Terremoto, la cronaca e le dichiarazioni
Amatrice, Lazio, era piena di cittadini, villeggianti, turisti, pronti a godersi la cinquantesima edizione della sagra dell’amatriciana, la storica pasta che qui ebbe i natali. La tragedia ha colpito all’improvviso e nel sonno migliaia di persone che trascorrevano serenamente l’ultimo scorcio di agosto. Dopo il sisma, mobilitazione generale della macchina della solidarietà. Intervengono il premier, il Presidente e il Papa.
Se la fede si riduce a sentimento
Nel libro di Luigi Negri “False accuse alla Chiesa un giudizio inequivocabile su Lutero: «Ha demolito la Chiesa riducendo la fede a sentimento». E sul referendum costituzionale pone un interrogativo per orientarsi: «Chiediamoci in questo nuovo assetto che fine farebbe la realtà della Chiesa».
Nuovi impacciati cronisti alla prova dei fatti
L’elemento emozionale è essenziale in una cronaca ma dovrebbe trattarsi di un racconto del reale. Ed è proprio questo che manca nel giornalismo di oggi: le dirette radiofoniche risentono di una deriva emotivo-sentimentale. Non basta cavarsela con “qui è tutto distrutto” e “sentite le pale degli elicotteri”.
«Il terremoto ci interroga sulla verità dell'uomo»
Mentre l'Italia piange le centinaia di morti del terribile sisma di Amatrice, Accumoli e Arquata e continua a scavare nella speranza di trovare dei superstiti, c'è chi ha vissuto l'esperienza lancinante del terremoto sulla pelle e può usare parole di comprensione e di vicinanza: è il vescovo di Carpi Cavina che quattro anni fa si è trovato tutte le chiese della sua diocesi distrutte. E invita a riflettere: «Con il sisma emiliano la nostra gente ha ricercato le proprie radici e ha ridato spazio a quella dimensione trascendente che si domanda a Chi vogliamo affidare la consistenza della nostra vita».
-LA CRONACA, LE DICHIARAZIONI E LA SOLIDARIETA' di Stefano Magni
-IL CRONISTA IMPACCIATO di Marco Berchi
Libia, il governo perde l'unità nazionale
Dopo cinque mesi di governo incerto, l'esecutivo di unità nazionale di Al Sarraj, riconosciuto dall'Onu, entra anche ufficialmente in crisi: è stato bocciato sonoramente dal voto di fiducia del Parlamento in esilio a Tobruk. Dietro il voto si cela l'appoggio del presidente egiziano Al Sisi, che sostiene i laici di Haftar.
Terra di santi, dove vive qualcosa di tutti noi
Lì dove si incrociano Lazio, Umbria, Marche ed Abruzzo vive qualcosa di tutti noi. E' lì che la nostra storia è passata e ha lasciato segni inconfondibili di sé. Il cuore dell'Italia è senza la terra dei Santi. Un luogo geografico irrigato dalla presenza ancora viva di Francesco e Chiara, di Benedetto e di Caterina.
Terribile sisma nella notte devasta il Centro Italia Già decine le vittime, interi paesi distrutti
Un terribile terremoto di magnitudine 6.0 ha devastato alle 3.36 di stanotte i paesi di Amatrice, Accumolo e Arquata del Tronto nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Già decine le vittime, ma si sta scavando disperatamente per portare in salvo numerose persone. Una famiglia con padre, madre e due figli piccoli è sotto i ruderi dell'abitazione crollata: si sta scavando per portarli in salvo. Si temono ancora altri morti. Dopo l'Aquila e l'Emilia, l'Italia torna a fare i conti con i fantasmi dei soccorsi, della natura che non perdona e della ricostruzione.
-IL CUORE D'ITALIA, DOVE VIVE QUALCOSA DI NOSTRO di Lorenzo Bertocchi
Le contestazioni a Renzi le vediamo solo su Internet
Matteo Renzi è stato presente in tutti i telegiornali per più ore di tutte le opposizioni messe assieme. I media hanno quasi del tutto taciuto le contestazioni che ha subito e il suo improvviso cambio di idea su eventuali dimissioni post-referendum. Ma per tutto questo c'è Internet.
Una chimera chiamata "difesa europea"
Al vertice di Ventotene si sarebbe dovuto rilanciare il progetto di difesa comune europea, di cui si parla dal 1999, ma che non è mai partito. Non vale più l'alibi dell'opposizione del Regno Unito, ormai fuori dall'Ue. E' la volontà politica di usare la forza che manca alle nazioni europee.
Turchia: dopo l'attentato, altre bombe sui curdi
A Gaziantep, nell’Anatolia meridionale, un terrorista suicida, probabilmente un bambino, ha fatto una strage di innocenti a una festa di matrimonio di una coppia di curdi. L’ennesima strage e soprattutto la reazione militare turca, rivolta sia contro l'Isis che contro i curdi (la parte lesa), fanno temere ulteriore instabilità.
La bimba sana che non doveva nascere
Una storia che arriva dal Piemonte: coppia in attesa della bimba: l'ecografia ravvisa un problema grave, il medico consiglia di andare ad abortire in Francia perché ormai in Italia è proibito. I genitori rifiutano con una totale fiducia nella vita. La bimba nasce sanissima. Storie di speranza e fede. Un convegno a Casale Monferrato organizzato dal Mpv.
Acqua-gym per islamiche Il ghetto in vasca
A Reggio Emilia la piscina comunale offre corsi di acqua-gym per donne islamiche. E lo chiama integrazione. Ma è il contrario. Abbiamo imposto il nudo come massima espressione di libertà, svilendo il corpo della donna, ma in nome di una libertà che ci fa paura, quella islamica, siamo proni ad accettare la sottomissione.