Due sacerdoti detenuti in Cina
Padre Chen Hekun e padre Chi Huitan sono scomparsi da casa ad aprile, presumibilmente prelevati dalla polizia e si ritiene che attualmente siano entrambi detenuti
La Cina fa la guerra all’“inno di Hong Kong”
Un ordine della Corte d’Appello di Hong Kong asseconda la richiesta del governo filocinese di impedire la diffusione dell’inno pro-democrazia “Glory to Hong Kong”, usato nelle proteste del 2019 contro il PCC. Pressioni anche sulle big tech e YouTube blocca la canzone.
Cina. In carcere per aver venduto copie della Bibbia
Dieci membri di una chiesa domestica sono accusati di operazioni commerciali illegali perché hanno venduto copie della Bibbia
Condannato a 14 anni in Cina il Pastore di una “chiesa domestica”
Insieme alla moglie e a quattro collaboratori, il Pastore Kan è stato giudicato colpevole di “insegnamento eterodosso per minare l’applicazione della legge”
Onu, Bachelet lascia. Paga la connivenza con la Cina
Non chiederà un secondo mandato l’alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani. Fatale, per Michelle Bachelet, il viaggio di maggio in Cina, durante il quale aveva esaltato il rispetto dei diritti umani da parte del regime comunista, scatenando le proteste di una sessantina di gruppi internazionali. Lascia così una nota abortista.
Altri milioni per l’aborto, Biden accresce i fondi all’Unfpa
Dopo i tagli di Trump la Casa Bianca vuole stanziare, per il 2023, 56 milioni di dollari in favore del Fondo Onu per la Popolazione: un incremento del 72% rispetto all’anno in corso. Messe da parte le restrizioni che vietavano di usare i fondi per l’aborto o per programmi in Cina. Il cui regime comunista vanta una lunga collaborazione con l’Unfpa fin dalla politica del figlio unico e continua oggi sterilizzazioni e aborti forzati. Più che raddoppiata (2,6 miliardi) anche la torta globale per l’uguaglianza di genere, in buona parte destinata ai diritti Lgbt e ancora alla soppressione dei nascituri nel mondo.
- CORTE SUPREMA, CONFERMATA L'ABORTISTA JACKSON, di Luca Volontè
I crimini della Cina, la cecità dell'Occidente
Oltre 500 milioni di morti solo in Cina: questo è il vero bilancio di cento anni di storia del Partito Comunista Cinese. Il presidente Xi Jinping rivendica con orgoglio questa storia. E in Occidente, invece di chiedere un processo per crimini contro l'umanità, si prende la Cina come "modello".
La storia segreta del Covid in un libro-inchiesta di Gatti
Gli errori commessi da scienziati e governi, i ricercatori mandati per più di un decennio dalle autorità comuniste cinesi a raccogliere escrementi di pipistrelli a fini di ricerca, le mistificazioni della Cina e dell’Oms, ecc. Basato su oltre 10.000 documenti e testimonianze inedite, ecco il libro-inchiesta del giornalista Fabrizio Gatti, “L’infinito errore. La storia segreta di una pandemia che si doveva evitare” (La nave di Teseo).
Traffico di capelli di detenuti, altro orrore dai lager cinesi
Le autorità federali di New York hanno sequestrato pochi giorni fa 13 tonnellate di capelli umani prelevati da internati in uno dei campi di concentramento cinesi e venduti come prodotti di bellezza, quali le extension. Probabili vittime gli uiguri dello Xinjiang, una delle minoranze religiose perseguitate dal regime comunista di Pechino. Che impone anche sterilizzazioni e aborti forzati.
La Cina vuole estirpare dalla società il “virus” della religione
Tenere lontani i giovani da pratiche e attività religiose è una priorità per il Partito comunista cinese. Le scuole devono vigilare affinché sia esclusa ogni organizzazione e struttura religiosa
In Cina il processo di sinicizzazione della Chiesa pone nuovi ostacoli alla fede
Per creare un cristianesimo con “caratteristiche cinesi” il governo cinese brucia i crocifissi, impone slogan, chiude le chiese domestiche e impone corsi di istruzione ai funzionari del partito