Il nazista che salvò i tesori dell'abbazia di Montecassino
Nel 1944 le forze alleate bombardarono e distrussero l'abbazia di Montecassino, ma pochi sanno che nel frattempo una gran quantità di preziosi manoscritti, documenti, reliquie e dipinti erano stati messi in salvo dai nazisti. L'iniziativa era stata presa dal tenente colonnello Julius Schlegel, storico dell'arte e di religione cattolica, che riuscì a convincere l'abate Gregorio Diamare a fidarsi di lui.
Beati Alpini, le penne nere che sono in Paradiso
Ben tre alpini d’epoca recente sono stati beatificati dalla Chiesa. E' un record assoluto in tutti i corpi militari. Il più celebre è Don Gnocchi, che fece la campagna di Russia. Poi un altro cappellano militare, don Secondo Pollo. E l'alpino partigiano bianco Teresio Olivelli, ucciso nel lager di Hersbruck soccorrendo gli altri prigionieri.
Come divampò la prima guerra giudaica
Nel V libro delle Historiae, Tacito fa un excursus di carattere storico, geografico ed etnico sulla Giudea. Dopo aver ripercorso le vicende dei Romani in quella regione, descrive in sintesi la rivolta scoppiata nel 66 d.C., quando il procuratore Gessio Floro entrò nel Tempio per prelevarne parte del tesoro e fece impiccare dei Giudei.
Lo sguardo di Stefano sul destino che lo attende
Il racconto delle vicende di Stefano, si trova negli Atti degli Apostoli, le cui letture hanno caratterizzato la liturgia della settimana che sta per concludersi. Vittore Carpaccio, ha reso il soggetto del protomartire nei dipinti di Venezia. Un'opera ormai smembrata e custodita in diversi musei.
Se la Kultura campa grazie al mito dell’antifascismo
La polemica contro i libri “fascisti” al Salone del Libro di Torino va letta alla luce di quanto avvenne nell’Italia del dopoguerra, con Togliatti pronto a riesumare la dottrina gramsciana della conquista del potere tramite la cultura. La sinistra ex marxista ha perso tutto, elezioni comprese, ma continua ad autolegittimarsi culturalmente sbraitando contro un pericolo di 70 anni fa.
Propagande, come i mass media plagiano le menti
Negli anni ’70 le truppe pannellate gridavano ai quattro venti delle 20.000 donne morte per aborto clandestino, peccato fosse una bufala enorme, come quella sulle malformazioni da diossina a Seveso. Oggi tanti giornalisti diventano cupi al sentire parlare di “famiglia naturale”. Queste e altre chicche nel libro di Giuliano Guzzo, Propagande. Segreti e peccati dei mass media
Quella fontana è un piccolo segno di un grande degrado
La nuova fontana inaugurata di recente a Vergato, cittadina in provincia di Bologna, è qualcosa di cui sarebbe meglio non scrivere. Una volta inaugurata ha fatto subito discutere, soprattutto sui social, per numerosi richiami alla simbologia demoniaca. E' un piccolo evento, ma un segnale chiaro della china sulla quale stiamo scivolando.
Tacito e quell’antipatia preconcetta verso gli Ebrei
Nella descrizione degli Ebrei contenuta nelle Historiae, Tacito riporta informazioni di seconda o terza mano, spesso erronee, frutto di un aspro pregiudizio nei confronti di quel popolo. Si rintracciano qui i segni di un antisemitismo nascente, espressione anche di una cultura che vede negli Ebrei un popolo dalla forte identità, non assimilabile ai Romani.
Il "chiaroscuro intellettuale" nella filosofia tomista
Il senso del mistero e il chiaroscuro intellettuale è l'ultimo libro di Réginald Garrigou-Lagrange (filosofo e teologo domenicano) pubblicato da Fede & Cultura. Qui si affronta il rapporto fra l'uso della ragione e il mistero. Il libro di Garrigou-Lagrange fonda la superiorità della metafisica sulle altre discipline e della teologia sulla metafisica.
Emmaus, il "film" della Resurrezione
La scena di Emmaus nel transetto del Duomo di Monreale. Ogni riquadro è accompagnato dalla relativa didascalia tratta dal Vangelo di Luca, l’unico a darci profusamente testimonianza dell’incontro tra Cristo risorto e i discepoli che la tradizione identifica in Luca stesso e in Cleopa.
Quello stretto (ignorato) legame tra massoneria e fascismo
L’origine del fascismo va spostata al 1914, cioè alla fondazione del Popolo d’Italia, il giornale di Mussolini finanziato dalla massoneria, che serviva a spezzare il fronte pacifista e “portare il paese alla guerra” per completare le ‘conquiste’ risorgimentali. È la tesi, basata su un gran numero di documenti, sostenuta nel libro di Gerardo Padulo, L’ingrata progenie.
Plinio il Giovane e le lettere con Traiano sui cristiani
Nell'epistolario di Plinio il Giovane vi sono lettere che rivestono un’importanza storica notevole, tra cui lo scambio con l'imperatore Traiano relativo a come affrontare la questione dei cristiani. Questo carteggio è particolarmente interessante, perché è la conferma della diffusione incredibile del cristianesimo già all’inizio del II secolo.