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Comunismo

Condannato a 14 anni in Cina il Pastore di una “chiesa domestica”

Insieme alla moglie e a quattro collaboratori, il Pastore Kan è stato giudicato colpevole di “insegnamento eterodosso per minare l’applicazione della legge”

Un Pastore di una chiesa domestica è stato condannato in Cina a 14 anni di carcere dal Tribunale del popolo del distretto di Gabjingzi, nella provincia di Liaoning. Kan Xiaoyong era stato arrestato il 20 ottobre del 2021 insieme alla moglie e a quattro collaboratori. Al processo – riporta l’agenzia di stampa AsiaNews – i loro avvocati hanno anche denunciato che avrebbero subito torture durante gli interrogatori, ma questi addebiti non sono stati nemmeno presi in considerazione dal giudice. La difesa ha annunciato che presenterà appello contro le condanne. Wang Fengying, sua moglie, è stata condannata a quattro anni di carcere, una sua collaboratrice, Chu Xinyu, è stata condannata a dieci anni di carcere e altri tre imputati a tre anni. Erano stati accusati di “insegnamento eterodosso per minare l’applicazione della legge”. La difesa degli imputati è riuscita a far cadere l’accusa di “frode”, utilizzata spesso contro le chiese domestiche prendendo a pretesto le offerte raccolte tra i fedeli per i bisogni della comunità. Le dure sentenze confermano la stretta in atto contro le “chiese domestiche”, cioè le comunità protestanti non ufficiali, che non aderiscono al Movimento delle tre autonomie controllato dal Partito comunista cinese. Un articolo pubblicato il 16 gennaio sul sito ufficiale della Corte suprema del popolo, massimo organo giudiziario cinese, invita i tribunali ad “aderire alla leadership assoluta del Partito, prestare attenzione alla politica e tenere conto della situazione generale” nei propri verdetti. “La leadership del Partito è la garanzia più fondamentale per lo Stato di diritto socialista – vi si legge – e la più grande differenza tra noi e lo Stato di diritto dei Paesi capitalisti occidentali. L'organo giudiziario è prima di tutto un organo politico, ed essere politici è il primo requisito”. Il Pastore Kan era figlio di una famiglia legata al Partito comunista ed era un uomo d’affari di successo, ma nel 2018, all’età di 60 anni, ha lasciato il lavoro e con la moglie, insegnante ed ex ballerina di danza classica, ha fondato a Dailan la Discipleship Home Network.