La marcia nuziale di Vittorio Emanuele III: un capolavoro
L’11 novembre di 150 anni fa nasceva Vittorio Emanuele III, re d’Italia dall’inizio del Novecento al 1946. Quando si sposò, nel 1896, con la principessa Elena del Montenegro, l’incarico per la parte musicale fu affidato a Marco Enrico Bossi, celebre organista e compositore. Che ideò una Missa pro Sponso et Sponsa di grande bellezza.
Riscopriamo il «sugo» delle storie
Spesso gli insegnanti si lamentano per il fatto che gli studenti non apprezzino I promessi sposi. Il disamore è a volte accentuato dalla mancanza di spiegazioni che introducano i ragazzi a comprendere la bellezza dell’opera. Di cui molti non sanno il finale (non è il matrimonio tra Renzo e Lucia), finendo per perdersi quello che anche Manzoni chiama il «sugo» della storia…
La cacciata dei mercanti, Gesù difende la casa del Padre
Il tema della cacciata dei mercanti dal tempio fu affrontato da El Greco in diversi dipinti, di cui quello conservato alla National Gallery è considerato il migliore. Da un lato c’è il disordine morale dei mercanti, che si traduce in concitazione e scompostezza. Dall’altro, Gesù Cristo incede con una straordinaria eleganza, che Gli deriva dalla consapevolezza di stare compiendo la volontà del Padre.
Il Purgatorio di Liszt, note solenni sull’aldilà
Tra il 1855 e il 1856 Franz Liszt scriveva la sua Sinfonia «Dante», ispirandosi alle prime due cantiche della Divina Commedia. In particolare nella seconda parte, con a tema il Purgatorio, il compositore ungherese offre una grande meditazione musicale sui destini umani dopo la morte terrena, con melodie ora dolenti, ora serene. Il tutto in un crescendo, che quasi manifesta come le anime salgano lentamente il mistico monte fino a Dio.
Mandragola, la profezia del piacere elevato a diritto
L’elevazione del piacere al rango di legge è chiaramente rivelatrice della modernità. La liceità dei propri arbitri e dei propri piaceri è divenuta, ormai, un assunto dogmatico che ha sostituito la dialettica bene/male. Rileggere oggi la Mandragola di Machiavelli.
Nasi lunghi gambe corte, tra pulsioni e passi verso il Mistero
L’ansia, la pigrizia, la scelta, la menzogna, il confronto: nel nuovo libro «Nasi lunghi gambe corte», padre Maurizio Botta riporta fedelmente i “Cinque Passi al Mistero”, il ciclo di catechesi contenenti le sue risposte alle domande di giovani e adulti, credenti e non credenti, alle prese con le tematiche esistenziali di ogni tempo, lette alla luce della fede.
In 215 figure la moltitudine esultante dell’Apocalisse
Nel 1500 Ludovico Brea ricevette l’ordine di un dipinto per Tutti i Santi, raffigurati nell’atto di assistere all’Incoronazione della Vergine Maria. Il primo cerchio è popolato dai giusti ancora in terra, il secondo è il mondo celeste. Il Brea traduce la «moltitudine immensa» dell’Apocalisse in 215 figure, ciascuna delle quali, per la precisione dell’artista, è una gioia per gli occhi. E ricorda che tutti siamo chiamati alla santità.
Le statuette idolatriche e l’insegnamento del Nabucco
Nella quarta parte del Nabucco di Verdi, intitolata «L’idolo infranto», re Nabucodònosor si inginocchia e chiede perdono al «Dio degli Ebrei», ordinando di abbattere la statua gigantesca del dio Belo. La storia ci ricorda poi che diversi santi combatterono gli idoli e i riti pagani, da san Benedetto ai martiri san Bonifacio e san Vigilio, a conferma che il cristianesimo è inconciliabile con il sincretismo.
Quando Bukovskij si fece battezzare per sfida
Non tutti sanno che Vladimir Bukovskij si fece battezzare in Unione Sovietica, quando lo Stato imponeva l'ateismo. Da giovane ribelle qual era, lo fece a 16 anni, rischiando molto. Lo fece per sfida, come risposta all'entrata della madre nel Partito.
Bukovskij, dissidente contro il potere irrazionale
Vladimir Bukovskij, scrittore, dissidente sovietico e attivista politico, è morto il 27 ottobre, nel Regno Unito, all’età di 76 anni. Denunciò anche complicità e ipocrisie dell'Occidente democratico e le ambiguità dell'Ue. Un ricordo con testimonianze dell'amico giornalista Dario Fertilio.
BUKOVSKIJ, BATTEZZATO PER SFIDA di Alessandra Nucci
Non conta tanto leggere, ma cosa si legge
Oggi si legge sempre meno e si afferma la convinzione che l’importante sia leggere, non importa cosa. Invece, conta cosa si legge. Come viene educato l’esercizio della libertà, così pure l’educazione alla lettura passa attraverso un accompagnamento dell’insegnante a leggere, a valorizzare il pregio letterario e artistico, a distinguere ciò che vale da ciò che non vale.
Cronaca futura di una Chiesa apostata nel romanzo di Valli
“Quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora la fede sulla terra?”. Queste parole del Vangelo di Luca risuonano da quasi duemila anni. Aldo Maria Valli, giornalista profondo conoscitore della Chiesa, nel suo nuovo romanzo, L'ultima battaglia, torna ad immaginare una futura apostasia della Chiesa. E la resistenza di un piccolo gregge.