I Paesi frugali, l’Italia e la bellezza delle cicale
Recovery Fund, al danno dei pochi spiccioli, si unisce la beffa: l’Italia, insieme ai Paesi mediterranei, è stata additata dal club dei «frugali» con lo sprezzante epiteto di «cicala». Eppure, le cicale impiegano il tempo nel canto, che è armonia e quindi riflesso dell’ordine dell’universo. L’Ue ci vorrebbe tutti formiche, ma sicuri che non sia solo invidia?
L'uomo dell'Iss fuori dal coro: “Basta paura, rende fragili”
“Stanno gestendo il Coronavirus con la paura". Le parole fuori dal coro di Stefano Fais, oncologo e dirigente dell'Istituto Superiore di Sanità. Prolungare l’emergenza ha ragioni solo politiche. È la scelta di un establishment che vuole gente impaurita.
Erdogan punta all'egemonia del Mediterraneo orientale
Alla ricerca di gas sui fondali del Mediterraneo orientale, la Turchia di Erdogan provoca la Grecia, Egitto e Cipro, ignorando i loro legittimi interessi e muovendosi come se non dovesse chiedere nulla a nessuno. Il tutto approfittando della debolezza europea
Maira e Huma sequestrate in Pakistan. Il triste destino delle spose-bambine cristiane
In Pakistan, la questione delle spose-bambine cristiane rapite da uomini islamici ha ormai da tempo aperto una serie di contenziosi legali. Quello che è avvenuto negli anni scorsi, con il caso di Asia Bibi, è nulla a confronto con quello che stanno patendo Maira Shahbaz e Huma Younus, rispettivamente 14 e 15 anni. La loro vicende giudiziarie potrebbero seriamente rappresentare un precedente per il paese asiatico e sono la conferma di quanto i fondamentalisti islamici siano abili a manipolare a loro favore le leggi vigenti
Il dramma di una Chiesa autoesiliata e di un Dio inutile
Anche l'illuminista Il Mulino nota che la Chiesa si è fatta inutile. Ma per la rivista bolognese è un merito perché non serve più la salvezza di Cristo, ma basta una “prossimità religiosa dell’umano”.
Pedalando per il Cielo. Fede, vittorie e sconfitte di un campione
"Baronchelli era una figura tanto mitica da essere incorporea. Con tutti quei podii calcati nelle tappe del Giro di Italia, GiBì per me non poteva mai scendere dalla bici. Eppure quando lo incontrai, capii subito che la sua avventura umana andava ben oltre la figura del campione: era un’avventura legata a filo doppio ad un cammino di conversione alla fede in Dio, dove il Traguardo non era più in terra, ma in Cielo". Pubblichiamo l'introduzione del nuovo libro-intervista della Nuova Bussola Quotidiana.
C'era una volta il Libano, rifugio dei cristiani disintegrato
La morte di Jocelyne Khoueiry, combattente cristiana del Libano, e poi l'esplosione a Beirut, riportano l'attenzione del mondo sul Paese dei Cedri. Fino al 1975 era una Svizzera mediorientale e rifugio dei cristiani nella regione. Questa è la storia di come venne distrutto
Libano, dopo il lutto scoppia la rivolta contro Aoun
Libano, dopo il lutto inizia la protesta. E la protesta sfocia subito in rivolta: i manifestanti hanno occupato le sedi dei ministeri. L’esplosione a Beirut, alimenta la rabbia popolare contro gli Hezbollah (che controllano il porto) e il presidente maronita Aoun, ritenuto loro alleato
Povera Marina, tra taxi del mare e il villaggio turistico
Diverse delle nostre gloriose navi sono declassate a taxi del mare per trasbordare migranti africani. Ci mancava l'ufficiale danzante e coreografa con una hit da villaggio turistico nata per far danzare i villeggianti a ritmo sudamericano. Dove andremo a finire?
Quello che dobbiamo scoprire sulle storie d’amore
L’amore, in tutte le sue sfaccettature, non solo in chiave sentimentale, è il fulcro dei cinque libri fin qui pubblicati da Alessandro D’Avenia. Nei suoi romanzi si avvertono echi classici ed emerge la speranza che l’amore, autenticamente fondato sul sacrificio, è sempre possibile per ciascuno di noi
Il grande spreco del decreto di agosto
Era atteso con ansia da milioni di imprese e famiglie ma non contiene novità rilevanti e in grado di imprimere quella svolta necessaria per far ripartire il Paese. Il decreto di agosto è la solita pioggia di bonus e sussidi che continua a uccidere le aziende
Aborto fai da te, per la donna e i bambini non c'è Speranza
Gravissima decisione del ministro Speranza dopo il parere del Consiglio superiore della Sanità: l’aborto tramite RU486 dovrà essere fatto in regime di day hospital. Mezz’ora in ambulatorio e poi a casa dove la donna sarà lasciata sola con la morte del suo bambino tra effetti collaterali pericolosissimi e accertati ormai da tutta la letteratura scientifica. Le nuove linee guida confermano l'orientamento di molte Regioni che hanno tollerato la firma anticipata per la fine del ricovero. Ecco lo spirito malvagio della 194.