La virtù del nazionalismo. Perché l'impero è peggio
Yoram Hazony, filosofo e biblista israeliano, con La virtù del nazionalismo, va controcorrente affermando: “attenti a demonizzare il nazionalismo, perché l’alternativa è l’imperialismo e non è detto che sia meglio”. Hazony è diventato un caso. Lo abbiamo incontrato per parlare della tensione fra nazione e impero e sulle radici bibliche dei confini.
Respighi, una Lauda per contemplare il presepe
In tempi di smarrimento religioso e morale, il richiamo dell’Admirabile signum sul valore del presepe è molto bello. In campo musicale, poi, va ricordata la Lauda per la Natività del Signore, composta da Ottorino Respighi. Che in apertura e chiusura vede l’angelo annunciare con grande gioia la nascita del piccolo Gesù, il Salvatore. E nel mezzo, Maria, Giuseppe e i pastori.
Mori, c'è un'arte che non si ribella al logos. Ed è giovane
L'arte moderna e contemporanea sono arti nelle quali si rende sensibile la ribellione contro il Logos. Fortunatamente si sta facendo strada una nuova generazione di artisti che si sono posti l'obiettivo di riportare l'arte al suo significato originario.La Nuova BQ ha intervistato il giovane Francesco Mori.
Il vecchio Holden e il mistero della malattia mentale
Decine di scrittori hanno tentato di svelare il mistero della malattia mentale, senza (quasi) mai raggiungere un risultato soddisfacente. Ma John Bottle, ne Il giovane blogger (Fede & Cultura), compie l’impresa di narrare l’esperienza della degenza in una struttura terapeutica riuscendo laddove molti hanno fallito: discopre il cuore del disturbo psichico, che descrive con mirabile lucidità. Perché lo fa lasciando inalterato il mistero e legandolo al rapporto con Dio.
La candela della pace: un invito a rivivere Betlemme
La seconda candela d’Avvento è tradizionalmente legata a Betlemme, la più piccola tra le città di Giuda che viene elevata in alto perché culla del Messia. Michea è il profeta che già l'annuncia. E Michea compare a quasi cinque secoli di distanza sia nell'opera dei fratelli Hubert e Jan Van Eyck, sia in quella di Vanni Rossi. Per darci lo stesso messaggio: Cristo viene ancora qui e ora; la città della Pace, come la Betlemme storica, è qui e ora, vive e sopravvive, direbbe Sant’Agostino, tra le persecuzioni del mondo e la consolazione di Dio.
- IMMACOLATA CONCEZIONE, DA DUNS SCOTO LA SPIEGAZIONE DECISIVA, di Giorgio Maria Faré
Maria, la prescelta da Dio, nell’Annunciazione di Crivelli
Nel dipinto noto come “Annunciazione con Sant’Emidio”, datato 1486, Crivelli intreccia il racconto sacro con la storia di Ascoli, a cui da poco lo Stato Pontificio aveva concesso autonomia amministrativa. L’arcangelo Gabriele chiarisce, con un semplice gesto della mano destra, da chi è inviato. E la Vergine, colta di sorpresa, è raffigurata in una stanza che è un tripudio di simboli: dalla candela accesa, segno della sua fede, alla bottiglia di vetro, immagine della sua purezza.
Non tutta la musica sacra è per la liturgia
Il caso Santa Croce e il concerto rifiutato dal priore. Anche alcuni brani di musica sacra del repertorio classico, composte da autori come Mozart, Beethoven, Haydn, autori grandissimi, sono brani che possono essere certo accolti in sede concertistica quando si presenta l’occasione, ma non sono lavori liturgici, pur utilizzando i testi della liturgia.
Il segretario racconta il cardinale Biffi "privato"
In Giacomo Biffi. L’altro cardinale (ESD 2019, pp. 134) Don Arturo Testi, suo primo segretario a Bologna negli anni compresi tra il 1984 e il 1991, ricorda zelo pastorale, amabilità, schiettezza e semplicità, passione per la verità e soprattutto ironia e umorismo del cardinale milanese divenuto arcivescovo sulla cattedra di San Petronio.
L'eterno fascino di don Camillo. In un fumetto-film
La milanese ReNoir edita un grande volume cartonato a fumetti che ripropone il celeberrimo primo film della serie e contiene anche inedite foto di scena del film, stralci della sceneggiatura originale di Giovannino Guareschi e «la storia segreta della lavorazione della pellicola».
Insegnanti e ragazzi insieme per uno scopo più grande
Partecipare alla Colletta alimentare è davvero una bella esperienza, che coinvolge gli studenti, tanto che molti di loro vi partecipano anche dopo le superiori. Un gesto di carità che è una sorpresa continua, perché ci rende più lieti. E a cui quindi, a scuola, è importante dare seguito perché si educhi a capire che siamo nati per essere amati e per amare.
Avvento, un inizio nel segno del profeta e della Speranza
Nelle domeniche di Avvento, che iniziano oggi, con le opere d'arte seguiremo il percorso indicato dalla liturgia e dalla simbologia tradizionale delle quattro candele nella corona. Ognuna di queste quattro candele rimanda al senso della Domenica che si celebra. La prima candela è detta la Candela del profeta ed è segnata dalla parola «speranza». Le opere sono di Matthias Grünewald e Lucas Cranach il vecchio.
La vocazione dei primi apostoli, gli occhi fissi su Gesù
Tra i capolavori della Cappella Sistina c’è la “Vocazione dei primi apostoli”, affrescata dal Ghirlandaio. Il testo pittorico è da leggersi partendo leggermente in lontananza da sinistra, dove Gesù fa cenno a due pescatori di avvicinarsi a riva: sono Pietro e Andrea. “Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono”. Al centro, li ritroviamo già anziani, perché l’artista vuole comunicarci che la sequela a Cristo è la vocazione di tutta la loro vita.