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Islam

Ancora in carcere in Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia

Per aver scritto parole giudicate irrispettose nei confronti dell’Islam, Shagufta Kiran è in carcere ormai da 19 mesi e le viene negata la libertà su cauzione

Shagufta Kiran è una donna pakistana cristiana madre di quattro figli. Il 29 luglio del 2021 è stata arrestata perché alcune sue osservazioni sull’Islam, espresse in un gruppo WhatsApp chiamato “Pure Discussion” sono state considerate irrispettose. L’accusa contro di lei è di blasfemia, un reato che in Pakistan può essere punito anche con la pena capitale. Il suo avvocato, Rana Abdul Hameed, sostiene che Shagufta è innocente, che chi l’ha denunciata lo ha fatto in malafede, che non è disponibile materiale che provi il suo coinvolgimento un crimine. Inoltre è stato anche commesso un vizio procedurale perché il suo caso non poteva essere registrato senza il permesso speciale delle autorità governative. Tuttavia dal 29 luglio 2021 si trova in carcere e il 27 marzo scorso le è stata nuovamente rifiutata la libertà su cauzione. I suoi figli avevano digiunato e pregato nel giorno dell’udienza sperando di poter trascorrere con lei la Pasqua, ma invano. Il presidente dell’associazione Voice for Justice, Joseph Jansen, sostiene che gli abusi della legge sulla blasfemia continuano ad aumentare nel paese, quasi sempre in realtà causati da vendette personali, dispute e contrasti in materia di proprietà più che da motivazioni religiose. La pressione di gruppi estremisti impedisce alle forze dell’ordine di condurre indagini oggettive e ai giudici di svolgere liberamente il loro lavoro. Chi denuncia un caso di blasfemia e i testimoni chiamati a deporre anche se formulano accuse false spesso godono dell’impunità e non vengono perseguiti per aver reso falsa testimonianza. “È profondamente inquietante – ha dichiarato – vedere come una donna cristiana sia stata facilmente presa di mira a causa delle sue convinzioni e per limitare la libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione”.