Polonia e Spagna: la sinistra pone condizioni anche se perde
La schizofrenia di tutto l'apparato politico, istituzionale e massmediatico gauchiste si manifesta ogni volta che partiti e coalizioni alternative "rischiano" di andare al governo. Chi si mette di traverso va eliminato.
Medio Oriente, Kosovo e Armenia: il ruolo dell’Ue è insignificante
I vertici dell’Unione europa – in particolare von der Leyen, Borrell e Michel – si stanno confermando inadeguati al loro ruolo. Vedi la confusione mostrata fin qui nelle crisi riguardanti il Medio Oriente, il Kosovo e l’Armenia.
La sfida tra Lega e Fratelli d’Italia si gioca sull’autonomia
Salvini a Pontida con Le Pen e Meloni a Lampedusa con von der Leyen. L'opposizione enfatizza il contrasto, ma una competizione c'è ed è destinata a crescere in vista del voto primaverile.
La questione climatica è un affare per i governi africani
Primo vertice africano sul clima: un problema da trasformare in «una fonte di opportunità economiche multimiliardarie», secondo il Presidente kenyano. Nessun cenno ai veri problemi del continente, che non sono le emissioni.
Ultima occasione per fermare il delirio "green" dell'Ue
Combattere contro il cambiamento climatico a costo di distruggere l’economia. Questo è il rischio ideologico dietro il Green Deal, con annessa caccia alle streghe dei “negazionisti”. Il parlamento di Strasburgo può bocciarlo.
Il "mondo verde"? Se lo godranno solo i miliardari
Alla Conferenza internazionale sui Cambiamenti Climatici, si continua a perseguire politiche tese ad affossare i paesi sviluppati, ritenuti colpevoli di mai provate catastrofi climatiche. E sono gli stessi leader occidentali – la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen in testa – ad avallare questo approccio suicida. Intanto si scopre che i vandalismi contro le opere d'arte e i blocchi stradali sono lautamente finanziati da ricchi miliardari che vogliono "salvare" la Terra.
- VIDEO: MELONI E IL CLIMA, IDEE ANCORA CONFUSE, di Riccardo Cascioli
La Germania fa asse con la Cina (e tanti saluti all’Europa)
Il viaggio di Scholz a Pechino si spiega con i massicci scambi commerciali sino-tedeschi. Il cancelliere ha pure difeso la vendita di una quota del porto di Amburgo ai cinesi. Nulla di male, se non fosse per l’ipocrisia: alla Germania è “concesso” muoversi per i suoi interessi nazionali, ad altri Paesi dell’Ue no.
«Von der Leyen spieghi i fondi Pnrr all'azienda del marito»
Dalla Commissione Ue, a Padova arriveranno 320 milioni del Pnrr per la ricerca sulle terapie geniche a Rna. A beneficiarne Big Pharma e anche l'azienda del marito di Ursula von der Leyen. La denuncia dell'eurodeputata Donato che ieri ha chiesto che la presidente della Commissione riferisca al Parlamento. «Il fatto che il marito della presidente della Commissione Europea tragga profitto grazie ai fondi stanziati dalla stessa Commissione, è disdicevole».
- ATTO D'AMORE? CHIESA NELLA TRAPPOLA DEL DIO VACCINO di Luisella Scrosati
Voltafaccia europeo sul tetto al prezzo del gas
Alla vigilia del vertice dei ministri dell'Energia che si terrà oggi a Praga, la Commissione europea risponde negativamente ai 27 Paesi che chiedevano un tetto al prezzo del gas e non dice nulla sulle altre proposte anticipate in pompa magna dalla von der Leyen. Guarda caso la lettera trapela a pochi giorni dalle prese di posizione di Germania, Danimarca e Paesi Bassi.
Energia, dalla von der Leyen solo annunci e promesse
Il discorso sull’Unione di Ursula von der Leyen conferma quanto scritto anche nei giorni scorsi: esiste una inadeguatezza seria e sempre più evidente. Il continuo rifugiarsi in future proposte nei prossimi mesi fa a pugni con l’emergenza energetica e i costi che tutti sopportiamo.
L'Ue Lgbt deferisce l'Ungheria alla Corte di Giustizia
La Commissione von der Leyen ha deferito l’Ungheria alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per la legge anti-pedofilia, che accresce la protezione dei bambini e vieta di fare propaganda Lgbt verso i minori. Bruxelles continua la sua guerra anche alla Polonia, tenendo bloccati i fondi del Recovery Plan per l’opposizione del Paese ai dogmi abortisti e arcobaleno.
Nucleare e gas sono sostenibili. Realismo energetico nell'Ue
Con 328 No e 278 Sì, ieri è stata bocciata dal Parlamento europeo una mozione contro la proposta della Commissione Europea di inserire il gas e il nucleare nella lista delle fonti energetiche sostenibili, dunque aperte a nuovi finanziamenti. E il premier polacco avverte: la transizione ecologica non deve ostacolare la sicurezza energetica.