Migranti e Sinodo Quando i vescovi parlano chiaro
Varato il documento finale dell’Assemblea del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa tenutosi a Gerusalemme dall'11 al 16 settembre scorsi. Per l’Italia erano presenti, tra gli altri, il cardinale Angelo Bagnasco, che presiede il Ccee, e l’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, che ne presiede la Commissione Caritas in veritate.
Il Papa a Obama: libertà religiosa e difesa della famiglia
Grazie per il grande dono della speranza». Così il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama nel suo saluto a papa Francesco alla Casa Bianca. Il Pontefice si è detto lieto, come «figlio di una famiglia di emigranti», e insieme alla difesa della famiglia, ha ricordato l’altra grande preoccupazione: la libertà religiosa.
Il regalo-beffa di Castro
Un crocifisso fatto con i remi delle barche, simbolo dei migranti nel Mediterraneo: è questo il regalo di Raul Castro a papa Francesco. Come se non fosse il regime castrista ad aver provocato migliaia di morti in mare, con gli esuli cubani in fuga verso la libertà.
"Migranti climatici" bufala universale
Il cambiamento climatico fa la sua comparsa al fianco delle Scritture, sul foglietto del messale Ambrosiano. La Caritas all'Expo 2015 organizza un convegno sui "migranti climatici", citando anche John Kerry. Per il segretario di Stato Usa, infatti, è il cambiamento climatico la causa della guerra in Siria. Ah sì? Andiamo a vedere tutti i dati, allora.
Che pasticcio quel Senato voluto da Renzi
Per superare i problemi del nostro bicameralismo perfetto, bastava copiare bene il Senato degli Stati federali, come Svizzera, Usa e Germania. Invece gli autori dell'attuale riforma hanno cambiato idea numerose volte. Fino a concepire un nuovo Senato che si sovrapporrà spesso alla Camera, creando conflitti di competenze.
Cuba e Venezuela hanno bisogno di un miracolo
Papa Francesco, a Cuba, ha lasciato un messaggio di speranza. Ma è stato anche molto attento a non parlare direttamente di politica, in un regime comunista che dura da 50 anni. Si è parlato anche, a Cuba, di riconciliazione nel Venezuela, la "Siria del Sud America", con 260mila cristiani uccisi in tempo di pace.
Pronto il governicchio di Tsipras. Scopo: sopravvivere
Quasi pronto il nuovo governo di Tsipras. Ma la Grecia non cambierà la politica adottata fino a oggi: accettare i prestiti, senza però accogliere del tutto le imposizioni sul bilancio, spendendo sempre più di quel che è in grado d'incassare. Il che vorrà dire, in soldoni, sopravvivere per i prossimi anni a spese dell'Europa.
«Se muore la famiglia, individui in mano al potere»
Con la visita al Santuario della Madonna della Carità del Cobre e l'incontro con le famiglie, si è conclusa la visita di papa Francesco a Cuba. Il futuro: passa per le famiglie, «veri spazi di libertà».
- IL REGALO BEFFA DI CASTRO, di A. Zambrano
- CUBA E VENEZUELA, SERVE UN MIRACOLO di M. Tremamunno
Talk show spazzatura. Renzi fa il verso a Berlusconi
I suoi bersagli preferiti sono Giovanni Floris e Massimo Giannini, anche se non li nomina. Lunedì, durante il suo intervento alla direzione del Pd, il premier è tornato ad attaccare i talk show, in particolare quelli del martedì. Oltre dieci anni fa era stato l’ex premier Berlusconi a tentare di “addomesticare” alcuni conduttori.
Il soldato riluttante: così non sa più fare la guerra
All’umiliazione di non aver avuto la capacità di fermare l’Isis sul terreno e di non essere riusciti a farlo con il debole sforzo aereo della Coalizione, si aggiunge anche lo smacco inflittoci da Mosca che in questi giorni ha inviato in Siria almeno 1.500 militari con reparti di fanti di Marina già segnalati in azione contro l’Isis.
Siria, una pace "cinica" è possibile
Le mosse della Russia in Siria hanno rimesso in moto la diplomazia, a partire dalla visita di Netanyahu a Mosca. Allo stato attuale delle cose nessuno ha la forza di vincere. Sta alla diplomazia porre fine alla guerra, cinicamente, dividendo la Siria in sfere di influenza lungo i fronti attuali. Come si fece in Bosnia nel 1995.
L'islam "dialoga" per riconquistare la Sicilia
Un convegno "islamo-cristiano" a Palermo rappresenta bene il micro-cosmo della Fratellanza Musulmana e il suo metodo di penetrazione nelle istituzioni italiane. Tutti i relatori sono apparentemente moderati e pronti al dialogo, ma le loro biografie mostrano ben altro.