Una condanna in Egitto per atti sacrileghi contro il Cristianesimo
La pena inflitta a un noto vlogger è di tre anni, secondo quanto prevede la legge, per aver diffuso video contenenti gesti e frasi offensive contro Bibbia e crocefisso
Sventata in Pakistan un’accusa di blasfemia contro una donna cristiana
Un'addetta alla sicurezza aeroportuale che ha rifiutato di violare una regola su richiesta del suo superiore si è vista minacciare di essere accusata di blasfemia
Il Natale negato ai cristiani perseguitati
Molti sono i cristiani che non hanno potuto celebrare il Natale. È difficile farlo o impossibile in paesi come la Mauritania, le isole Comore, l’Afghanistan, il Brunei, la Corea del Nord. In altri Paesi, come la Nigeria, il problema è la sicurezza. E nel Sahel, gli jihadisti. In Pakistan una donna cristiana accusata di blasfemia passa il Natale in una piccola cella, altri tre sono tornati liberi.
Resta in carcere il cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
È forse il primo caso di cristiano denunciato in Pakistan dai suoi stessi parenti: la moglie e una delle figlie convertitesi all’Islam
Liberi su cauzione in Pakistan altri due cristiani
Accusati di blasfemia, uno era in carcere da quattro anni e mezzo e uno da venti mesi; denunciati entrambi per dei post offensivi pubblicati su FB
Libero su cauzione un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Era stato denunciato da uno studente nel gennaio del 2021 e da allora era rimasto in carcere in attesa di giudizio
In Canada un parco dedicato a Shahbaz Bhatti
Il parco pubblico di Brampton è stato dedicato al ministro cattolico pakistano ucciso nel 2011 da estremisti islamici offesi dalle sue critiche alla legge sulla blasfemia
Un cristiano condannato alla pena capitale in Pakistan per blasfemia
L’uomo era stato denunciato nel 2017 da due musulmani dopo una lite e benché si professi innocente rischia l’impiccagione se la sentenza sarà confermata in appello
Confermate in Pakistan due condanne a morte per blasfemia
L’Alta corte di Lahore ha confermato in appello la condanna alla pena capitale a due fratelli accusati di blasfemia per aver pubblicato su Internet materiale offensivo sull’Islam
Un’altra donna cristiana accusata di blasfemia in Pakistan
È accusata di aver condiviso su una chat di WhatsApp un messaggio offensivo nei confronti dell’Islam e per questo da nove mesi si trova in carcere
Pakistan, nuove vittime della caccia ai "blasfemi"
Pakistan. Un musulmano impiccato dalla folla perché accusato di blasfemia, un buddista linciato dalla folla per lo stesso motivo. E un gruppo di estremisti ha profanato un cimitero ahmadi, setta "eretica". Sono gli ultimi di una serie di casi in cui la popolazione si fa giustizia da sé, dopo che qualcuno, senza prove, viene accusato di blasfemia.
Una nuova condanna a morte per blasfemia in Pakistan
Un Pastore protestante è stato condannato alla pena capitale con l’accusa di aver diffuso messaggi via cellulare offensivi nei confronti della madre di maometto