Amnesty e l'omofobia, non prendiamoci in giro
Amnesty International protesta per il nostro articolo in cui si critica il suo impegno contro l'omofobia. "Noi difendiamo i diritti di tutte le persone", dice il portavoce. Però nell'ultimo rapporto sull'Iraq hanno "dimenticato" i cristiani e, soprattutto, da anni Amnesty lotta per sopprimere i bambini non nati.
Appunti per vivere bene il prossimo anno
Riscoprire la certezza che è Cristo a guidare la Chiesa; fare rispondere i responsabili per il tentativo di "pilotare" le conclusioni del Sinodo; usare i mezzi di comunicazione tenendo conto di come il messaggio arriverà in tutto il mondo. Sono questi alcuni dei temi emersi nelle settimane di Sinodo.
E allora non paghiamo le tasse al Comune di Roma
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha trascritto sui registri civili ben 16 "matrimoni" gay celebrati all'estero. Il prefetto lo ha ammonito: le "nozze" sono contro la legge italiana e saranno cancellate. Ma se il primo cittadino viola la legge, perché i suoi cittadini dovrebbero seguire le leggi comunali?
Sara che sa quanto costa dire no alla vita
Sara ed Emily arrivano senza appuntamento nel mio studio al Centro di aiuto alla vita Mangiagalli. Sara ha 31 anni, due figli già nati e ne aspetta un terzo di cui è al sesto mese di gestazione. Sara non viene per se stessa, ma per accompagnare Emily 24 anni a sei settimane di gravidanza che vuole assolutamente interrompere...
Divorzio sprint e tanti saluti ai diritti dei figli
Il metodo è questo: sui temi etici si solleva clamore mediatico su una legge che non c’è, e intanto si approvano ulteriori attacchi alla famiglia. Così, mentre su giornali e tg si discettava di unioni civili, la Commissione Giustizia del Senato ha approvato la legge “taglia-liti”, che trasforma il matrimonio in un contratto di natura privatistica.
Si chiama unione Ma in realtà è "matrimonio" gay
Il disegno di legge che il governo si appresta a varare sulle unioni civili, stando alle anticipazioni, altro non è che un "matrimonio" gay nascosto sotto altro nome.
Silvio e Luxuria: Ferrara se ci sei batti un colpo di Luigi Santambrogio
Il Concilio, il modernismo e i cattolici nel '68
Il Concilio, la modernità e i “cattolici inquieti” nel terribile Sessantotto. Ne ha parlato in diverse occasioni Paolo VI che domenica in piazza San Pietro verrà proclamato beato da Papa Francesco. Per l’occasione, pubblichiamo alcuni interventi che ne chiariscono il magistero su questi temi, anche oggi di grande attualità.
Le "aspirine" di Gabrielli e una proposta per ripartire
La nuova alluvione che ha messo in ginocchio Genova racconta la storia di amministratori incoscienti e di quei 35,7 milioni di euro per mettere in sicurezza il fiume, bloccati e spariti. Gabrielli, capo della Protezione Civile, dice che deve combattere un guerra, ma ha solo aspirine. Una proposta per ripartire.
Il disastro della burocrazia "legale e trasparente"
Settimana segnata dall'alluvione a Genova. Il cardinal Angelo Bagnasco punta il dito contro l'"inaccettabile e macchinosa burocrazia" che "per assicurare legalità e trasparenza fa affondare nel fango chi ha perso tutto". Legalità e trasparenza sono la nuova ideologia italiana. Ad essa si sacrifica tutto il resto.
Cari padri sinodali, non rubateci la speranza
Cari padri sinodali,
è proprio perché siamo peccatori che abbiamo bisogno di avere chiaro cosa è male e cosa è bene. Stabilire per principio che nella situazione di peccato si può permanere essendo contemporaneamente in stato di grazia, non è un atto di misericordia, è l’assassinio della speranza.
In missione per Cristo, non per i poveri
Malgrado la chiarezza di papa Francesco, i suoi commentatori intendono la missione alle genti non come una missione verticale che porta gli uomini a Cristo e a Dio, ma una missione orizzontale orientata ai poveri; per liberare gli uomini non da ogni peccato, ma dalla cupidigia di denaro e delle ricchezze materiali!
Katia, il sacrificio di chi dà la vita per un'altra vita
Tante donne sono arrivate al Centro di Aiuto alla Vita Mangiagalli in questi trent’anni! Pensare a loro, ricordarle, mi riempie di emozioni, a volte molto forti. Di tante so del coraggio con cui riescono ad affrontare una situazione difficile e Katia è una di queste. Le loro storie rimangono dentro di me in modo indelebile.