Caro Giovagnoli su Loreto manipoli la storia
Al convegno ecclesiale di Loreto del 1985, Giovanni Paolo II indicò alla Chiesa italiana una via per l'unità che passa da una presenza come avvenimento di fede, tesa alla missione, capace di incontrare le altre componenti della società italiana, contro una visione che riduce l'unità a omologazione. Risposta allo storico Giovagnoli.
«Chiesa italiana, quanti guai dal Convegno di Loreto»
Pubblichiamo alcuni passaggi dell'intervento svolto al Meeting di Rimini il 25 agosto 2016 dal professor Agostino Giovagnoli, docente ordinario di Storia contemporanea presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, sul tema "Il genio della Repubblica: la Chiesa". Sono i passaggi a cui si riferisce la dura replica di monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, qui pubblicata.
Duterte, quando i cattolici votano un loro nemico
Duterte spara a zero contro la Chiesa, provoca un'ondata di uccisioni nel nome della lotta alla criminalità, promette politiche di denatalità. Eppure i cattolici filippini lo votano comunque, senza ascoltare gli avvertimenti dei vescovi. Succede nelle Filippine, ma è sintomo di un disagio morale che anche noi viviamo.
Madre Teresa e l'amicizia speciale col Meeting
Il successo per la mostra su Madre Teresa di Calcutta, che il 4 settembre sarà prclamata Santa. Venne a Rimini nel 1987 e parlò di aborto: «Sappiamo come la madre stessa uccide il figlio, e uccide in lui l’immagine e la vita stessa di Dio: per questa ragione l’aborto è divenuto il maggior distruttore della pace».
La Grecia continua ad essere il malato d'Europa
La crisi greca non fa più notizia, ma il paese resta il grande malato d'Europa. Mentre disoccupazione e tasso di povertà restano alti, il sistema sanitario è al collasso e si rischia la diffusione di epidemie. In queste condizioni, una nuova onda migratoria come quella minacciata da Erdogan non sarebbe sostenibile.
Corti, l'uomo della fede gli occhi della realtà
Intervista a Vanda Corti, moglie dello scrittore alla presentazione di “Io ritornerò”. «Nel diario ho scoperto tanto di lui, perché Eugenio apre se stesso, rivela il suo animo, le sue ricerche, i suoi propositi». «Nelle sue opere c’è sempre un principio religioso importante. Eugenio voleva affrontare gli argomenti alla base dell’esistenza umana».
Asia Bibi, la speranza si riaccende a ottobre
Il Presidente della Corte suprema del Pakistan ha disposto che il caso di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia, venga riesaminato nella seconda settimana di ottobre. E' la sua ultima possibilità di salvarsi, poi resta solo la grazia presidenziale. In ogni caso dovrà vivere da fuggitiva o da esule.
Prevedere il sisma? Sì, solo capendone i segni
Con il sisma di Amatrice riparte il balletto sulle responsabilità. Si poteva prevedere? Su questa domanda un monaco scienziato ha speso la vita, raccogliendo la tradizione dei benedettini che inventarono il sismografo. «Il tutto sta nell'analisi degli indicatori affinché arrivino a darci informazioni precise sul quando e sul dove». Utopia? «Nel '97 convinsi il prefetto a sloggiare i residenti da Colfiorito. Non morì nessuno». I sismologi? «Sottovalutano molti aspetti. Eppure l'indagine del Creato ci è suggerita dallo stesso Gesù...».
-IL VESCOVO TERREMOTATO: CONSISTENZA ALLA VITA di L. Bertocchi
-TERRA DI SANTI, DOVE VIVE QUALCOSA DI TUTTI NOI
-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi
«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»
Mentre l'Italia piange le centinaia di morti del terribile sisma di Amatrice, Accumoli e Arquata e continua a scavare nella speranza di trovare dei superstiti, c'è chi ha vissuto l'esperienza lancinante del terremoto sulla pelle e può usare parole di comprensione e di vicinanza: è il vescovo di Carpi Cavina che quattro anni fa si è trovato tutte le chiese della sua diocesi distrutte. E invita a riflettere: «Con il sisma emiliano la nostra gente ha ricercato le proprie radici e ha ridato spazio a quella dimensione trascendente che si domanda a Chi vogliamo affidare la consistenza della nostra vita».
-LA CRONACA, LE DICHIARAZIONI E LA SOLIDARIETA' di Stefano Magni
-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi
Libia, il governo perde l'unità nazionale
Dopo cinque mesi di governo incerto, l'esecutivo di unità nazionale di Al Sarraj, riconosciuto dall'Onu, entra anche ufficialmente in crisi: è stato bocciato sonoramente dal voto di fiducia del Parlamento in esilio a Tobruk. Dietro il voto si cela l'appoggio del presidente egiziano Al Sisi, che sostiene i laici di Haftar.
Nazismo e comunismo, due anime dello stesso mostro
Ernst Nolte, lo storico scomparso lo scorso 18 agosto a Berlino, lascia una pesante eredità. Fu il primo, negli anni '80, ad affermare che comunismo e nazismo fossero due facce della stessa medaglia, moralmente equivalenti. Il nazismo sorse come risposta al comunismo, emulandone i metodi.
Lo Stato li abilita poi li boccia: è Buona Scuola?
Il 55% degli insegnanti è stato bocciato al concorsone. Un paradosso che mostra il fallimento di riforme solo sindacali. «Lo Stato li ha illusi e ora li stanga per ragioni politiche, perché questa scuola privilegia ancora la mediocrità. L'autonomia scolastica? L'ho vista in Russia da un preside comunista». Parla Franco Nembrini.