La vita che sbuca tra le macerie
Uno Scalfari nichilista guida la pattuglia di chi vede il buio dopo il sisma di Amatrice e descrive il caos per cui “vivere è del tutto inutile”. Però il terremoto non nega, ma testimonia l’esistenza di Dio. E la storia di Ramon e Martina, freschi sposi nonostante la devastazione, è la caparra di felicità che cerchiamo.
Baroncini, le confessioni di un vecchio leader di CL
Tra i primi a seguire don Luigi Giussani, per 40 anni gli è stato a fianco nella guida di Comunione e Liberazione. Ora, appena celebrati i 50 anni di sacerdozio, in questa intervista don Fabio Baroncini racconta la sua vocazione («la testimonianza che Dio è fedele») e il suo incontro con don Giussani («la scoperta che Cristo è la salvezza per ogni uomo»). E lascia un compito: «Resistere, resistere....»
Sicurezza delle case? Lo Stato non faccia l'imprenditore
Conti alla mano, l'intervento diretto dello Stato per mettere in sicurezza tutti gli edifici italiani è sconsigliabile. Molto meglio seguire la strada della sussidiarietà, come sembra fare l'ultima legge di stabilità garantendo detrazioni fiscali a chi spende per l'adeguamento strutturale delle case in zone sismiche.
Dopo il terremoto, è la crisi demografica a minacciare la rinascita dei comuni colpiti
Nel dibattito sulla ricostruzione dei paesi terremotati, c’è un fattore che viene da tutti ignorato e che pure è la vera ipoteca sul futuro: la crisi demografica. Amatrice, Monteleone, Arquata: la popolazione più numerosa è quella ultra 75enne e i giovani sono quasi la metà della media nazionale, già molto bassa. Ricostruire allora significa non soltanto fornire nuove abitazioni, ma pensare a misure che favoriscano la permanenza dei giovani e la natalità.
- SICUREZZA DELLE CASE? ECCO COME, di Francesco Ramella
Il premio Pimentel Fonseca, la memoria dei giacobini
Il 20 agosto la città di Napoli ha assegnato il premio Pimentel Fonseca, dedicato alla "martire" giacobina impiccata del 1799. E' assegnato a figure care alla sinistra internazionale, in Santa Maria del Carmine Maggiore che ospitava la tomba di Masaniello. Sono simboli di una precisa visione ideologica della storia.
La guerra fra turchi e curdi spezza fragili equilibri
Ormai è una guerra turca. Dopo la cacciata dell’Isis dal Jarablus, da parte dei ribelli siriani sostenuti dai turchi, l’esercito di Ankara è sempre più direttamente coinvolto negli scontri nel nord della Siria, subendo perdite e infliggendole in gran quantità. Diventa più difficile quell'accordo annunciato da Kerry e Lavrov dopo il loro incontro a Ginevra.
Il Volto che incontriamo alzando gli occhi
290 cuori spenti e il nostro interrogativo si alza al cielo, alla ricerca di un Dio che risponda. Ma cerchiamo solo un Dio generico, senza attributi. Lo abbiamo dimenticato per non urtare, per assimilarci. Ma ha un nome e un volto: si chiama Gesù Cristo e ha dato senso a quel nostro dolore vivendolo prima di noi nella sua carne.
Tommaso Moro, la coerenza come virtù
Lo scrittore Paolo Gulisano ha dato alle stampe Un uomo per tutte le utopie – Tommaso Moro e la sua eredità. «Il suo ideale è una società in cui il bene possa espandersi quasi sistematicamente a tutte le facoltà umane. Per questo occorre opporsi alle leggi inique che impediscono all'uomo di vivere le virtù».
San Domenico, attualità di un padre di 800 anni
L'ordine nato da San Domenico festeggia l'VIII secolo di vita. La Nuova BQ intervista Padre Giorgio Maria Carbone sull'attualità del predicatore missionario: «La collaborazione tra ragione e fede è l'aspetto più significativo. Unito al rispetto delle opnioni altrui, per cercare con l'altro la verità».
Se la Chiesa cade nelle mani di Soros
Documenti hackerati rivelano come il finanziere Soros paghi organizzazioni cattoliche americane per spingere i vescovi a parlare di giustizia sociale invece che di famiglia e vita. Coinvolto anche il cardinale Maradiaga. E un uomo di Soros è arrivato ora a dettare la linea in Vaticano...
Patria dove sei? Ti ha ucciso il globalismo
Le migrazioni e la geopolitica ripropongono come urgente il tema della nazione e della sua identità. Ma il Magistero della Chiesa da un decennio, non sembra sufficientemente concentrato. Vira sul globalismo, che però ha molti pericoli. Come il rischio del sincretismo etico e religioso che punta all’Onu delle religioni o alla religione dell’Onu.
Il dramma delle donne yazide costrette all'aborto
Sono 3.000: violentate e ridotte in schiavitù. Ma il dramma delle yazide non finisce con la prigionia dell'Isis. Tornate a casa il clan le ripudia se incinte di uomini di Daesh. E vengono costrette all'aborto. Ma ci sono anche casi di vero e proprio eroismo di donne che preferiscono essere allontanate piuttosto che uccidere il proprio figlio. Succede in Iraq, nel disinteresse della comunità internazionale per la quale l'aborto è un diritto.