Morto Andreotti, si chiude un'epoca
All'età di 94 anni, alle 12.25 del 6 maggio si è spento il senatore a vita Giulio Andreotti, un protagonista assoluto dell'Italia politica dal dopoguerra alla fine della Dc e oltre. E' stato l'uomo politico più longevo ma anche una figura controversa, spiegata anche dai soprannomi che sono stati affibbiati, da Belzebù a Divo Giulio.
- L'uomo che interpretò la Guerra Fredda, di Robi Ronza
- Simbolo di una rincorsa alla modernità, di Stefano Fontana
Simbolo di una rincorsa alla modernità
Giulio Andreotti fu l'interprete di un cattolicesimo politico che, insieme al bene che ha prodotto, desta anche qualche perplessità. Perché gli anni di governo di quella Dc furono anche quelli dello scivolamento del Paese verso la secolarizzazione.
L'uomo che interpretò la Guerra fredda
La presenza di Giulio Andreotti sulla scena pubblica del nostro Paese in ruoli di governo coincide quasi esattamente con gli anni della Guerra Fredda, e non si spiega senza di essa. Con la Dc seppe guidare l'Italia dalle macerie del dopoguerra a un posto nel G7 (1975).
Africa, la fede fa la differenza
Un missionario in Guinea Bissau racconta i motivi per cui tanti pagani si convertono al cattolicesimo, e il bisogno di tante vocazioni per portare il Vangelo . Ma in Europa l'ideale missionario e l'interesse per le missioni sono in crisi.
Si torna a marciare per la vita
Domenica 12 maggio si svolge a Roma la 3° Marcia nazionale per la vita. Sarà preceduta al sabato da un congresso scientifico sui vari temi legati alla vita, nella convinzione che una buona scienza sia il presupposto di una buona etica.
In difesa della pietà popolare
Papa Francesco ha incontrato ieri i membri delle confraternite provenienti da tutto il mondo, a Roma per celebrare la loro Giornata Mondiale. Ed è stata l'occasione per valorizzare la religiosità popolare come strumento di missione.
Il potere agli "idioti"
Nel Movimento 5 Stelle c'è un'insuperabile contraddizione: restare privati cittadini anche quando si rappresenta altri privati cittadini. E' un tentativo di privatizzazione della vita pubblica che condanna alla inefficacia.
Siria, è già una guerra mondiale
Gli attacchi israeliani in territorio siriano sono l'aspetto visibile di una interferenza internazionale che coinvolge le grandi potenze. Sono migliaia i volontari islamici arrivati a combattere la guerra santa contro Assad, che a suo favore ha invece Hezbollah e i pasdaran iraniani.
La dittatura gay si rafforza
Il sottosegretario Michaela Biancofiore "spostata" per le polemiche sulla sua presunta omofobia. In realtà è solo contraria al matrimonio gay, ma questo oggi è sufficiente per essere etichettati come omofobi ed essere rimossi dall'incarico. Un episodio gravissimo.
Quell'incapacità degli dei di commuoversi per l'uomo
«Quale così grande follia amorosa ha portato alla rovina me e te, Orfeo?». Le parole di Euridice nella tragedia raccontata da Virgilio, uno dei miti fondamentali della cultura occidentale, descrivono l'indifferenza degli dei greci per le sofferenze umane.
Il Rosario di Papa Francesco
Papa Francesco, dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, ha tenuto ieri una lezione per i fedeli sull'importanza del Rosario, preghiera a cui è molto legato, grazie all'esempio di Giovanni Paolo II. Una riflessione preziosa per vivere pienamente Maggio, il mese di Maria.
Attacchi e bestemmie, la Chiesa non può tacere
Il film Le streghe di Salem e il terribile episodio del Concerto del Primo maggio: un attacco e un oltraggio alla tradizione religiosa dell'Italia. Eppure si fa silenzio. Allora vien da chiedersi: cosa vogliamo noi, vescovi italiani?