Madonna sul Monte delle Sante Marie, i buoi che trainavano il carro con le pietre per la costruzione si inginocchiarono nel punto in cui fu rinvenuta la sacra immagine.
Nuove lettere di Berlicche tentazioni 2.0 nell'era del Web
Clive Staples Lewis creò una pietra miliare della letteratura cristiana: la raccolta delle lettere che il vecchio diavolo Berlicche scrive all'inesperto nipote Malacoda. Oggi ne scrive di nuove con tentazioni aggiornate all'era del Web. Le troviamo nel libro di Emiliano Fumaneri, Le nuove lettere di Berlicche
La "Z" di Zorro contro i cattivi rivoluzionari liberali
L’editrice ReNoir ha ripescato la trasposizione a fumetti delle avventure televisive dello Zorro disneyano e la ripropone in un grande volume deluxe. Interessante perché don Diego de la Vega, l’alias di Zorro, è un gentiluomo che combatte contro le ingiustizie in una situazione in cui i cattivi sono i rivoluzionari liberali.
Chi è la più bella tra Beatrice e Laura?
Beatrice e Laura, le due donne che hanno segnato la vota di Dante e Petrarca. La distanza tra le due figure è abissale, ma c’è da chiedersi se non sia incolmabile piuttosto il divario tra lo sguardo di Dante che gli permette di vedere il cuore di Beatrice e quello di Petrarca tutto soffermato sull’avvenenza della sua donna.
Nella cattedrale girano i raggi della Ruota della Fortuna
Vigilio deriva dal latino e significa “Vigilante”. Il santo che porta questo nome fu evangelizzatore nella valle dell’Adige, terzo vescovo di Trento dal 385 e martire intorno al 400. Il suo culto si diffuse, in seguito, in tutta la regione dove vennero elevate numerose chiese a lui intitolate. A lui è dedicata la Cattedrale di Trento.