Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santi Cosma e Damiano a cura di Ermes Dovico

Carcere

Smentita la liberazione di monsignor Alvarez
Nicaragua

Smentita la liberazione di monsignor Alvarez

Il vescovo di Matagalpa detenuto in Nicaragua su ordine del regime del presidente Daniel Ortega si trova tuttora nel carcere di massima sicurezza La Modelo


Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere
NICARAGUA

Alvarez scarcerato rifiuta l'esilio e torna in carcere

Il vescovo nicaraguense Alvarez è stato scarcerato dal regime di Ortega, ma è stato subito ricondotto in carcere perché ha rifiutato l'esilio a Roma, proposta frutto della trattativa tra il dittatore e la Santa Sede. Un esilio avrebbe comportato la vittoria di Ortega. 


Ancora in carcere in Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia
Islam

Ancora in carcere in Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia

Per aver scritto parole giudicate irrispettose nei confronti dell’Islam, Shagufta Kiran è in carcere ormai da 19 mesi e le viene negata la libertà su cauzione


Monsignor Alvarez condannato in Nicaragua a 26 anni di carcere
America Latina

Monsignor Alvarez condannato in Nicaragua a 26 anni di carcere

Ha rifiutato di andare in esilio ed è stato condannato insieme ad altri quattro sacerdoti, due seminaristi e un diacono ai quali sono stati inflitti dieci anni di carcere


Preoccupazione per i cristiani perseguitati in Iran
Islam sciita

Preoccupazione per i cristiani perseguitati in Iran

Il regime sciita degli ayatollah è sempre più duro nei confronti della minoranza cristiana, chiude gli edifici religiosi e infierisce sulle chiese domestiche

 


Resta in carcere il cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Islam

Resta in carcere il cristiano accusato di blasfemia in Pakistan

È forse il primo caso di cristiano denunciato in Pakistan dai suoi stessi parenti: la moglie e una delle figlie convertitesi all’Islam


In Nepal un Pastore in carcere per proselitismo
Intolleranza religiosa

In Nepal un Pastore in carcere per proselitismo

Il Pastore è stato condannato a un anno di prigione perché giudicato colpevole di aver tentato di convertire al Cristianesimo delle persone di fede indù


In Iran condannato a 10 anni di carcere il pastore Joseph Shahbazian
Islam sciita

In Iran condannato a 10 anni di carcere il pastore Joseph Shahbazian

Con lui sono state condannate anche due donne che hanno abiurato l’Islam e hanno abbracciato la fede cristiana e, a pene minori, altri quattro cristiani


Un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Islam

Un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan

Come in altri casi, l’uomo è stato falsamente accusato di aver offeso l’Islam e Maometto per motivi di interesse da una persona che gli deve del denaro


Come le prigioni diventano luoghi di radicalizzazione
ISLAM IN ITALIA

Come le prigioni diventano luoghi di radicalizzazione

Imam radicali che istigano alla lotta armata, terroristi conclamati che hanno compiuto attacchi in Europa: gran parte di loro si sono radicalizzati in carcere. Invece che essere reinseriti sulla buona strada, hanno incontrato fanatici che li hanno instradati verso il terrorismo. Succede questo nelle carceri italiane, da anni. E all'Ucoii è stata affidata l'opera di de-radicalizzazione.


Il pestaggio nel carcere, sintomo di un sistema disumano
INGIUSTIZIA PENALE

Il pestaggio nel carcere, sintomo di un sistema disumano

Il pestaggio sistematico dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta, avvenuto nell'aprile del 2020 ed emerso solo in queste settimane, ha scioccato il Paese. Le immagini sono esplicite, secondini che picchiano carcerati ormai indifesi, anche una persona disabile in carrozzina, come rappresaglia per una rivolta dovuta al panico da Covid-19, che iniziava a diffondersi. È il sintomo di un problema più grave e diffuso, il sovraffollamento delle carceri e la disumanizzazione dei detenuti che dovrebbero invece essere reinseriti sulla buona strada. Ne parliamo con Francesco Cavallo, avvocato, del Centro Studi Livatino.


Pornografia diritto umano? Possibilità che inquieta
IL CASO

Pornografia diritto umano? Possibilità che inquieta

A un detenuto in Slovacchia vengono sequestrate delle riviste pornografiche. Lui ricorre alla Corte europea dei diritti dell’uomo lamentando la violazione di vita privata e libertà d’espressione. La Cedu ha deciso di pronunciarsi sul caso. E già questo preoccupa perché il buonsenso, il dovere degli Stati di proteggere la morale, il legame pornografia-violenza e la relativa Convenzione europea avrebbero suggerito di rigettare direttamente il ricorso.