Nato, doccia fredda per Zelensky. Erdogan trionfa, Europa vassalla
Al summit di Vilnius rimandato sine die l’ingresso dell’Ucraina nella Nato. Irritazione per le pretese di Kiev. Trionfa il presidente della Turchia, la cui adesione all’UE, sempre più vassalla degli USA, è voluta da Biden.
Guerra sul cero per l’Eucaristia, vittoria per i cattolici
Oklahoma, due ospedali rischiano di perdere i finanziamenti federali perché tengono accesa in cappella, seppur in sicurezza, la candela che indica la presenza di Gesù nel tabernacolo. Un caso durato oltre due mesi e risolto grazie alla resistenza dei cattolici, che fa desistere l’amministrazione Biden dalla sua minaccia.
Pillole abortive, la Corte Suprema toglie le restrizioni
Con una decisione di 7-2 (contrari i giudici Alito e Thomas), la Corte Suprema degli Stati Uniti ha accolto il ricorso dell’Amministrazione Biden, ripristinando l’accesso alle pillole abortive senza restrizioni. Ma la battaglia dei pro-vita americani continua nelle corti inferiori.
USA, pillole abortive: il caso arriva alla Corte Suprema
A una settimana dallo stop di un giudice federale del Texas alle pillole abortive e a stretto giro da un’ordinanza in Appello che accontenta solo in parte gli abortisti, l’Amministrazione Biden ha presentato ricorso alla Corte Suprema per chiedere una sospensione d’urgenza del giudizio contro l’aborto chimico. E i nascituri?
Vescovi Usa: la medicina deve curare, non manipolare l'uomo
Il testo emanato dalla Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ribadisce il rispetto dell'ordine inscritto nella natura umana e il rischio di interventi medici che travalicano l'ambito terapeutico. Un monito che dal gender si può estendere anche ai vaccini.
UE, USA e lobby: tutti contro l’Ungheria che cerca la pace
Il belga Verhofstadt chiede di sospendere il diritto di voto di Budapest nei Consigli europei, dopo la decisione ‘attendista’ del Parlamento ungherese sull’ingresso della Svezia nella Nato. È l’ultimo di una serie di attacchi contro l’Ungheria conservatrice e cristiana, avversata dall’UE, dagli USA di Biden e dalle lobby Lgbt.
Pro-vita vs pillole abortive, si allarga il fronte anti-Fda
USA: dopo l’ulteriore liberalizzazione del mifepristone, 67 membri del Congresso e 22 Stati firmano memorie a sostegno della causa contro l'agenzia statunitense per i farmaci. Evidente la politicizzazione della Fda, che ignora sia i bambini nel grembo sia i maggiori rischi per le donne.
Fbi contro i cattolici, 20 procuratori dicono basta
Tiene banco il caso del memorandum dell’Fbi contro i fedeli che vanno alla Messa in latino. I procuratori di 20 Stati federati scrivono al procuratore generale degli USA, Merrick Garland, per chiedere che gli agenti federali e il Governo Biden smettano di prendere di mira gli americani in base alle loro credenze.
Pallone-spia cinese: il giro degli Usa in 7 giorni
Un pallone-spia cinese ha sorvolato gli Usa per una settimana, prima di essere abbattuto sull'Atlantico. Un altro è stato individuato in Colombia. Perché l'amministrazione Biden è stata così remissiva? Il Norad rivela: ne sono passati altri, anche con Trump. Il quale si dice all'oscuro dei fatti: qualcuno sapeva e ha taciuto? È scandalo nello scandalo.
La cancel culture cancella anche la polizia
I poliziotti americani hanno il grilletto facile: nel 2021 hanno sparato a 1054 individui, la maggioranza dei quali era bianca, armata e aggressiva. Ma il movimento Black Lives Matter e la politica progressista accusano le forze dell'ordine di razzismo sistemico, proponendo di tagliare loro i fondi. Con conseguenze pesanti.
Assolto Houck, il padre pro vita perseguitato da Biden & Co.
Una corte distrettuale della Pennsylvania ha giudicato non colpevole il pro life Mark Houck, padre di sette figli, che aveva subìto un raid dell’Fbi a casa sua. Rischiava fino a 11 anni di carcere per un banale alterco fuori da una clinica per aborti, dopo le molestie del suo accusatore al figlio dodicenne. Un processo assurdo, nato dalla persecuzione politica da parte dei Dem.
Tempi bui per gli USA: le “nozze gay” sono legge
La Camera degli Stati Uniti ha approvato definitivamente, l’8 dicembre, il testo che codifica le “nozze gay” nella normativa federale: 258 sì (39 Repubblicani) e 169 no. Esultano Pelosi e Biden. Inascoltati gli appelli di vescovi e gruppi pro famiglia. Con la nuova legge la libertà di coscienza e di religione sarà ancora più in pericolo.