Sventate in Pakistan reazioni violente a un atto blasfemo
Un cristiano ha incendiato delle pagine del Corano e della Bibbia, ma l’intervento delle autorità religiose musulmane e cristiane ha fermato chi intendeva vendicare l’offesa
Libere in Pakistan due sorelle cristiane accusate di blasfemia
Il giudice che ha esaminato il loro caso le ha liberate su cauzione ritenendo infondate le accuse rivolte alle due donne
Una donna cristiana condannata a morte in Pakistan
È stata giudicata colpevole di blasfemia per aver usato espressioni offensive nei confronti del profeta Maometto su una chat WhatsApp
I cristiani di Jaranwala a un anno dalle violenze
Decine di chiese e centinaia di abitazioni furono distrutte in Pakistan in seguito a una falsa accusa di blasfemia
Un ricordo di Shahbaz Bhatti
Il fratello Paul lo ha ricordato a Trieste, durante la 50esima Settimana sociale dei cattolici in Italia conclusasi da poco
Nuova condanna a morte per blasfemia in Pakistan
Un cristiano è stato condannato alla pena capitale per aver pubblicato su Tik Tok le fotografie di alcune pagine del Corano che altri avevano gettato via
Altre vittime dell’integralismo islamico in Pakistan
Il caso più recente riguarda un cristiano accusato pretestuosamente di blasfemia da un imam che lo aveva raggirato e gli doveva del denaro
Morto il cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Era stato selvaggiamente picchiato da una folla convinta che insieme al figlio avesse profanato il Corano
Una nuova accusa di blasfemia in Pakistan
Padre e figlio cristiani accusati ingiustamente di aver commesso un atto blasfemo sono stati aggrediti da una folla che in preda alla collera li voleva linciare
Amica Chips, uno spot sulla libertà di offendere i cattolici
Dileggiare l'Eucaristia per vendere patatine: una parodia della fede cattolica che mai riserverebbero ad altre religioni. Verso le quali prevalgono invece tolleranza... e vigliaccheria.
Il Bangladesh vuole la pena di morte per il reato di blasfemia
Due giudici propongono l’introduzione dell’ergastolo e della pena di morte e il divieto di concedere la libertà su cauzione a chi è accusato di blasfemia
Mostra blasfema, i fedeli riparano lo scandalo difeso dal loro vescovo
Più di cento davanti alla chiesa di Sant'Ignazio di Carpi per pregare davanti alla mostra Gratia plena. Per la prima volta i fedeli riparano un atto blasfemo difeso dalla loro stessa diocesi e dal loro stesso vescovo. Ed è solo l'inizio: le preghiere proseguiranno ancora.