Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Maria Bertilla Boscardin a cura di Ermes Dovico

"Fermate la legge su maternità condivisa ed embrioni chimere"
FRANCIA/IL VESCOVO

"Fermate la legge su maternità condivisa ed embrioni chimere"

Il 1° agosto la Francia voterà il disegno di legge che per far sentire "mamme" due donne permetterà che l'ovulo di una sia fecondato da sperma anonimo per essere impiantato nell'utero dell'altra. Si potranno poi creare embrioni con Dna umano-animale per ottenere organi di ricambio. Ma il desiderio di un bambino a ogni costo lascia sterili anche con un figlio. Inoltre, creare e uccidere animali con segni umani è una deriva terrificante.
- OLANDA, DDL FOLLE: EUTANASIA PER OVER 75 "STANCHI DI VIVERE", di G. Guzzo


Olanda, Ddl folle: eutanasia per gli over 75 “stanchi di vivere”
PIANO INCLINATO

Olanda, Ddl folle: eutanasia per gli over 75 “stanchi di vivere”

Pia Dijkstra, parlamentare di Democratici 66, partito socioliberale, ha presentato un disegno di legge che prevede l’eutanasia per gli over 75 che sono «stanchi di vivere». Difficile che il Ddl venga approvato nella legislatura in corso, ma è segno del clima mortifero radicatosi nei Paesi Bassi e che ha già raggiunto vette di orrore.


Cade l'ultimo paletto: avremo il diritto al suicidio per tutti
NUOVA SENTENZA CAPPATO

Cade l'ultimo paletto: avremo il diritto al suicidio per tutti

Con la sentenza che assolve Cappato e Mina Welby per istigazione al suicidio di Davide Trentini, compare come fondamento il diritto al suicidio come diritto di libertà. Trentini non dipendeva da macchinari per vivere e questo aspetto appariva decisivo per la responsabilità penale dei due imputati. Invece la Corte di Assise di Massa ha fatto cadere il paletto messo dalla Corte Costituzionale. La strumentalizzazione sul diritto a rifiutare le terapie viene abbandonata: quello al suicidio è un diritto di libertà, non c’entrano più medici, terapie, forme di sostegno vitale. Il cerchio si chiude per tutte le battaglie sui temi fondamentali che, dagli anni ’70, hanno insanguinato l’Italia.


Doveva morire otto mesi fa. Ma la piccola Tinslee lotta ancora
STATI UNITI

Doveva morire otto mesi fa. Ma la piccola Tinslee lotta ancora

Ha ormai più di 17 mesi Tinslee Lewis, la bambina affetta da una rara patologia a cui i medici del Cook Children’s, in Texas, avrebbero voluto staccare il ventilatore il 10 novembre scorso. La famiglia prosegue la battaglia legale per tenerla in vita. E un dottore esterno, con il sostegno di un collega, contesta la diagnosi dell’ospedale e si offre di farle la tracheostomia. Fin qui negata.


Regno Unito e Belgio, battute d’arresto per l’aborto
PERICOLI SCAMPATI

Regno Unito e Belgio, battute d’arresto per l’aborto

Nel Regno Unito sono naufragati gli emendamenti che miravano a depenalizzare completamente l’aborto e liberalizzare permanentemente l’aborto domestico nei casi di abusi. E intanto la Corte d’Appello ha deciso di accogliere un ricorso di Christian Concern. Sospiro di sollievo anche in Belgio, dove fallisce il progetto di estendere a 18 settimane il tempo per uccidere i bambini in grembo.


Traffico di feti abortiti (e non solo), spunta un nuovo video
STATI UNITI

Traffico di feti abortiti (e non solo), spunta un nuovo video

Nuovi orrori dall’industria dell’aborto negli Usa. Gli investigatori del Cmp hanno scoperto che i bambini “abortiti”, in alcuni casi, erano vivi e venivano poi uccisi per rivenderne tessuti e organi. L’ammissione - da parte di Perrin Larton dell’Abr - è contenuta in un nuovo video girato di nascosto. E trova conferma nella testimonianza sotto giuramento di Deborah Nucatola della Planned Parenthood.


Regno Unito, dove “prima uccidi il feto, poi lo rimuovi”
ABISSO SENZA FINE

Regno Unito, dove “prima uccidi il feto, poi lo rimuovi”

Nuove linee guida del Royal College of obstetricians and gynaecologists per favorire l’aborto in tempo di pandemia. Per le donne alle prese con il Covid, si suggerisce l’escamotage di uccidere il bambino prima del limite delle 24 settimane e solo in seguito, a condizioni stabilizzate, espellerne il corpicino. È la conferma che gli abortisti non hanno a cuore né i bambini né la salute delle donne.


Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate
ARGENTINA

Aborto con la scusa del Covid, vescovi sulle barricate

La Chiesa argentina torna a far sentire la sua voce contro l'aborto. Per monsignor Alberto Bochatey, presidente della Commissione episcopale argentina per la Pastorale della salute, "non è il momento di dichiarare l'aborto come un qualcosa di essenziale e di approfittare del dramma della pandemia per guadagnare terreno e imporre ciò che i cittadini hanno respinto, attraverso i loro legislatori".


Stupri, sterilizzazioni e aborti: il piano danese
UTOPIE DISUMANE

Stupri, sterilizzazioni e aborti: il piano danese

Dopo la Prima Guerra Mondiale ci si chiedeva come estirpare il male dall'uomo. Quando la risposta dimentica Dio si generano soluzioni più disastrose del problema. È il caso del dottor Keller e della Danimarca che fino agli anni '60 recluse sull'isola di Sprogø le donne "immorali". Sterilizzate non avrebbero tramesso i geni perversi ai figli, mentre migliaia furono violate e costrette ad abortire in quel che fu un campo di concentramento. 


Umbria, la delibera che prova l’ipocrisia degli abortisti
RU486 E RICOVERO

Umbria, la delibera che prova l’ipocrisia degli abortisti

La Regione Umbria approva una delibera che prevede il ricovero ordinario di tre giorni, più sicuro di quello in day hospital, per l’aborto con RU486. Si seguono così la legge e le linee guida ministeriali. Ma gli abortisti protestano, dimostrando ancora una volta di non essere interessati alla salute delle donne. Al contempo è eccessivo l’entusiasmo di alcuni pro life, perché il male - dell’aborto - rimane.


Corte Suprema pro gender, con il “sì” di due conservatori
STATI UNITI

Corte Suprema pro gender, con il “sì” di due conservatori

Con un voto di 6-3, la Corte Suprema degli Usa ha stabilito che è illegittimo licenziare un dipendente a motivo del suo “orientamento sessuale” o “identità di genere”. Viene così stravolto il senso di una legge del 1964 che faceva riferimento al sesso biologico. Esultano le organizzazioni Lgbt, che possono ringraziare Gorsuch e Roberts, i giudici in quota conservatrice che hanno votato con i liberal. Ambiguo anche Kavanaugh. E Trump rischia di uscire indebolito dalla sentenza.
SE I "TRANS" INSULTANO J.K. ROWLING, di Tommaso Scandroglio


Se anche la Rowling finisce nel tritacarne “trans”
IL CASO

Se anche la Rowling finisce nel tritacarne “trans”

Tiene banco lo psicodramma che contrappone J.K. Rowling agli attivisti transessuali. Sebbene sostenga buona parte delle rivendicazioni Lgbt, l’inventrice di Harry Potter sta ricevendo una gran quantità di insulti (prostituta, strega e, addirittura, Terf…) perché convinta di una tesi lapalissiana: se sei nato maschio non puoi diventare donna. Contro di lei si è scagliata perfino l’Onu, segno che la realtà è sempre più calpestata.