Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa
Al settore della giustizia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 3,2 miliardi. Il sistema giudiziario è il punto debole dell'Italia. La lentezza del processo civile e delle procedure di riscossione del credito rendono poco competitivo il nostro Paese. Per non parlare delle incertezze nel penale. Stavolta è l'Ue che chiede la riforma, a partire da quelle del processo civile e penale.
La battaglia di Battaglia contro i mulini a vento
Il professor Franco Battaglia da anni conduce una lotta sempre più solitaria contro le tesi anti-scientifiche sul riscaldamento globale di natura antropica, sulle energie rinnovabili e sui piani di transizione ecologica. L’illusione dell’energia dal sole è uscito in edizione aggiornata e accresciuta.
Enrique Shaw, un imprenditore al servizio di Cristo
«L’imprenditore cattolico deve essere capace di distaccarsi dalla paura di perdere i beni nei quali confida per avere sicurezza economica e confidando in Dio, e con prudente ottimismo, assumersi qualche rischio, soprattutto se si tratta di sviluppare ricchezze naturali o di creare nuove e autentiche fonti di lavoro che possano contribuire al bene comune». Ritratto di Enrique Shaw, dichiarato venerabile da Papa Francesco. Un esempio di Dottrina sociale incarnata.
“La vita non è negoziabile, il fine è abrogare la 194”
La vita umana innocente è «intangibile, dal concepimento alla morte naturale»: si deve quindi arrivare all’abrogazione della Legge 194. «La strategia del “male minore” ha permesso alla cultura della morte di diffondersi», perciò bisogna «combattere senza compromessi» e sapere «che nessun risultato è possibile senza la preghiera». La Bussola intervista Virginia Coda Nunziante, presidente della Marcia per la Vita, in programma (in forma statica) il 22 maggio a Roma.
Il ddl Zan è la “Bibbia” del totalitarismo relativista
Il disegno di legge Zan rappresenta l'estremo stadio di una continua pressione per la limitazione del principio di libertà di espressione in atto da più di mezzo secolo ad opera della sinistra, intenta a delegittimare e criminalizzare tutti i suoi avversari. Prima ha usato l'antifascismo come clava per criminalizzare tutti quelli che erano anticomunisti. Poi, nel post-guerra fredda, ha subìto una mutazione genetica passando dal collettivismo comunista al progressismo relativista, imperniato sul multiculturalismo e su un'idea radicalmente soggettivistica dei diritti individuali. Ora, il culmine del processo di relativizzazione integrale della cultura civile viene raggiunto con l'imposizione dogmatica della dottrina gender.
- LA "ZAN" INGLESE ACCUSA DI TERRORISMO IL PASTORE di Benedetta Frigerio
Difende la sessualità biblica, pastore accusato di terrorismo
È stato licenziato e segnalato al governo inglese come potenziale terrorista per aver spiegato in una scuola cristiana che nessuno è obbligato a pensarla come l’ideologia gender vorrebbe. Ecco cosa può accadere ad un pastore o sacerdote quando leggi come l’Equality Act o il Ddl Zan entrano in vigore: “Anche la chiesa sarà considerata un'organizzazione terrorista?”.
Educare ad abortire: per il G7 è una priorità
Tra le priorità decise e i documenti approvati durante la riunione a Londra dei ministri dello Sviluppo economico e degli Esteri del G7, in vista del prossimo summit dei capi di Stato e governo dei paesi più industrializzati del mondo (11-13 giugno), c’è l’educazione delle ragazze che includa l’omicidio del figlio in grembo. A spingere in questo senso sono i poteri di tutto il mondo.
Irlanda del Nord: fede e politica unite, frena l'aborto
Una notizia nella notizia. La prima: l’Irlanda del Nord ha sospeso l’aborto con la Ru486. La seconda: un parlamentare protestante ha esultato spiegando che questa è la “risposta a tante preghiere”. Parole che da noi non si sentono più perché suscitano scandalo (anche fra i cattolici). Ma se si ama la società occorre imparare a rimettere Dio al suo centro.
Spagna, una vittoria anche per la libertà religiosa
La notizia migliore delle elezioni a Madrid è la fuga di Pablo Iglesias con la sconfitta del Partito Socialista. Ma la vittoria del PP è importante anche per la libertà religiosa, che in Spagna è sotto attacco. E Vox potrebbe essere un Grillo parlante. Se avesse vinto la Sinistra avremmo avuto l'eliminazione dei simboli cristiani in ambito pubblico.
Una vendita sospetta fa luce sul prete "no mask" rimosso
I giornali hanno parlato di lui come del parroco no mask rimosso. Ma può essere stata una comoda scusa accettata dal pandemicamente corretto per nascondere altro. Un giornale locale spiega che il motivo dell'allontanamento improvviso di don Diego Minoni da Vanzago (MI) risiederebbe nella vendita di una piscina da parte della parrocchia. E l'avvocato Maggioni rivela alla Bussola: «Don Diego si era opposto alla svendita, sfavorevole economicamente alla parrocchia». Ma anche lui subisce la rimozione: «La curia di Milano mi ha appena tolto l'incarico di difensore della parrocchia». La scusa del prete no mask però ha retto per un mese nonostante fosse un pretesto per allontanare un prete scomodo. Ormai, per un prete, essere contro mascherine e distanziamento, è un'infamia che vale l'allontanamento senza appello.
Allarme smartphone ai minori, anche la politica se ne accorge
Che smartphone e tablet stiano trasformando gli esseri umani, con un gap generazionale dall’ampiezza mai vista, lo abbiamo già visto. Dopo chiusure e Dad alcuni parlamentari hanno però presentato un disegno di legge per vietare questi dispositivi sotto una certa età prevedendo sanzioni per chi viola la norma. Al di là dell'efficacia delle misure presentate, si evidenzia un problema da cui non è più possibile scappare. A meno di voler scavare la fossa ai propri figli.
Dubbi sul decesso del vescovo che sfidava il potere
Cyprian Kizito Lwanga, arcivescovo di Kampala, è stato ritrovato senza vita nella sua stanza da letto. Sono molti coloro che dubitano della morte per infarto. Lwanga, infatti, difendeva le vittime dei soprusi dello Stato da cui veniva quindi costantemente minacciato. Eppure, era così amato dal popolo che lo stesso presidente ugandese, suo grande nemico, ha dovuto rendergli omaggio.